Borsa Oggi, 6 dicembre 2021: la settimana del Ftse Mib inizia all’insegna degli acquisti

Luca Fiore

06/12/2021

25/10/2022 - 12:05

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Avvio di settimana in deciso territorio positivo per la Borsa oggi, 6 dicembre 2021. Sul Ftse Mib focus sul comparto bancario, in cui spicca Unicredit, e sulle azioni Enel. Spread in calo dopo la promozione da parte di Fitch.

Borsa Oggi, 6 dicembre 2021: la settimana del Ftse Mib inizia all’insegna degli acquisti

La settimana della Borsa Oggi è partita in deciso territorio positivo in scia delle indicazioni in arrivo dal fronte sanitario: sul Ftse Mib focus sulle performance di Banco BPM (+3,02%), Intesa Sanpaolo (+3,1%) e UniCredit (+2,7%).

Su quest’ultima, gli analisti di JpMorgan hanno alzato la valutazione da “neutral” ad “overweight” con prezzo obiettivo in aumento da 12 a 15 euro. Giornata di rialzi anche per Mediobanca (+2,13%).

Secondo un’analisi riportata dal South African Medical Research Council, i sintomi di Omicron sarebbero più lievi rispetto alle precedenti varianti. Indicazioni simili sono arrivate dalla parole di Anthony Fauci, Consigliere sanitario della Casa Bianca.

Un freno per le piazze finanziarie arriva invece dalla Cina, dove sono state varate nuove strette normative sul settore tecnologico e su quello immobiliare. La People’s Bank of China ha annunciato di aver ridotto il coefficiente di riserva obbligatorio di mezzo punto percentuale.

Alla terza seduta consecutiva di guadagni, il future con consegna febbraio sul Brent sale del 2,8% a 71,8 dollari al barile mentre l’eurodollaro perde lo 0,23% a 1,12813.

Borsa Oggi, aggiornamento ore 17:45: +2% del Ftse Mib

La prima seduta della settimana del Ftse Mib si è chiusa a 26.498,07 punti, +2,16% sul dato precedente.

Rally per Enel (+3,02%) che ha annunciato di aver completato la cessione del 50% del capitale di Open Fiber realizzando una plusvalenza di circa 1.763 milioni di euro.

In una giornata di guadagni generalizzati, il -1,38% di Telecom Italia fa ancora più rumore: Vivendi punterebbe ad un controllo pubblico dell’infrastruttura di rete.

Dopo che l’agenzia Fitch ha migliorato di un “notch” il rating sul nostro debito sovrano, lo spread Btp-Bund è sceso del 2,6% a 128 punti base.

Aggiornamento ore 13: Ftse Mib, Eni guarda tutti dall’alto

Poco prima delle 13 il Dax segna un +0,31%, il Cac40 un +0,69% ed il Ftse Mib un +0,9%.

L’intonazione del greggio sta spingendo Eni (+2,33%), top performer del paniere delle blue chip. Bene anche Enel (+1,3%) che ha annunciato di aver completato la cessione del 50% del capitale di Open Fiber.

Telecom Italia si conferma in rosso con un -2,28%.

Future Wall Street: Dow e S&P500 in positivo

A due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un +0,72%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,43% e il future sul Nasdaq lascia sul campo lo 0,14%.

Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, Telecom Italia in ultima posizione

La settimana del Ftse100 inizia con un +0,79%, il Dax segna un +0,81%, il Cac40 un +0,53% ed il Ftse Mib guadagna lo 0,87% portandosi a 26.164,98 punti.

La performance peggiore sul paniere delle blue chip è registrata da Telecom Italia (-2,02%) dopo i rumor secondo cui a Palazzo Chigi valuterebbero la potenziale offerta di KKR troppo bassa.

Incremento dello 0,89% di Enel che ha annunciato di aver completato la cessione del 50% del capitale di Open Fiber, di cui il 40% a Macquarie Asset Management per un corrispettivo di circa 2.199 milioni di euro e il 10% a CDP Equity per un corrispettivo di circa 534 milioni di euro. L’operazione permette al gruppo di realizzare una plusvalenza di circa 1.763 milioni di euro.

Lo spread Btp-Bund fa segnare un rosso di 3 punti percentuali a 127 punti base. Venerdì l’agenzia Fitch ha migliorato di un “notch” il rating sul debito sovrano portandolo da “BBB-” a “BBB”.

“La decisione dell’agenzia di rating Fitch di alzare il rating dell’Italia a BBB corona una serie di valutazioni positive rilasciate da cinque altre agenzie di rating, che in queste settimane hanno migliorato il loro outlook sul paese. Tra queste è utile ricordare S&P, DBRS e Scope Ratings”, riporta una nota del Ministero dell’Economia.

“Le agenzie riconoscono che dopo la forte caduta del PIL registrata nel 2020 quest’anno l’Italia ha fatto segnare una forte ripresa economica, sopra la media europea, grazie sia al dinamismo del nostro sistema economico e produttivo sia agli sforzi messi in campo dal Governo per contrastare gli effetti sanitari e socio-economici della pandemia”.

Borse Asia: Nikkei inizia la settimana debole

L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un -1,82%, il China A50 ha chiuso con un +0,37% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato poco mosso (+0,05%).

Rosso dello 0,36% per Tokyo, dove il Nikkei ha chiuso a 27.927,37 punti.

Wall Street: indici tutti in rosso

Venerdì la seduta del Dow Jones si è chiusa con un -0,17%, lo S&P500 ha evidenziato un -0,84% ed il Nasdaq è sceso dell’1,92%.

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