Giornata campale per Banca Carige: oggi Cda sul piano di conservazione del capitale da inviare a BCE
Quella odierna sarà una giornata campale per Banca Carige e le sue azioni.
Nelle prossime ore il Consiglio di amministrazione dell’istituto ligure dovrà pronunciarsi sull’attesa emissione del bond subordinato da 400 milioni di euro, parte fondamentale di quel piano di conservazione del capitale che Carige dovrà inviare alla BCE.
Nel mese di agosto l’istituto di Francoforte si è espresso negativamente sul piano presentato dall’allora amministratore delegato Paolo Fiorentino, giudicando la sua proposta poco rispettosa delle indicazioni offerte. Poi sono arrivati i nuovi vertici che hanno lavorato per presentare alla BCE un nuovo piano, il tutto entro la fine di novembre. Ancora una volta, e nel corso di queste due giornate, le azioni Carige finiranno nuovamente sotto i riflettori.
Azioni Carige giù: il piano per la BCE
Nella giornata di oggi, giovedì 29 novembre, il Cda di Banca Carige si riunirà per discutere di quel bond che, secondo indiscrezioni, dovrebbe rendere il 13% - una cifra, questa, determinata anche dal rialzo recente dello spread Btp-Bund.
Sulla sottoscrizione del titolo poggerà l’intero piano di conservazione del capitale che verrà inviato domani alla Banca Centrale Europea. Il bond subordinato Tier 2 da €400 milioni sarà sottoscritto in parte (€320 milioni) dal Fondo interbancario. Altri 20 milioni, secondo quanto già accennato dai diretti interessati, saranno coperti dal socio Raffaele Mincione. Nessuna conferma, invece, da Malacalza e Volpi.
In attesa del Cda e del pronunciamento della BCE, le azioni Banca Carige hanno scambiato intorno alla parità su quota €0,0019. A due ore circa dall’avvio degli scambi, però, il titolo ha virato al ribasso mettendo a segno rossi di oltre 5 punti percentuali.
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