Smartphone Huawei: conviene ancora comprare senza Android?

Matteo Novelli

22 Maggio 2019 - 11:24

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La guerra tra Stati Uniti e Huawei ha messo in allarme i consumatori: conviene ancora comprare Huawei senza il supporto di Android? Il mio smartphone è da buttare? Facciamo chiarezza.

Smartphone Huawei: conviene ancora comprare senza Android?

Comprare uno smartphone Huawei conviene ancora dopo il decreto attuato dagli Stati Uniti di Donald Trump? Huawei resterà davvero senza Android? Google Play sarà bloccato? Il mio smartphone Huawei è da buttare? Sono queste le domande che echeggiano nella testa degli utenti dopo la mossa degli USA, che ha visto Google (e altre aziende d’elettronica americane) interrompere qualsiasi tipo di rapporto commerciale con il colosso cinese.

Una scelta drastica che arriva dopo le tensioni crescenti degli ultimi mesi, tra cui anche la questione 5G, e che fanno tremare utenti e consumatori Huawei. Acquistare uno smartphone Huawei significa ora ritrovarsi senza Android, quindi senza sistema operativo aggiornato e con un telefono praticamente inutilizzabile?

Non proprio: proviamo a fare chiarezza su tutti i dubbi e le incertezze riguardo al caso Huawei, basandoci sulle informazioni a oggi disponibili.

Leggi anche Huawei senza Android: conseguenze in Italia, interviene Codacons

Comprare uno smartphone Huawei conviene?

Google, seguendo il dictat di Trump, ha ritirato la licenza di Android per tutti gli smartphone Huawei. Cosa significa esattamente? Che tutti i futuri smartphone realizzati dal colosso cinese e in arrivo sul mercato non potranno contare su Android e su tutti i servizi delle app Google, inclusi gli aggiornamenti di sicurezza e quelli per le versioni successive.

Questo significa che non si corre alcun rischio per tutti gli smartphone attualmente presenti sul mercato, come i nuovi Huawei P30 e P30 Pro, che potranno continuare a essere acquistati e utilizzati con le ultimi versioni disponibili di Android.

Stessa cosa per quanto riguarda i cellulari Honor, che nascono da una costola di Huawei.

Il mio smartphone Huawei è da buttare?

Anche qui, no: tutti gli smartphone Huawei attualmente in commercio e quindi anche quelli precedentemente acquistati e già in possesso saranno utilizzabili con Android 9 Pie o Android 8 Oreo senza alcun tipo di problema.

Huawei non smetterà di funzionare quindi: gli utenti potranno avere l’accesso completo al Play Store e a tutti i servizi offerti da Play Protect, così come si potranno ancora aggiornare le app della grande G come Gmail, Google Maps e Google Home.

Potrete continuare a scaricare e aggiornare le applicazioni in modo sicuro. Il problema potrebbe invece presentarsi tra qualche mese, quando verrà rilasciata sul mercato la prima versione ufficiale di Android Q. In questo caso gli smartphone Huawei potrebbero riscontrare diversi problemi, anche se al momento non è ancora disponibile una risposta certa.

Attualmente Mate 20 Pro è inserito all’interno degli smartphone compatibili con la beta del nuovo sistema operativo, ma notizie più certe si avranno nel corso delle prossime settimane. È probabile anche che gli smartphone attualmente in possesso non potranno accedere alla versione successiva del sistema operativo, potendo comunque contare sugli aggiornamenti relativi all’OS installato.

Huawei sarà senza Android?

Questo punto è ancora un mistero: Huawei senza Android è una voce che si rincorre da tempo, con una versione inedita del sistema operativo pensata esclusivamente per gli utenti del colosso cinese.

La sua realizzazione come OS indipendente sembra cosa certa, secondo alcuni l’azienda sarebbe già in possesso di un sistema operativo funzionante in grado di fornire tutte le funzioni di base. Anche per sostituire il Play Store potrebbero non esserci problemi, con Huawei che potrebbe destinare il download di app e contenuti all’interno dell’App Gallery, già presente all’interno dei dispositivi.

Bloomberg riporta che già dallo scorso anno Huawei avrebbe fornito agli sviluppatori di app grossi incentivi per pubblicare le applicazioni realizzate all’interno del proprio client (che è molto popolare in Cina).

I lavori su un sistema indipendente da Google sarebbero iniziati già da tre anni, un piano B che potrebbe arrivare entro fine anno offrendo la possibilità agli utenti già in possesso di uno smartphone Huawei di aggiornare o meno alla nuova versione. Tutto quello che sarà da capire è invece come reagiranno gli sviluppatori, specie per le app più importanti, con il ricordo della fallimentare esperienza Windows Phone ancora fresco.

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