Le peggiori marche di cellulari, ecco quali smartphone sono meno affidabili

Ilena D’Errico

27 Settembre 2025 - 10:26

I cellulari non sono tutti uguali e non hanno tutti la stessa durata. Ecco quali marche sono meno affidabili secondo una ricerca.

Le peggiori marche di cellulari, ecco quali smartphone sono meno affidabili

Quando gli smartphone sono arrivati sul mercato per la prima volta hanno segnato un cambiamento epocale. Oggi quasi tutti ne hanno uno in tasca e per questo hanno dovuto cambiare più dispositivi nel corso del tempo. Ormai quando si compra un nuovo smartphone è già chiaro che non durerà per sempre, anche perché siamo circondati ogni giorno da apparecchi sempre più innovativi e funzionali. Adesso decidere quale smartphone acquistare è più difficile, perché la scelta è quasi troppo ampia. Ci sono dispositivi per tutte le tasche ed esigenze, ognuno con diversi punti di forza e svantaggi, funzioni diverse e caratteristiche. Un requisito di cui si dovrebbe tenere conto, però, è la durevolezza del dispositivo e non soltanto riguardo agli aggiornamenti.

La maggior parte dei consumatori si concentra sul sistema operativo e sulla disponibilità di aggiornamenti che la casa madre garantisce all’una o all’altra versione, ma si tende a sottovalutare una questione basilare: l’effettiva capacità dello smartphone di garantire prestazioni ottimali nel tempo. A poco serve riuscire a ottenere l’aggiornamento se il cellulare non riesce a ottenerlo perché la batteria non regge o il sistema rallenta eccessivamente, per esempio.

Ecco, questo aspetto è fondamentale da considerare, in modo da farsi un’idea anche su eventuali costi successivi di riparazione e pezzi di ricambio. Lo smartphone può rappresentare una spesa notevole ed è bene assicurarsi di scegliere soltanto con tutte le informazioni del caso. Di solito, almeno per questo aspetto, ci si affida completamente al marchio. Il nome basta, secondo la maggior parte dei clienti, a garantire affidabilità e qualità. Ma sarà davvero così?

Le marche di smartphone meno affidabili

Di recente è stata condotta una ricerca da Which? per selezionare gli smartphone migliori e i peggiori a livello di guasti e malfunzionamenti. Lo studio è stato condotto su un campione di 15.644 smartphone, divisi tra i 14 marchi più noti e popolari del settore, compresi quelli di maggiore successo come Apple, Samsung, Nokia e Huawei. Per ogni marchio sono state prese in considerazione le segnalazioni a distanza di 1 anno, 3 anni e addirittura 6 anni dall’acquisto relative a vari tipi di problemi.

Generici malfunzionamenti e rallentamenti, crash di sistema, sostituzione della batteria, surriscaldamento e così via. Così, le marche peggiori sono risultate essere Sony e Huawei, che hanno registrato rispettivamente il 31% e il 29% di problemi dopo 6 anni di utilizzo. Già dopo 1 anno e ancor di più dopo 3 anni gli smartphone di questi marchi hanno mediamente registrato più problemi degli altri, ponendoli in fondo alla classifica. I più virtuosi, invece, sono OnePlus, Realme e Google, con solo l’11% di guasti dopo 6 anni. Una percentuale piuttosto incoraggiante per chi vuole investire in cellulari di queste marche.

Fughiamo ora la curiosità per i marchi più famosi, vale a dire Apple e Samsung. Non sono tra i peggiori, ma nemmeno in cima al podio. Gli smartphone di Apple e Samsung si collocano in una via di mezzo, rispettivamente con il 15% e il 13% di guasti dopo 6 anni. Di seguito i dati completi dello studio.

Marca Problemi dopo 1 anno Problemi dopo 3 anni Problemi dopo 6 anni
OnePlus 0% 3% 11%
Realme 2% 4% 11%
Google 4% 7% 11%
Samsung 2% 7% 13%
Apple 3% 8% 15%
Honor 3% 8% 15%
Xiaomi 4% 11% 18%
Doro 2% 14% 21%
Motorola 3% 11% 22%
Oppo 2% 12% 23%
Alcatel 5% 15% 26%
Nokia 3% 12% 27%
Huawei 3% 13% 29%
Sony 3% 12% 30%

Cosa succede agli smartphone?

Nel complesso, la ricerca di Which? non offre risultati così negativi. Soltanto l’8% degli smartphone mostra problemi nei primi 3 anni, perciò è in generale possibile godersi il nuovo apparecchio per un po’ di tempo prima di cominciare a subire qualche disagio. A tal proposito, i guasti più comuni sono quelli relativi alla batteria (circa il 29%), in termini di perdita di carica o calo della durata. Seguono il funzionamento lento e i crash (entrambi al 5% delle segnalazioni totali), gli arresti anomali del sistema (4%) e i problemi con gli aggiornamenti software (3%).

Soltanto nell’1% dei casi sono stati riportati problemi più gravi come il surriscaldamento, il fumo o la completa incapacità di attivazione, uguale percentuale per il malfunzionamento del lettore di impronte digitali e riconoscimento facciale. Con queste percentuali mediamente basse, si torna a considerare l’importanza degli aggiornamenti di sicurezza, vera determinante nell’affidabilità di un marchio. Secondo lo studio, i modelli vengono supportati per un tempo da 2 anni a oltre 5 dal rilascio, con particolare attenzione da parte di Apple e alcuni modelli di Google e Samsung.

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