L’egemonia di Apple Watch è finita. Ora sono i cinesi a controllare il mercato

Pasquale Conte

10 Settembre 2025 - 21:31

Il futuro di Apple Watch è più grigio del previsto. Secondo gli analisti, già oggi sono i marchi cinesi a controllare il mercato: ecco tutti i dati.

L’egemonia di Apple Watch è finita. Ora sono i cinesi a controllare il mercato

All’indomani del Keynote di presentazione dei suoi nuovi prodotti, per Apple è arrivato il momento di fare un resoconto generale e di raccogliere i primi feedback ricevuti dall’utenza. Oltre ai tanto chiacchierati iPhone e ai nuovi AirPods Pro, l’evento “Awe Dropping” ha avuto anche una finestra dedicata all’annuncio di Apple Watch Series 11, Ultra 3 ed SE 3.

Tra nuove funzionalità e miglioramenti di quelle già esistenti nelle precedenti versioni, l’OEM di Cupertino spera di aver colpito nel segno. I dati però non sono dalla sua parte, come rivelato da diversi analisti e ricercatori del settore. Il mondo degli smartwatch è in fermento come mai prima d’ora, ma non grazie al colosso californiano: i nuovi numeri uno sono i marchi cinesi.

Smartwatch, i cinesi sorpassano Apple Watch

I dati forniti dalla società di analisi Counterpoint Research forniscono un quadro piuttosto chiaro su quello che è l’andamento di vendita degli smartwatch in questo 2025. Huawei detiene il 21% della torta a livello globale, mentre Apple continua a calare dopo sette trimestri consecutivi di negativo.

Un grande cambiamento che non interessa solo i singoli marchi, ma anche i territori. Per la prima volta in assoluto, infatti, la Cina è diventata il mercato più grande al mondo per smartwatch avanzati, superando il Nord America. La scelta qui è molto più ampia, anche grazie all’integrazione con le app locali e ai prezzi meno proibitivi.

Gli smartwatch vengono utilizzati per la navigazione, per i pagamenti contactless, per avere i dati sanitari a portata di polso e molto altro. Lo sa bene proprio Huawei che, grazie alla sua linea di orologi intelligenti che varia da 100 a 400 dollari, ha registrato una crescita del 52% in soli 12 mesi. A seguire, altri due brand consolidati in Cina come Xiaoomi e Imoo.

È l’inizio della fine per Apple?

Sebbene i numeri possano sembrare sconcertanti, per Apple non è ancora detta l’ultima parola. Il colosso statunitense può infatti puntare su una brand awareness molto forte e sull’interconnessione tra tutti i dispositivi facenti parte dello stesso ecosistema. Per godere dei veri vantaggi di Apple Watch, infatti, bisogna avere anche un iPhone, un Mac o un iPad.

Come sottolineato dai consumatori stessi, però, c’è bisogno di una svolta reale da parte dell’azienda. Nuove funzionalità per la salute, consigli basati sull’intelligenza artificiale e una maggior durata della batteria potrebbero essere tre degli ingredienti per comporre la ricetta vincente.

Con la presentazione di ieri, Apple sembra aver fatto un nuovo tentativo. Basterà per riconquistare lo scettro di marchio numero uno al mondo in vendita di smartwatch? I dati delle prossime settimane potranno fornirci una risposta completa.

Argomenti

# Apple
# Huawei
# Xiaomi

Iscriviti a Money.it