Coronavirus: i miliardari che hanno perso di più (finora)

Martino Grassi

2 Marzo 2020 - 15:38

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Gli effetti del coronavirus si fanno sentire anche sui portafogli: l’80% dei miliardari nel mondo registra un forte calo dei propri patrimoni.

Coronavirus: i miliardari che hanno perso di più (finora)

L’emergenza sanitaria legata al coronavirus, che conta già più di 84.000 contagi e circa 2.900 decessi, continua ad avere ripercussioni non solo salute dei cittadini ma anche sulle borse e i patrimoni dei miliardari. Molti nomi noti, infatti, hanno perso svariati miliardi a causa dell’impatto sui mercati del nuovo virus che sta dilagando per il mondo.

L’ultima settimana di febbraio il Dow Jones ha registrato un crollo del 12%, la performance peggiore dalla crisi finanziaria del 2008, mentre le borse mondiali hanno bruciato 6.000 miliardi di dollari.

L’impatto del coronavirus sui mercati

Da una classifica stilata da Bloomberg, circa l’80% dei miliardari del mondo hanno registrato un vertiginoso calo dei propri patrimoni. L’impatto della nuova COVID-19 spaventa sempre più gli investitori di tutto il mondo e questo stato di ansia e preoccupazione ha dato inizio ad una vera e propria svendita sui titoli in tutto il mondo: lo Shanghai Composite è sceso del 5,2%, mentre l’Euro Stoxx 50 ha perso il 12,4% la scorsa settimana.

Anche in Italia iniziano a farsi sentire le conseguenze del virus: secondo Confcommercio la nuova epidemia potrebbe influire negativamente anche sul PIL.

Ma chi ha perso di più a causa del coronavirus?

Chi sono i miliardari che hanno perso di più a causa del coronavirus

Tra le persone più colpite troviamo Jeff Bezos, il fondatore del colosso statunitense Amazon, nonché l’uomo più ricco del mondo, ha visto andare in fumo circa 14,1 miliardi di dollari. Adesso, la preoccupazione più grande dell’imprenditore è quella di non riuscire ad evadere gli ordini che si registreranno durante il prossimo Prime Day previsto per Luglio. Molte delle fabbriche di Amazon hanno infatti sede in Cina e attualmente la loro produzione è molto limitata, se non addirittura interrotta, al fine di prevenire un’eccessiva diffusione del coronavirus. Già si sta correndo ai ripari e Bezos ha inviato una comunicazione ai produttori terzi in cui fa sapere che è necessario prepararsi per «le interruzioni della catena di approvvigionamento dovute ai recenti eventi globali che hanno avuto origine in Cina».

Non solo Bezos, ma anche Warren Buffet, l’oracolo di Omaha, ha subito delle perdite sostanziali pari a circa 8,8 miliardi di dollari. Il re degli investitori non si dice preoccupato dalla situazione, la sua strategia di business è chiara e orientata al lungo termine: “Stiamo acquistando aziende da possedere per 20 o 30 anni. Pensiamo che le prospettive di 20 o 30 anni non siano cambiate dal coronavirus” ed ha aggiunto inoltre che le azioni sono “di gran lunga la migliore scelta di lungo termine per un investitore che non utilizza denaro preso a prestito e che riesce a controllare le sue emozioni”.

L’espansione di Tesla nel mercato cinese ha subito un arresto a causa del coronavirus e la casa automobilistica si è trovata costretta a chiudere la sua fabbrica a Shanghai per due settimane. Negli ultimi sei mesi l’azienda di Elon Musk ha registrato un andamento traballante, ma durante la scorsa settimana il calo è stato tragico, registrando una perdita pari a 8,9 miliardi di dollari e abbassando il patrimonio netto a 34,7 miliardi.

Come già preannunciato, anche il primo trimestre del 2020 per Microsoft non è risultato essere all’altezza delle aspettative ed ha registrato una perdita di 53 miliardi di dollari. Le motivazioni che hanno portato l’azienda di Bill Gates ha registrare una tale perdita sono da ritrovarsi nello stretto legame commerciale con il paese del Dragone, molti dei suoi fornitori e produttori di PC hanno infatti sede in Cina.

Il coronavirus fa registrare i suoi effetti anche al di fuori degli Stati Uniti, soprattutto nel settore del lusso. I due colossi della moda Amancio Ortega e Bernard Arnault stanno vivendo un periodo nero. LVMH ha registrato un calo delle sue azioni, facendo precipitare il patrimonio del suo amministratore delegato di circa 7,4 miliardi di dollari, mentre Ortega, il miliardario spagnolo, ha visto diminuire il suo patrimonio di circa 6,1 miliardi di dollari.

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