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Referendum lavoro 2025

Il 25 aprile 2024 la Cgil ha lanciato la raccolta firme - poi superata - di quattro referendum sul lavoro, con l’intenzione di andare a modificare radicalmente quelli che sono i dettami del Jobs Act. Il 20 gennaio 2025 la Corte di Cassazione ha dichiarato ammissibili i quattro referendum.

I quattro quesiti vertono sul reintegro al lavoro in caso di licenziamenti illegittimi, sui licenziamenti illegittimi nelle piccole imprese, sull’utilizzo del lavoro a termine e sulle norme che regolano l’infortunio sul lavoro negli appalti.

Oltre ai quattro quesiti sul lavoro gli italiani saranno chiamati a esprimersi sul referendum cittadinanza, mentre quello sull’Autonomia regionale è stato bocciato dalla Consulta.

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