Trump vuole mettere la Federal Reserve sotto controllo politico: una sfida che minaccia la stabilità del dollaro e trasforma gli asset sicuri in strumenti di potere geopolitico.
Dietro le cronache economiche di questi mesi si nasconde una battaglia silenziosa ma cruciale: il tentativo da parte di Donald Trump e dell’area MAGA di mettere sotto controllo diretto la Federal Reserve. Non è una questione tecnica o da economisti: è una partita di potere che può riscrivere l’ordine economico globale.
Per Trump, la Fed rappresenta molto più di una banca centrale: è una leva geopolitica. In prospettiva MAGA, l’indipendenza della Fed è un ostacolo al controllo della politica monetaria e quindi del potere esecutivo americano. L’obiettivo politico è chiaro: concentrare il potere economico e decisionale nelle mani della Casa Bianca, anche a costo di sacrificare la stabilità del dollaro come valuta globale di riferimento.
La conseguenza più concreta? Trasformare dollaro e Treasury Bond da strumenti neutrali di mercato a veri e propri strumenti di potere politico. Questo scenario cambierebbe radicalmente il posizionamento degli asset sicuri su scala mondiale. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA