Concorsi per diventare insegnanti: i bandi in uscita nel 2018-2019

Simone Micocci

18 Settembre 2018 - 14:55

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Il Ministro dell’Istruzione - Marco Bussetti - ha assicurato che presto ci saranno nuovi concorsi per il reclutamento di personale docente e ATA. Ecco quali bandi sono attesi nei prossimi mesi.

Concorsi per diventare insegnanti: i bandi in uscita nel 2018-2019

Con l’inizio del nuovo anno scolastico sono in arrivo delle nuove opportunità per chi vuole lavorare nelle scuole come insegnante oppure entrando a far parte del personale ATA.

Come annunciato recentemente dal Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, infatti, nei prossimi mesi saranno pubblicati dei nuovi bandi di concorso per coloro che vogliono lavorare nelle scuole.

A tal proposito Bussetti ha dichiarato che ci saranno concorsi pubblici per il reclutamento sia del personale docente che per quello non docente e che l’intenzione del Miur è quella di far partire le prime selezioni già da settembre 2018.

Uno dei primi concorsi ad aver luogo quest’anno è quello straordinario per il reclutamento di nuovi dirigenti scolastici; in questo caso però il bando è stato pubblicato già nei mesi scorsi e le iscrizioni sono chiuse da tempo. La prima prova scritta, infatti, è già stata programmata per il 18 ottobre 2018, mentre l’elenco delle sedi verrà pubblicato entro il 3 ottobre 2018.

Per il resto sono attesi ben tre concorsi per chi vuole diventare insegnante di ruolo: il primo riguarda la selezione straordinaria riservata ai diplomati magistrale, per far sì che maestri e maestre danneggiati dalla sentenza del Consiglio di Stato - con la quale il diploma magistrale non è stato riconosciuto come titolo abilitante all’insegnamento - non perdano il proprio posto di lavoro.

Poi questo sarà l’anno del primo concorso scuola caratterizzato dalle nuove regole introdotte dalla riforma del reclutamento prevista da uno dei decreti attuativi della Buona Scuola, oltre alla selezione riservata ai docenti non abilitati ma con almeno 36 mesi di servizio nelle scuole.

Infine, per il reclutamento di personale amministrativo nelle scuole c’è molta attesa per il primo concorso riservato ai DSGA (Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi), annunciato già dallo scorso anno ma di cui non c’è ancora notizia della data di uscita del bando.

Questi quindi sono i concorsi attesi nell’a.s. 2018-2019 da coloro che vogliono lavorare nelle scuole; a tal proposito continuando a leggere troverete le informazioni necessarie su quelli che sono i requisiti e le prove da sostenere in ogni singola selezione così - in attesa che escano i singoli bandi di concorso - potrete già cominciare a prepararvi.

Concorso straordinario per diplomati magistrali

Come anticipato, quest’anno - come previsto dal Decreto Dignità - ci sarà un concorso straordinario riservato ai diplomati magistrale, purché questi abbiano conseguito il titolo entro l’a.s. 2001/2002.

Molti diplomati, infatti, nonostante insegnino nelle scuole da molti anni a causa della sentenza del Consiglio di Stato - con cui il loro titolo non è stato riconosciuto come abilitante all’insegnamento - rischiano di perdere il posto.

A tal proposito il Governo ha deciso di dare ad alcuni di loro la possibilità di diventare a tutti gli effetti di ruolo partecipando ad un concorso a loro riservato, alla quale però potranno accedere solamente coloro che oltre ad aver conseguito il diploma magistrale entro il 2001/2002 possono vantare negli ultimi 8 anni almeno 2 annualità di servizio specifico - anche non continuativo - su posto comune o di sostegno presso le scuole statali.

Inoltre è importante sottolineare che per essere valido l’anno di servizio deve contare almeno 180 giorni (anche non continuativi). Per quanto riguarda le prove sappiamo che questo prevederà una prova orale non selettiva - con cui saranno assegnati fino ad un massimo di 30 punti - alla quale si aggiunge la valutazione dei titoli (per un massimo di 70 punti).

Della data di uscita del concorso straordinario per diplomati magistrali non ci sono informazioni certe, tuttavia sappiamo che nell’incontro del 20 settembre prossimo Miur e sindacati discuteranno della bozza di decreto con cui il concorso straordinario per infanzia e primaria verrà regolamentato.

Concorso per precari storici

Uno dei concorsi in arrivo quest’anno permetterà di diventare di ruolo a quei docenti che pur non avendo conseguito l’abilitazione insegnano da diversi anni come supplenti nelle scuole secondarie di I e II grado.

Per questi docenti, infatti, la fase transitoria della riforma del reclutamento ha previsto una selezione agevolata, alla quale però potranno iscriversi solamente coloro che hanno maturato almeno 36 mesi di servizio (anche non continuativi) nelle scuole pubbliche.

Le prove concorsuali saranno solamente due (uno scritto e un orale) mentre chi supera la selezione sarà esonerato dal secondo anno del FIT.

Per maggiori informazioni in merito vi invitiamo a leggere- Concorso scuola per docenti con 3 anni di servizio, anteprima decreto: requisiti, prove e novità.

Concorso scuola per laureati

Quest’anno poi ci dovrebbe essere finalmente il debutto del nuovo concorso scuola a cui possono partecipare anche coloro che non hanno mai insegnato. L’importante è essere in possesso di un titolo valido per l’iscrizione ad una classe di concorso e aver conseguito 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.

Chi non li ha conseguiti ha ancora tempo per farlo: le Università infatti stanno provvedendo all’organizzazione di corsi ad hoc - con un prezzo di iscrizione di massimo 500€ - con i quali gli aspiranti insegnanti possono mettersi in regola con i requisiti introdotti dalla riforma della scuola.

Chi vince questo concorso ha accesso ad un percorso di formazione, introduzione e tirocinio della durata di tre anni (il cosiddetto FIT) dopodiché diventerà di ruolo (ma solo se considerato idoneo).

Per maggiori informazioni leggi anche - Concorso Scuola 2018 per non abilitati: date, prove e novità.

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