Come risparmiare sulla rata del mutuo: 4 consigli utili

Rosaria Imparato

14 Settembre 2022 - 13:35

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I tassi d’interesse sulla rata dei mutui sono aumentati: di seguito quattro consigli utili per pagare meno.

Come risparmiare sulla rata del mutuo: 4 consigli utili

Come risparmiare sulla rata del mutuo? I tassi sui finanziamenti dei mutui sono stati aumentati dalla Banca Centrale Europea, come misura di politica monetaria per contrastare l’incremento dell’inflazione. Una scelta che ha conseguenze sulle condizioni di accesso al credito delle famiglie e delle imprese.

L’inflazione ha iniziato ad aumentare da maggio 2022, come effetto del protrarsi della guerra in Ucraina: il conflitto ha influito sul commercio. Per mantenere stabili i prezzi, il Consiglio Direttivo della Bce ha deciso di aumentare i tassi di interesse. I tassi di interesse per mutui e prestiti sono sostanzialmente due, Tan e Taeg. Il primo, tasso annuale nominale, rappresenta gli interessi reali sul denaro prestato, è un valore percentuale su base annua che definisce gli interessi relativi al prestito. Il secondo, tasso annuo effettivo globale, è un indicatore che comprende anche gli oneri accessori relativi al finanziamento, e viene utilizzato per indicare il costo complessivo del prestito.

A risentire dell’innalzamento dei tassi è il Tan medio: vediamo quattro consigli per risparmiare sulla rata del mutuo.

Comparare più mutui possibili

Il primo passo per risparmiare sulla rata del mutuo è quello di comparare più mutui possibili: ci sono tanti comparatori online gratis e semplici da usare. Basta compilare l’apposito form inserendo i dati richiesti, come:

  • l’importo da richiedere;
  • la durata del mutuo;
  • il valore dell’immobile;
  • dove si trova l’immobile.

Un’attenzione particolare va prestata sulla durata del mutuo: scegliere un periodo più breve, o scadenze di pagamento più ravvicinate, comporta una riduzione degli interessi sul mutuo, portando di conseguenza a risparmiare.

Con un clic si ottiene un preventivo di spesa calcolato confrontando le migliori offerte di mutuo offerte dalle banche principali.

Bisogna poi considerare anche:

  • le spese obbligatorie: i costi di apertura e chiusura del finanziamento, le spese di istruttoria, le eventuali polizze aggiuntive)
  • la solvibilità e rischiosità del cliente.

L’importo della rata del mutuo o del prestito deve essere proporzionato alla posizione reddituale del richiedente, cioè la banca deve ritenere il cliente in grado di sostenere l’impegno finanziario. Il cliente/richiedente deve quindi dimostrare di avere un rapporto sostenibile tra debito e rata da pagare e non risultare nel registro dei cattivi pagatori.

Cosa fare se invece si sta già pagando un mutuo e si vuole pagare meno la rata? In questo caso ci sono tre opzioni: la rinegoziazione, la surroga e la sostituzione.

Rinegoziare la rata del mutuo

Rinegoziare la rata del mutuo vuol dire cambiare le condizioni del proprio contratto in essere. Prima di andare in banca, però, è bene fare alcune comparazioni online, così da sapere quanto è possibile risparmiare e che tipo di sconto si può richiedere al proprio istituto di credito.

Si possono rinegoziare:

  • il tipo di mutuo (dal variabile al fisso);
  • la durata;
  • il tasso e lo spread applicato dalla banca.

La surroga del mutuo

La surroga del mutuo consiste nel trasferire il proprio mutuo da un istituto di credito a un altro, così da migliorare le condizioni dei tassi di interesse. Chi vuole risparmiare sul proprio mutuo passando a migliori tassi d’interesse ha davanti due opzioni:

  • chiedere direttamente alla propria banca se è possibile migliorare la situazione con tassi più bassi: la banca, per non perdere il cliente, potrebbe attivare la procedura internamente senza coinvolgere il notaio;
  • procedere con la surroga, spostando il proprio mutuo presso un’altra banca, senza costi aggiuntivi.

La surroga può essere richiesta in qualsiasi momento, senza un numero massimo di volte. Ovviamente è necessario che la banca accetti il mutuo. Nel momento in cui si procede con la surroga, la procedura sarà simile all’apertura di un nuovo mutuo, quindi la banca eseguirà i controlli sullo stato economico/finanziario del cliente.

Per poter richiedere la surroga del mutuo di devono essere le seguenti condizioni:

  • il bene su cui è stato aperto il mutuo non può cambiare;
  • l’importo residuo del mutuo rimane lo stesso;
  • può variare la durata del mutuo;
  • possono cambiare anche le coperture assicurative.

La sostituzione del mutuo

L’ultima opzione che rimane al cliente è quella della sostituzione del mutuo: si tratta di chiudere il vecchio mutuo, con tanto di spese di chiusura, e aprirne uno nuovo ad altre condizioni, ma sempre soggetto a tutte le spese come quelle di perizia, i costi notarili.

La sostituzione del mutuo è una pratica a cui la banca originaria non può opporsi, perché non c’è continuità col vecchio mutuo, vista la chiusura del contratto. Se una nuova banca accetta la sostituzione, si occuperà di rimborsare la vecchia banca con l’importo mancante per chiudere il contratto. Il cliente man mano rimborserà a sua volta la banca.

Questa opzione in realtà è la più costosa, ma dipende dalla situazione di partenza del cliente: di solito viene usata quando serve liquidità, visto che è l’unico modo con cui aumentare l’importo originario del mutuo.

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