Allarme tasse, ultime ore per pagare. Entro il 20 agosto si effettuano numerosi versamenti: contributi, Irpef, Ires, Iva, Ivie, Ivafe e molto altro per un totale di entrate di 4,5 miliardi di euro.
Allarme tasse, entro il 20 agosto devono essere effettuati numerosi pagamenti.
Finita la sospensione legata alle ferie estive per i versamenti, il giorno 20 agosto si annuncia un vero e proprio tax day. Ultime ore per effettuare numerosi pagamenti, tra questi: adempimenti Iva, Irpef, Irap, Ires, contributi previdenziali e tanto altro; per i contribuenti, soprattutto partite Iva, il salasso è assicurato.
Ancora per qualche giorno è, invece, possibile beneficiare della tregua fiscale con la sospensione della notifica degli atti da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Entro il 20 agosto le casse dell’Erario dovrebbero rimpinguarsi, attese entrate per 4,5 miliardi di euro. Ma cosa si deve pagare? Ecco gli adempimenti da non dimenticare per il tax day del 20 agosto 2025.
Tax day al 20 agosto per effetto della proroga delle scadenze fiscali
Iniziamo dal decreto 84 del 2025 che ha posticipato la scadenza per i titolari di partita Iva di Irpef, Ires, Irap, Ivafe, Ivie, Iva, addizionali comunali e regionali Irpef e contributi previdenziali Inps dal 30 giugno al 21 luglio, con la possibilità di pagare entro il 20 agosto con maggiorazione dello 0,40%.
Si tratta del saldo 2024 e acconto prima rata 2025 per tali imposte. Sempre entro il 20 agosto per l’effetto della citata proroga deve essere versata l’imposta sostitutiva sui redditi a carico dei contribuenti che hanno aderito al regime forfettario.
Il pagamento può avvenire in unica soluzione o in rate. Il pagamento rateale deve terminare entro il 16 dicembre 2025.
Le scadenze valgono anche per i contribuenti che hanno aderito al concordato preventivo biennale 2024-2025 e costoro devono pagare anche l’imposta sostitutiva sul reddito incrementale, flat tax incrementale, sui maggiori redditi derivanti dall’accordo.
Sempre entro il 20 agosto, chi non ha già effettuato il versamento entro il 30 giugno, posticipato poi al 20 luglio della prima rata dell’acconto 2025 di Irpef, Ires, Irap deve provvedere.
Per le stesse imposte, chi ha effettuato il versamento della prima rata entro il 21 luglio, deve effettuare entro il 20 agosto il versamento della seconda rata.
Entro il 20 agosto 2025 deve essere effettuato anche il versamento Tassa Etica.
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Scadenze ordinarie 20 agosto 2025
Entro il 20 agosto con il codice tributo 3850 deve essere versato il diritto annuale Cciaa, cioè la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.
Sono posticipati al 20 agosto anche i versamenti ordinari che generalmente ricadono il 16 del mese.
I titolari di partita Iva devono provvedere al versamento sesta rata del saldo IVA relativo all’anno d’imposta 2024 risultante dalla dichiarazione annuale con la maggiorazione dell’1,65% mensile a titolo di interessi.
Devono, inoltre, versare le ritenute Iva operate nel mese precedente se trattasi di contribuenti Iva mensili.
I contribuenti Iva trimestrali devono, invece, versare le ritenute operate nel secondo trimestre.
I sostituti di imposta devono effettuare il versamento delle ritenute operate nel mese precedente su stipendi, compensi, premi per incrementi di produttività.
Gli intermediari nelle locazioni brevi anche se operano tramite interfaccia, devono versare la cedolare secca.
Devono inoltre essere versate:
- Tobin tax;
- imposta sugli intrattenimenti;
- split payment.
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