Controlli a tappeto del Fisco sulle dichiarazioni dei redditi con rimborsi per le spese mediche effettuate con tessera sanitaria. Pubblicato il decreto del Ministero dell’Economia.
Controlli a tappeto sui rimborsi per le spese mediche, nel mirino del Fisco arrivano le spese effettuate con il Sistema “Tessera Sanitaria”.
Per le spese mediche e sanitarie è prevista una detrazione del 19% con franchigia di 129,11 euro, ora il Fisco concentra l’attenzione su questa voce con controlli incrociati tra quanto dichiarato e i dati forniti dal Sistema “Tessera Sanitaria”.
Ecco le ultime novità introdotte sui controlli fiscali per le spese mediche rimborsate attraverso il Sistema “Tessera Sanitaria”.
Controlli fiscali rafforzati sui rimborsi per le spese mediche
Con decreto del Ministero dell’Economia del 29 ottobre, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 10 novembre, sono fissati nuovi paletti per i controlli sulle agevolazioni fiscali per le spese mediche.
I controlli sono svolti dal personale dell’Agenzia delle Entrate nell’ambito dei controlli formali sulle dichiarazioni dei redditi. Il Decreto prevede che medici, farmacie, strutture pubbliche e private accreditate, laboratori e studi professionali, abbiano l’obbligo di comunicare entro il 31 gennaio di ogni anno, per il 2026 il termine slitta al 2 febbraio, le spese sostenute dai contribuenti con la tessera sanitaria.
L’invio dei dati è quindi annuale e non più mensile, per i professionisti e strutture pubbliche e private si tratta di un’importante semplificazione. Tali dati entrano in un secondo momento nella dichiarazione dei redditi precompilata messa a disposizione dei contribuenti dall’Agenzia delle Entrate.
In questo modo i dipendenti del Fisco, per le dichiarazioni sottoposte a controllo formale, hanno a disposizione l’elenco completo delle spese effettivamente sostenute e detraibili e possono effettuare il controllo incrociato con i dati dichiarati dal contribuente per sé e per i familiari fiscalmente a carico per i quali si può effettivamente fruire delle agevolazioni fiscali.
Controlli fiscali agevolazioni spese mediche, a cosa stare attenti
I controlli sono naturalmente concentrati su correzioni effettuate ai dati a disposizione dell’Agenzia delle Entrate e inseriti nella dichiarazione precompilata e sulle differenze tra le somme che risultano dall’elenco delle spese effettuate con la tessera sanitaria e i dati inseriti in dichiarazione e relativi al dichiarante e ai familiari a carico.
I controlli riguardano tutte le spese mediche: spese per farmaci, spese veterinarie, spese per dispositivi medici, visite specialistiche, esami.
Si ricorda che i contribuenti che esercitano il diritto di opposizione alla trasmissione dei dati attraverso il Sistema “Tessera Sanitaria”, per portare in detrazione le spese sanitarie devono conservare tutta la documentazione inerente la spesa stessa.
Per effettuare l’opposizione alla trasmissione dei dati è necessario effettuare l’accesso all’area autenticata del sito web dedicato del Sistema “Tessera Sanitaria”, tramite tessera sanitaria TS-CNS oppure tramite SPID. L’operazione deve essere compiuta, per il 2026 dal 9 febbraio 2026 al 9 marzo dello stesso anno.
In alternativa dal 1° ottobre 2025 al 2 febbraio 2026 è possibile comunicare direttamente all’Agenzia delle Entrate tipologia (o tipologie) di spesa da escludere, dati anagrafici (nome e cognome, luogo e data di nascita), codice fiscale, numero della tessera sanitaria e relativa data di scadenza. In questo caso l’invio deve essere effettuato tramite email all’indirizzo [email protected], utilizzando il modulo disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate e da scaricare qui.
Si ricorda, inoltre, che per le spese mediche è possibile la detrazione anche con pagamento in contanti.
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