Prestiti Inps: cosa sono, come funzionano e tasso di interesse

Federico Pisanu

23 Novembre 2019 - 09:09

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Una guida completa sui prestiti Inps: tutto su cosa sono, il loro funzionamento e il tasso di interesse.

Prestiti Inps: cosa sono, come funzionano e tasso di interesse

I prestiti Inps rappresentano una valida alternativa alle proposte di prestito da parte delle banche o intermediari finanziari. Tra questi rientra anche la cessione del quinto della pensione.

Spiegheremo innanzitutto cosa sono, presentando le varie tipologie di piccoli prestiti Inps oggi disponibili, grazie all’elenco pubblicato sul sito ufficiale dell’Istituto previdenziale italiano. Nella parte centrale analizzeremo il loro funzionamento, rispondendo alle domande più frequenti degli utenti sull’argomento. In particolare, illustreremo la procedura per richiederli e quali sono le banche convenzionate. Infine, presenteremo il tasso di interesse con cui vengono offerti.

Importante: se state cercando uno strumento online per la simulazione dei prestiti Inps, vi rimandiamo direttamente al paragrafo specifico (è sufficiente cliccare o toccare sul link presente nell’indice qui in basso alla voce Simulazione).

Cosa sono i prestiti Inps

I prestiti Inps sono piccoli prestiti con tassi di interesse agevolati concessi dall’Istituto a pensionati e lavoratori che risultano regolarmente iscritti a una delle gestioni Inps. In genere sono erogati dallo stesso Istituto previdenziale, ma è possibile ottenere la somma di denaro prevista anche da banche convenzionate.

Esistono varie tipologie di piccoli prestiti Inps. Di seguito un elenco completo e la loro descrizione:

  • Piccolo prestito Gestione Fondo Credito Poste Italiane
  • Piccolo prestito Gestione Assistenza Magistrale
  • Piccolo prestito Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
  • Prestiti in forma di anticipazione Vecchio e Nuovo Fondo Mutualità
  • Prestito pluriennale diretto Gestione Fondo Credito Poste Italiane
  • Prestito pluriennale diretto Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
  • Prestito pluriennale garantito Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
  • Cessione del quinto della pensione

Piccolo prestito Gestione Fondo Credito Poste Italiane

Gestione Fondo Credito di Poste Italiane eroga un piccolo prestito ai dipendenti di Poste (o società collegate) con due anni di anzianità di servizio che decidono di cedere un quinto dello stipendio. L’importo massimo erogabile corrisponde a otto mensilità, che vanno restituite entro 48 mesi.

Piccolo prestito Gestione Assistenza Magistrale

I piccoli prestiti della Gestione Assistenza Magistrale sono rivolti esclusivamente ai direttori scolastici e agli insegnanti delle scuole primarie e dell’infanzia che abbiano un contratto a tempo indeterminato e, inoltre, si trovino a due anni dal raggiungimento dell’età pensionabile (o siano già in pensione). L’importo del prestito erogato da Gestione Assistenza Magistrale non può superare due mensilità di stipendio e va restituito in due anni (24 rate mensili).

Al momento di presentare la domanda, il richiedente ha l’obbligo di inserire nella documentazione la motivazione per cui desidera ottenere il prestito Inps. Per la sua concessione, è indispensabile soddisfare uno dei seguenti requisiti:

Piccolo prestito Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali

Si tratta di un piccolo prestito concesso ai pensionati e dipendenti pubblici iscritti al Fondo Credito (Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali). L’Inps permette di richiedere un importo massimo fino a quattro mensilità, da restituire in 48 rate mensili.

Prestiti in forma di anticipazione Vecchio e Nuovo Fondo Mutualità

I pensionati e i lavoratori iscritti al Vecchio o al Nuovo Fondo Mutualità hanno l’opportunità di chiedere all’Inps un piccolo prestito in forma di anticipazione.

Se si ha l’iscrizione al Nuovo Fondo, la domanda può essere presentata soltanto in uno dei seguenti casi:

  • nascita di un figlio
  • fisioterapia
  • prestazioni oculistiche
  • prestazioni odontoiatriche
  • visite specialistiche
  • malattia grave (personale o di un familiare)
  • spese per funerale (del coniuge o di un familiare)
  • acquisto occhiali (o lenti a contatto)
  • protesi per arti
  • protesi dentarie
  • ricovero clinica privata
  • spese per malattia cronica
  • protesi ortopediche, apparecchi ortodontici, auricolari

Prestito pluriennale diretto Gestione Fondo Credito Poste Italiane

A differenza del piccolo prestito della Gestione Fondo Credito per Poste Italiane, il prestito pluriennale dura dai cinque ai dieci anni. Inoltre, anziché due anni anni di anzianità di servizio ne vengono richiesti il doppio (quattro).

Nota: la tipologia di prestito pluriennale Inps per i dipendenti di Poste (e società collegate) si basa sulla cessione di un quinto dello stipendio netto, per un importo massimo pari a 1.000 euro mensili.

Prestito pluriennale diretto Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali

La durata del prestito pluriennale diretto richiesto dai pensionati e lavoratori iscritti al Fondo Credito varia dai cinque ai dieci anni, da restituire rispettivamente in 60 e 120 rate mensili. Anche in questo caso, l’importo non può superare un quinto dello stipendio (o dell’assegno previdenziale).

Prestito pluriennale garantito Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali

Si tratta di un prestito garantito dall’Inps ma erogato da una banca convenzionata o una società finanziaria. La garanzia dell’Istituto previdenziale consente ai richiedenti di essere coperti nell’eventualità di un improvviso decesso, riduzione dello stipendio e cessazione del servizio senza aver maturato i requisiti per la pensione.

Infine, trattandosi di un prestito pluriennale, viene erogato da un minimo di cinque anni a un massimo di dieci.

Cessione del quinto

Per cessione del quinto si intende un prestito erogato da un intermediario finanziario o da una banca che prevede come rimborso la trattenuta automatica da parte dell’Inps di un quinto della pensione. Può essere richiesto soltanto dai soggetti che sono già in pensione.

Trovate maggiori informazioni nella nostra guida completa.

Come funzionano i prestiti Inps

I prestiti personali Inps si basano sulla cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Sono rivolti a lavoratori e pensionati, si differenziano in piccoli prestiti (da uno a quattro anni) e prestiti pluriennali (da cinque a dieci anni), con scadenze prefissate per la restituzione. Inoltre, esiste per tutti la possibilità di estinzione anticipata in qualsiasi momento, al netto del pagamento degli interessi dovuti.

Di seguito ci concentreremo su due aspetti pratici importanti: come richiedere un prestito Inps e quali sono le banche convenzionate. Dedicheremo anche un breve paragrafo alla simulazione del prestito, indicando il riferimento allo strumento ufficiale fruibile direttamente dal sito online dell’Inps.

Domanda

Per ciascuna tipologia di prestito Inps occorre presentare una specifica domanda. La richiesta va effettuata online tramite il servizio dedicato, accedendo con le proprie credenziali.

Di seguito forniamo i link ufficiali a cui collegarsi per inoltrare la domanda per i piccoli prestiti Inps e quelli pluriennali (all’apertura della nuova finestra sarà sufficiente cliccare sul tasto Accedi al servizio).

  • Dipendenti Poste Italiane (e società collegate): viene inoltre richiesto l’invio dell’ultima busta paga, la compilazione del modulo GP02_Cred3, e una copia del documento di identità all’indirizzo di posta elettronica dcsnaic.attivitacreditizie@inps.it
  • Insegnanti e direttori scolastici
  • Iscritti Fondo Credito: i dipendenti pubblici del Ministero dell’Economia e delle Finanze devono presentare la domanda attraverso il sistema NOIPA. I pensionati possono invece richiedere l’aiuto di patronati e intermediari dell’Istituto previdenziali, oltre a beneficiare dell’assistenza clienti al numero verde 803 164
  • Iscritti Nuovo e Vecchio Fondo Mutualità: la domanda di piccolo prestito può essere presentata per posta al recapito “INPS - Direzione centrale Sostegno alla non autosufficienza, invalidità civile ed altre prestazioni - Area prestazioni creditizie e sociali. Normativa e contenzioso - Viale Aldo Ballarin 42, 00142 - Roma” o in via telematica all’indirizzo di posta elettronica dc.invaliditacivilecreditowelfare@postacert.inps.gov.it

Questi sono invece i riferimenti per chi è interessato ai prestiti pluriennali (dai cinque ai dieci anni):

  • Dipendenti Poste Italiane (e società collegate): per prima cosa va compilato il modulo GP01_Cred3, il cui download è disponibile una volta eseguito l’accesso tramite le credenziali Inps (Accedi al Servizio). La domanda va poi inviata per posta all’indirizzo “INPS - Direzione Centrale Sostegno alla non autosufficienza, invalidità civile e altre prestazioni - Area dirigenziale Prestazioni Creditizie - viale Aldo Ballarin, 42 - 00142 Roma” o in alternativa all’indirizzo PEC dc.invaliditacivilecreditowelfare@postacert.inps.gov.it
  • Iscritti Fondo Credito: medesima procedura valida per gli iscritti al Fondo Credito che chiedono un piccolo prestito. Per chi chiede invece un prestito pluriennale garantito, è necessario allegare alla domanda anche un certificato medico che attesti la sana costituzione fisica (quest’ultimo deve essere rilasciato non prima dei 45 giorni dalla domanda di prestito)
  • Cessione del quinto della pensione

Banche convenzionate

Le banche, le società e gli intermediari finanziari che corrispondono il prestito garantito dall’Inps sono:

  • ADV Finance
  • Agos Ducato
  • Atlantide
  • Avvera
  • Banca della Nuova Terra
  • Banca di Credito Popolare
  • Banca di Sassari
  • Banca Popolare del Frusinate
  • Banca Popolare Pugliese
  • Banca Privata Leasing
  • Banca Progetto
  • Banca Sistema
  • Banca Finance
  • Cap.Ital.Fin
  • Cassa Depositi e Prestiti (personale dipendente dell’AMT Genova)
  • Cassa Maurizio Capuano
  • CassaCoop (dipendenti servizi pubblicità mobilità integrata Emilia Romagna)
  • Centro Finanziamenti
  • Cofidis
  • Compass Banca
  • Creditis Servizi Finanziari
  • Credito Emiliano
  • Deutsche Bank
  • Dynamica Retail
  • Eurocqs
  • Fide
  • Fides
  • Fiditalia
  • Figenpa
  • Fin Sarda
  • Fincontinuo
  • Findomestic Banca
  • Futuro
  • IBL Family
  • IBL Banca
  • Igea Banca
  • Imprebanca
  • Intesa Sanpaolo
  • Istituto Finanziario Europeo
  • Istituto Finanziario Veneto Romagnolo
  • Italcredi
  • M.C. Family
  • MCE Locam
  • Pitagora Finanziamento contro Cessione del Quinto
  • Prestitalia
  • Profamily
  • Santander Consumer Bank
  • Sella Personal Credit
  • Sigla S.r.l.
  • Siriofin
  • Spefin Finanziaria
  • Unicredit
  • Vivibanca
  • We Finance

Simulazione

La simulazione dei piccoli prestiti o prestiti pluriennali Inps è un servizio messo a disposizione gratuitamente dall’Inps a tutti coloro che sono iscritti al Fondo Credito.

Il sito online dell’Istituto propone tre diverse simulazioni:

  • Piccoli Prestiti Iscritti
  • Prestiti Pluriennali Iscritti
  • Prestiti - Domanda anticipata estinzione

Lo strumento consente di visualizzare l’importo di prestito minimo e massimo ottenibile. Inoltre, è possibile anche conoscere la somma di denaro che può essere richiesta impostando una rata mensile ideale.

Per utilizzare la simulazione bisogna cliccare su Accedi al servizio da questo link, inserire le proprie credenziali Inps, quindi seguire il percorso Per area tematica > Credito.

Tasso di interesse dei prestiti Inps

I piccoli prestiti erogati dall’Inps presentano un tasso di interesse agevolato, che varia in base alla tipologia di prestito richiesto. Ecco quali sono i tassi previsti:

  • Piccolo prestito Gestione Fondo Credito Poste Italiane: 5%
  • Piccolo prestito Gestione Assistenza Magistrale: 1,50%
  • Piccolo prestito Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali: 4,25%
  • Prestiti in forma di anticipazione Vecchio e Nuovo Fondo Mutualità: 5%

Tassi di interesse più bassi invece per i prestiti pluriennali. Di seguito la panoramica completa:

  • Prestito pluriennale diretto Gestione Fondo Credito Poste Italiane: 3,50%
  • Prestito pluriennale diretto Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali: 3,50%
  • Prestito pluriennale garantito Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali: definito dall’istituto di credito (banca o società finanziaria) che eroga il prestito
  • Cessione del quinto della pensione: il tasso di interesse cambia da banca a banca (o in alternativa l’intermediario finanziario presso a cui ci si rivolge)

Importante: scegliendo un prestito pluriennale Inps garantito o la cessione del quinto, per legge il documento deve indicare il tasso di interesse annuo.

Sullo stesso argomento vi consigliamo la lettura dell’approfondimento Prestito personale o cessione del quinto, quale scegliere.

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