La Legge di Stabilità 2014 (L. 27 dicembre 2013, n. 147) è stata pubblicata nella G.U. Quali sono le novità su lavoro e fisco del testo definitivo?
Venerdì 27 dicembre la Legge di Stabilità 2014 (L. 27 dicembre 2013, n. 147) è stata pubblicata sulla G.U. e rappresenta l’intervento più importante del Governo Letta relativo al prossimo triennio.
La Legge di Stabilità, rispetto a cui si conferma una grande insoddisfazione, prevede un aumento fiscale di 2,1 miliardi nel 2014 (600 milioni nel 2015 e 1,9 miliardi nel 2016) e vale 14,7 miliardi (nel 2014):
- 12,2 miliardi di coperture;
- 2,5 miliardi di interventi a deficit.
Legge Stabilità 2014: novità lavoro e Fisco
Quali sono le novità previste dal testo definitivo dalla Legge di Stabilità sui grandi temi di lavoro e Fisco? Eccole riassunte nei punti principali:
- tasse casa 2014: via libera all’imposta unica comunale, IUC, composta da IMU, Tasi e Tari, che debutterà il 16 gennaio. Sulla Mini IMU viene confermata la proroga al 24 gennaio;
- Pensioni. Rivalutazione nella seguente misura:
- al 100% dell’inflazione per le pensioni fino a tre volte il minimo (1.500 euro al mese);
- al 95% per i trattamenti superiori a tre volte il minimo;
- al 75% per quelli superiori a quattro volte;
- al 50% per quelli superiori a cinque volte;
- al 40% per assegni oltre sei volte il minimo.
- Per scoprire le novità sulla pensione per il nuovo anno vi invitiamo a consultare la nostra Guida pensione 2014; - Pensioni d’oro. contributo di solidarietà nella seguente misura:
- 6% sopra i 90.000 euro;
- 12% sopra i 130.000;
- 18% sopra i 193.000 euro. - Stop al cumulo tra le pensioni e gli stipendi da incarichi pubblici, oltre l’importo di 303.000 euro l’anno;
- Pagamento in contante: tra le nuove misure, il pagamento in contante degli affitti per garantire la tracciabilità ed evitare gli affitti in nero;
- Ecobonus: proroga confermata. Bonus ristrutturazioni: detrazioni IRPEF al 50% su un tetto di 96.000 euro per il 2014, mentre nel 2015 l’agevolazione si abbasserà al 40% e nel 2016 tornerà al 36%. Bonus energetico: detrazione al 65% nel 2014, al 50% nel 2015 e al 36% per il 2016. Bonus arredi: detrazione al 50% nel 2014;
- Equitalia. Sulle cartelle esattoriali ricevute entro il 31 ottobre 2013 e pagate entro il 28 febbraio 2014, vengono azzerati gli interessi di mora. Le procedure di riscossione restano sospese fino al 15 marzo 2014;
- Imposta di bollo. L’imposta di bollo sulle comunicazioni periodiche alla clientela relative a prodotti finanziari salirà dall’1,5 al 2 per mille. La soglia minima fissa di 34,20 euro viene abolita, ma aumenta la soglia massima dell’imposta dovuta dalle persone non fisiche: da 4.500 a 14.000 euro;
- Esodati. Grazie a 950 milioni di euro verranno salvaguardati altri 23.000 esodati;
- Assunzioni. Viene prevista la possibilità di dedurre l’IRAP ai neoassunti: fino a 15.000 euro annui per ogni dipendente.
- Cuneo fiscale. Arriva un fondo ah hoc per il taglio del cuneo fiscale in cui confluiranno i risparmi derivanti dalla spending review:
- Detrazione lavoro dipendente. Sono state previste nuove modalità di calcolo per la detrazione IRPEF: per redditi fino a 8.000 euro lordi l’anno, la detrazione sarà pari a 1.880 euro (rispetto ai 1840 precedenti), per i redditi da 8.000 a 28.000 euro la detrazione sarà di 978 euro a cui si aggiunge una quota di 902 euro;
- Ammortizzatori sociali. Vengono stanziati 600 milioni di euro per rifinanziare gli ammortizzatori sociali in deroga (cassa integrazione guadagni e mobilità);
- Pubblico impiego. Per tutto il 2014 blocco delle contrattazioni e stop al turn-over fino al 2018 con assunzioni:
- 2015 al 40% dei ritiri;
- 2016 al 60% dei ritiri;
- 2017 al 79% dei ritiri;
- 2018 al 100% dei ritiri. - Rincari 2014: la Legge di Stabilità prevede una serie di rincari dal prossimo anno, come quello per i cibi e le bevande dei distributori automatici;
- Borse di studio. Il Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio universitarie viene incrementato di 50 milioni di euro.
Sono state inoltre rifinanziate misure come il Bonus bebé per i nuovi nati e i bambini adottati per l’anno 2014, appartenenti a famiglie a basso reddito, e la Social card. Viene confermato che dal 2014 le elezioni si svolgeranno in un solo giorno.
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