Forex: sterlina trova supporto a 1,60, pil Uk in linea con le attese

Stamattina è stato pubblicato il dato relativo all’andamento del pil nel Regno Unito nel terzo trimestre, molto atteso dagli investitori per capire se il ritmo di espansione dell’economia britannica sia più lento rispetto alla prima parte dell’anno. Il risultato preliminare è in chiaroscuro, in quanto è avvenuto un calo su base congiunturale a +0,7% dal +0,9% evidenziato nel trimestre precedente (dato rivisto da +0,8%). Il dato è però in linea con le attese degli analisti finanziari.

L’economia di Sua Maestà si dimostra ancora in salute, grazie soprattutto al boom dell’immobiliare e alla significativa ripresa del mercato del lavoro. Le incognite maggiori restano la crescita dei salari e le aspettative di inflazione, necessarie comunque per valutare le prossime importanti decisioni di politica monetaria. Il mercato si aspetta l’avvio della stretta sui tassi di interesse a partire dal prossimo anno, anche se ora la tempistica potrebbe essere leggermente ritardata.

Sul forex la sterlina continua a vivere di alti e bassi, in particolare nei confronti dell’euro. Il cross EURGBP sta evidenziando una marcata volatilità da inizio ottobre: i prezzi sono passati da area 0,7770 a quasi 0,8050 nella prima parte del mese, per poi crollare nuovamente fino a 0,7870. Attualmente il cross si muove poco sotto 0,7890. Per quanto riguarda, invece, il cambio GBPUSD, stamattina è avvenuto un balzo fino a 1,6072 dopo che ieri i prezzi avevano perforato temporaneamente quota 1,60 dopo la pubblicazione del deludente dato sulle vendite al dettaglio in Gran Bretagna.

Il Cable si muove ora intorno a 1,6035 e sembra aver trovato un buon supporto di breve periodo in area 1,60. Aumentano, dunque, le chance di assistere a un rimbalzo più corposo, magari fino a 1,6230 – 1,6250 entro fine mese. Tuttavia, in caso di discesa decisa sotto 1,60, il Cable potrebbe arretrare ancora fino ai bottom di periodo di 1,5874 prima e fino al supporto di medio periodo di 1,5750 poi. In rialzo, invece, troviamo il cross GBPJPY, che ha approfittato della debolezza dello yen per salire fino a 173,90.