I market mover della settimana sul Forex; i Non Farm payrolls confermeranno il rialzo dei tassi Fed a marzo? Occhi a Draghi alla riunione BCE di marzo, giorni decisivi per l’euro dollaro.
La settimana in arrivo sul Calendario Economico presenta market mover ed eventi decisivi per le valute nel mercato del Forex, soprattutto sul cambio euro-dollaro.
Dal 6 al 10 marzo ci attende la pubblicazione del report sul mercato del lavoro USA (non farm payrolls), la riunione della BCE, novità dalla RBA e un aggiornamento sull’andamento economico della Cina.
Gli ultimi Non Farm payrolls degli Stati Uniti saranno sotto la lente degli operatori: un altro report solido sarà probabilmente preso come una conferma che la Fed alzerà i tassi in occasione della riunione di marzo. Nel frattempo, la BCE si riunisce per la sua riunione di marzo, come anche la Reserve Bank of Australia.
Riunione BCE, giovedì 9 marzo: cosa aspettarsi?
La riunione della BCE di marzo arriva in un contesto di profonda incertezza, dato dalle prossime elezioni in Olanda e Francia.
La BCE annuncerà la sua decisione di politica monetaria nella giornata di giovedì e gli esperti prevedono che la banca centrale manterrà i suoi tassi di interesse principali e il suo programma di acquisto di asset invariato. Il presidente della BCE, Mario Draghi, vorrà ancora tranquillizzare i mercati riferendo che la riduzione dello stimolo (tapering) non è vicina, nonostante l’inflazione abbia raggiunto il target del 2 per cento impostato dalla banca centrale.
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A Draghi potrebbe anche essere chiesto in che modo le prossime elezioni nei Paesi Bassi e in Francia stanno influenzando la decisione del Consiglio direttivo. Da monitorare anche l’indice Sentix e la revisione del PIL del quarto trimestre, così come la produzione industriale tedesca.
L’impatto dei Non Farm payrolls
I nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti daranno via libera alla Fed per rialzare i tassi?
Con i mercati che hanno drammaticamente aumentato le proprie aspettative per un rialzo dei tassi imminente da parte della Federal Reserve, il report sul mercato del lavoro di venerdì potrebbe fornire l’indizio finale di ciò che la Fed annuncerà in occasione della riunione del FOMC del 14-15 marzo. Prima di allora però, gli ordini industriali e la bilancia commerciale saranno il focus dei trader sul dollaro.
L’economia degli Stati Uniti, secondo gli analisti, dovrebbe aggiungere 186.000 posti di lavoro nel mese di febbraio, in ribasso dal dato di gennaio a 227.000, ma comunque un buon risultato ben al di sopra dei 100.000, che la Fed considera un buon numero.
Il salario orario medio, un altro indicatore importante per la Fed, è destinato a crescere dello 0,3% mese su mese, rispetto allo 0,1% del mese precedente. Una lettura più debole del previsto potrebbe causare un sell-off per il dollaro dato il recente accumulo in previsione di un rialzo dei tassi a marzo, mentre un report all’interno delle stime degli analisti o migliore potrebbe rafforzare un aumento dei tassi della Fed metà mese.
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