Forex, dollaro canadese: 7 giorni di salita con petrolio e Fed, è record dal 2012

Il dollaro canadese è in rialzo per la settima sessione consecutiva, il miglior risultato da dicembre 2012. A spingere il rialzo della valuta canadese troviamo la forte ripresa del prezzo del petrolio, che ha raggiunto i massimi di un mese, e il ribasso delle aspettative per un rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve entro la fine del 2016.

Nella sessione di martedì il dollaro canadese ha raggiunto i massimi dello scorso 24 giugno con il prezzo del petrolio oltre i $46 dollari al barile sulle voci di un accordo sulla produzione tra i membri dell’OPEC. I trader, inoltre, hanno tagliato le scommesse per un rialzo dei tassi della Fed entro la fine dell’anno.

Il mercato rimane in attesa della pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione di politica monetaria in programma per mercoledì alle 20:00 (ora italiana).

"C’è forte pressione sul dollaro e il dollaro canadese ne sta beneficiando",

ha sottolineato Vassili Serebriakov, direttore del settore Forex presso Credit Agricole CIB.

"Il petrolio è ancora parte della trama, ma i guadagni di oggi del greggio non sono così forti come lo erano ieri".

Il loonie è salito dello 0,4 per cento a C$ 1,2867 contro il dollaro. La valuta è in rialzo dello 0,4 per cento nel trimestre, la performance peggiore tra le 10 valute principali nel forex subito dopo la sterlina.

Gli hedge fund e altri grandi speculatori hanno iniziato a scommettere a favore del dollaro canadese da aprile, ma il vantaggio dei tori contro gli orsi è diminuito nelle ultime due settimane, secondo i dati della Commodity Futures Trading Commission.

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