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Petrolio Brent e WTI: qual è la differenza?

Redazione

19/10/2022

21/10/2022 - 17:36

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La differenza tra petrolio Brent e petrolio WTI. Quale costa di più e quale costa di meno? Una guida alle componenti del mercato dell’oro nero.

Petrolio Brent e WTI: qual è la differenza?

La differenza tra petrolio Brent e WTI (West Texas Intermediate) è tornata a interessare gli osservatori di mercato e i più curiosi nelle ultime settimane, dati i recenti movimenti delle quotazioni.

La principale, ma non unica, distinzione ha a che vedere con la loro provenienza. Il Brent Crude viene infatti estratto dal Mare del Nord, tra le Isole Shetland e la Norvegia, mentre il WTI è il punto di riferimento per il mercato statunitense del petrolio leggero - proviene dai giacimenti petroliferi del Texas, della Louisiana e del Nord Dakota. Entrambe queste tipologie di petrolio sono utilizzate principalmente per la raffinazione in benzina.

Il loro prezzo non coincide mai, dato che uno è in genere più costoso dell’altro. Nonostante questa differenza, essi sono entrambi considerati petroli “light” a causa della scarsa densità che li caratterizza e che permette la loro lavorazione e raffinazione.

Di seguito una guida sul mercato e sulle fondamentali differenze tra Brent e WTI. Quale costa di più e perché?

Petrolio: la differenza Brent-WTI

Come già accennato in precedenza, la prima differenza tra le due tipologie di petrolio riguarda la loro provenienza e la loro rispettiva quotazione sul mercato.

Le caratteristiche del petrolio Brent

È più onnipresente e, sebbene sia destinato ai mercati europei, la maggior parte del petrolio viene prezzato utilizzandolo come benchmark. Viene considerato il punto di riferimento per tutto il greggio dell’Africa occidentale, del Mediterraneo e anche per alcuni greggi del sud-est asiatico. Il Brent è dunque direttamente collegato a un mercato più ampio. Questa tipologia di greggio è più costosa rispetto a WTI: per anni la differenza di prezzo tra i due è stata di pochi dollari ma i sauditi hanno abbandonato il WTI come benchmark, insieme al Kuwait, per il più pesante Argus Sour Crude Index (Asci), basato sul greggio “medium sour” del Golfo del Messico. L’Iraq ha seguito l’esempio circa un anno dopo.

Inoltre, il petrolio Brent è il risultato di una miscela derivata dall’unione di diversi tipi di petrolio (Brent Blend, Forties Blend, Oseberg ed Ekofisk) estratti dal Mare del Nord.

Le caratteristiche del petrolio WTI

È detto anche West Texas Intermediate, terminologia che rende evidente la provenienza dell’oro nero. Costituisce il benchmark per i contratti scambiati al Nymex. Rispetto al Brent, che è comunque valutato come un greggio dolce, il WTI viene considerato più pregiato poiché in grado di vantare un minor apporto di zolfo e una gravità Api - che misura la densità in rapporto all’acqua - più elevata. Negli Stati Uniti, il West Texas Intermediate è il modello di misura e prezzo preferito. Il prezzo del West Texas Intermediate (WTI) è leggermente inferiore rispetto al Brent. Al 3 ottobre 2022, il WTI viene scambiato a circa $83,63 al barile, mentre il Brent viene scambiato a $88,86. Le piattaforme petrolifere offshore, nonostante siano più spesso al centro di notizie e danni, tra cui la perdita di petrolio della BP del 2010, sono considerate indicatori della salute del mercato petrolifero nazionale.

Brent-WTI: quale costa di più e perché?

Brent viene prodotto vicino al mare, il che lo rende in genere meno esposto ai costi di trasporto - che infatti sono notevolmente inferiori -, mentre il WTI viene prodotto in zone senza alcun sbocco sul mare, che rendono i costi più onerosi a differenza della prima tipologia. Questo però non sempre si ripercuote sui prezzi.

Basandoci sulle differenze finora descritte, verrebbe spontaneo pensare a un costo più elevato del petrolio WTI. In realtà, la maggior parte delle volte, è il Brent a vantare un prezzo maggiore il che è riconducibile a due fattori:

  1. aumento esponenziale della produzione Usa che deprime la quotazione del WTI;
  2. riduzione dei flussi dalle piattaforme del Mare del Nord che fa salire il Brent.

L’impennata dello stesso Brent è risultata considerevole a partire dal 2010 ed è stata accentuata anche dalla forte domanda da parte dei mercati asiatici. Infatti si tenga a mente che uno dei fattori che maggiormente condizionano l’andamento del mercato del petrolio è la domanda da parte del settore della raffineria e soprattutto da parte dell’Asia.

Perché questi benchmark sono importanti?

Il prezzo del petrolio è un fattore importante per la salute generale del settore energetico ed è una delle materie prime più scambiate in quanto è influenzato da quasi tutti i macro eventi globali. Ulteriori differenze significative tra Brent Crude e West Texas Intermediate dipendono dall’influenza dei problemi geopolitici: durante i periodi di crisi, lo spread aumenta molto poiché l’incertezza politica porta a un’impennata dei prezzi del greggio Brent; da questo punto di vista il West Texas Intermediate è meno soggetto a tali sbalzi.

Tuttavia, è dunque estremamente importante rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie di mercato, soprattutto se si è interessati a investire o fare trading su tali asset. Per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie di mercato e fare trading su petrolio, ti suggeriamo XTB, Broker internazionale one stop shop, quarto al mondo per numero di clienti attivi.

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