Borsa Milano Oggi, 20 dicembre 2021: Omicron spinge in rosso il Ftse Mib

Luca Fiore

20/12/2021

25/10/2022 - 12:05

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La Borsa di Milano oggi, 20 dicembre 2021, ha iniziato la settimana all’insegna delle vendite. Sul Ftse Mib forte segno meno per banche e titoli energetici. Tonfo per il prezzo del petrolio.

Borsa Milano Oggi, 20 dicembre 2021: Omicron spinge in rosso il Ftse Mib

Avvio di settimana in deciso territorio negativo per la Borsa di Milano oggi: sul Ftse Mib spiccano in particolare le vendite su banche (-2,72% di Banco BPM, -3,64% di Mediobanca e -0,96% per UniCredit) e titoli del comparto energetico (-2,22% per Tenaris e per -1,81% di Eni).

Tra le commodity, il future con consegna febbraio sul Brent perde il 5% a 69,95 dollari al barile mentre l’eurodollaro sale dello 0,56% a 1,12972.

A condizionare l’andamento dei mercati è stata la variante Omicron che, visti i nuovi lockdown, sembrerebbe destinata a zavorrare le economie anche nel 2022.

Questo nonostante Moderna abbia emesso una nota per sottolineare la forte risposta immunitaria nei confronti di Omicron da parte del «booster» (la mezza dose alza gli anticorpi di 37 volte).

Preoccupate per l’impatto della nuova ondata sulla seconda economia mondiale, le autorità cinesi hanno ridotto il tasso Lpr (Loan prime rate) per la prima volta da 20 mesi.

Borsa Milano Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib chiude sopra i 26 mila punti

La seduta del Ftse Mib si è chiusa in calo dell’1,63% a 26.177,76 punti.

Incremento di quasi un punto percentuale per lo spread Btp-Bund, salito a 130 punti base.

Aggiornamento ore 13: Ftse Mib si conferma in rosso

A metà seduta il Dax perde l’1,8%, il Cac40 l’1,06% ed il Ftse Mib arretra dell’1,95% .

Tra i bancari -2,72% di Banca Monte Dei Paschi di Siena che, nel piano strategico al 2026, prevede una ricapitalizzazione da 2,5 miliardi da realizzarsi nel 2022.

Future Wall Street: prevista apertura in rosso

La prima seduta della settimana dei listini USA dovrebbe aprirsi in calo: il derivato sul Dow Jones registra un -1,03%, quello sullo S&P500 scende dell’1,11% e il future sul Nasdaq lascia sul campo l’1,3%.

Aggiornamento ore 09:25: Ftse Mib al test dei 26 mila punti

Il Ftse100 nei primi scambi lascia sul campo l’1,64%, il Dax scende del 2,1%, il Cac40 segna un -1,74% ed il Ftse Mib lascia sul campo il 2,15% a 26.038,83 punti.

In avvio Telecom Italia perde l’1,93% dopo la notizia delle dimissioni di Luigi Gubitosi dal Consiglio di amministrazione della società con effetto immediato.

Tra i bancari -2,72% di Banca Monte Dei Paschi di Siena che, nel piano strategico al 2026, prevede una ricapitalizzazione da 2,5 miliardi da realizzarsi nel 2022.

Dopo il tonfo a due cifre di venerdì, l’unico segno più sul paniere delle blue chip è appannaggio di DiaSorin (+1,48% che, tra le altre cose, produce tamponi per individuare gli anticorpi da Covid).

Lo spread Btp-Bund è stabile a 129 punti base.

Borse Asia: Nikkei in rosso del 2%

L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, quota in calo dell’1,85%, il China A50 ha chiuso con un -0,87% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un -0,16%.

Meno 2,13% per Tokyo, dove il Nikkei ha chiuso a 27.937,81 punti.

Wall Street: Nasdaq chiude piatto

L’ultima seduta della scorsa settimana del Dow Jones si è chiusa con un -1,48%, lo S&P500 ha evidenziato un -1,03% ed il Nasdaq ha chiuso poco mosso (-0,07%).

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