Assunzioni giovani: tutte le agevolazioni e i requisiti

Teresa Maddonni

30 Gennaio 2020 - 12:23

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Per le assunzioni dei giovani esistono delle agevolazioni per le aziende. Vediamo quali sono i requisiti e i bonus previsti.

Assunzioni giovani: tutte le agevolazioni e i requisiti

Per le assunzioni dei giovani esistono delle agevolazioni tutte confermate con la Legge di Bilancio 2020.

Gli incentivi riguardano le aziende per far sì che siano più propense ad assumere i giovani under 35.

Dal bonus eccellenze al bonus under 35, all’apprendistato fino al bonus Sud in parte riservato anche a chi supera i 35 anni di età o il bonus per giovani genitori under 35.

Abbiamo visto come nel nostro Paese la situazione lavorativa dei giovani sia essenzialmente precaria: basse retribuzioni e lavoro discontinuo.

Oxfam nel suo recente Rapporto sulle disuguaglianze ha evidenziato che 1 giovane su 3 in Italia guadagna meno di 800 euro. Inoltre il 13% degli under 29, sempre secondo Oxfam, vive in condizioni di povertà lavorativa.

Nello specifico per gli under 29 esiste il programma Garanzia Giovani volto a incentivare la formazione e le assunzioni.

Vediamo quali sono tutte le agevolazioni previste per le assunzioni dei giovani e i requisiti.

Agevolazioni assunzioni giovani, bonus eccellenze: i requisiti

Confermato in Legge di Bilancio 2020 il bonus eccellenze rientra tra le agevolazioni previste per le aziende che procedano all’assunzione dei giovani. Il bonus era stato introdotto dal governo Conte I con decorrenza prevista dal 1° gennaio 2019. Il bonus eccellenze è riservato alle aziende che assumono laureati con 110 e lode e dottori di ricerca.

In particolare l’agevolazione prevede lo sgravio contributivo per il datore di lavoro che assume laureati under 30 con il massimo dei voti e lode, ma con contratto a tempo indeterminato anche a tempo parziale.

La misura riguarda anche i casi in cui un contratto venga trasformato da determinato a indeterminato a patto che sussistano i requisiti dei giovani assunti.

I datori di lavoro ricevono lo sgravio contributivo per il 2020 se hanno proceduto all’assunzione dei giovani che presentano i requisiti richiesti entro il 31 dicembre 2019 a patto che i laureati abbiano conseguito il titolo tra il 1°gennaio 2018 e il 30 giugno 2019. Inoltre il datore di lavoro può ricevere il bonus anche per l’assunzione di giovani che, entro il 34esimo anno di età, abbiano ottenuto, sempre tra il 1° gennaio 2018 e il 30 giugno 2019, un dottorato di ricerca.

Per il datore di lavoro che assume i giovani con i requisiti che abbiamo descritto e nelle modalità previste è previsto l’esonero del versamento dei contributi previdenziali, esclusi premi Inail, per i primi 12 mesi e nel limite degli 8.000 euro per ogni singola assunzione effettuata. Rimandiamo a un articolo dettagliato di Money.it sul bonus eccellenze.

Bonus under 35 per assunzioni giovani

Esiste anche uno specifico bonus under 35 che prevede sempre agevolazioni per i datori di lavoro che procedono all’assunzione dei giovani disoccupati. L’agevolazione per le assunzioni di giovani riservata alle aziende era stata introdotta con la Legge di Bilancio 2017 e confermata con la Legge di Bilancio 2020 anche per quest’anno. La misura riguarda le assunzioni dei giovani che abbiano i seguenti requisiti:

  • età pari o inferiore a 35 anni;
  • qualifica di operai, impiegati e quadri;
  • non abbiano avuto in precedenza un contratto a tempo indeterminato.

La condizione per ottenere lo sgravio contributivo è che il datore di lavoro assuma con un contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti. Lo sgravio previsto dal bonus under 35 per il datore di lavoro è:

  • del 50% dei contributi versati a carico del datore di lavoro (escluso premio Inail);
  • il limite massimo è di 3.000 euro su base annua e ripartito mensilmente;
  • il beneficio per il datore di lavoro dura 36 mesi dalla data di assunzione del giovane.

Il bonus under 35 potrebbe tuttavia sovrapporsi al bonus giovani eccellenze il che può andare a svantaggio del giovane disoccupato che cerca lavoro.

Il datore di lavoro potrebbe essere incentivato a scegliere il bonus giovani eccellenze per il semplice fatto che ottiene subito, perché concentrato nei 12 mesi, lo sgravio contributivo. Nella sostanza i due bonus si equivalgono.

Apprendistato professionalizzante per giovani tra 15 e 29 anni

Le agevolazioni per i datori di lavoro sono previste anche per l’assunzione dei giovani tra i 15 e i 29 anni con un apprendistato professionalizzante. Questo si basa sostanzialmente sullo sgravio contributivo che varia a seconda del numero dei dipendenti:

  • per un’azienda con meno di 9 dipendenti l’aliquota è dell’1,5% il primo anno, del 3% il secondo anno e del 10% al terzo;
  • aliquota è del 10% per aziende con più di 9 dipendenti.

Sempre per i datori di lavoro lo sgravio contributivo è del 100% quando assumono giovani diplomati che hanno svolto per quell’azienda l’alternanza scuola-lavoro entro 6 mesi dall’acquisizione del titolo di studio.

L’agevolazione riguarda anche l’assunzione dei ragazzi che hanno svolto presso la medesima azienda: l’apprendistato per la qualifica o un diploma professionale, diploma di scuola secondaria o apprendistato di alta formazione. Lo sgravio non riguarda il premi e contributi Inail.

Assunzioni dei giovani under 29 con Garanzia Giovani

Un’altra misura per le assunzioni dei giovani under 29 è Garanzia Giovani. L’obiettivo è quello di inserire nel mercato del lavoro i giovani tra i 15 e i 29 anni che non siano occupati e non stiano seguendo un percorso di studi. I requisiti per accedere a Garanzia Giovani sono:

  • avere tra i 15 e i 29 anni;
  • essere cittadino europeo o extraeuropeo soggiornante in Italia;
  • non essere occupato;
  • non frequentare la scuola, l’università o altro percorso formativo;
  • non essere impegnato in tirocini o stage.

Per i giovani che accedono alla misura mediante l’iscrizione presso i centri per l’impiego è prevista la possibilità di poter sostenere un tirocinio o seguire un corso di formazione. Tutte le opzioni possibili sono:

  • tirocinio: dura mediamente 6 mesi e prevede un compenso lordo che, nel caso della regione Lazio per esempio, è di 800 euro lordi mensili, ma che comunque non dovrebbe essere inferiore ai 400 euro;
  • apprendistato: durante l’apprendistato il giovane viene inserito nel mondo lavorativo e l’azienda ha il compito di trasmettere le competenze pratiche e conoscenze tecnico-professionali. Vi sono tre diverse tipologie vale a dire: apprendistato per la qualifica e diploma professionale, apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, apprendistato per l’Alta formazione e la ricerca.
  • servizio civile volontario: prevede l’adesione a un progetto di volontariato della durata di 12 mesi nel campo dell’assistenza, della solidarietà ed educazione presso un ente con un compenso di 433,80 euro;
  • sostegno all’autoimprenditorialità: previsto per quei giovani tra i 15 e i 19 anni che vogliano avviare un’impresa;
  • mobilità professionale transnazionale e territoriale: per coloro che vogliono fare un’esperienza di lavoro all’estero o in altra regione del territorio nazionale e che vengono accompagnati dal programma mediante un voucher che copre i costi di viaggio e alloggio per 6 mesi.

Le aziende possono avere delle agevolazioni se assumono i giovani iscritti al programma Garanzia Giovani con contratto a tempo determinato, indeterminato o apprendistato professionalizzante. In particolare per le aziende e per un periodo massimo di 12 mesi è previsto un bonus.

  • Fino a un massimo di 4.030 euro il bonus riguarda il 50% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per il contratto a tempo determinato (comprese le proroghe);
  • per un contratto a tempo indeterminato, l’incentivo riguarda la contribuzione previdenziale a carico dei datori di lavoro fino ad un massimo di 8.060 euro su base annua.

Per maggiori dettagli e sapere più nello specifico cos’è e come funziona Garanzia Giovani rimandiamo a un articolo di Money.it.

Occupazione Sviluppo Sud per assunzioni di giovani under 35

Sempre per i giovani under 35 e per incentivare le assunzioni nelle regioni del Sud è previsto l’incentivo Occupazione Sviluppo Sud. Il bonus consiste in sgravi contributivi per le imprese del Sud che assumono i giovani con contratto a tempo indeterminato. I requisiti previsti sono:

  • avere tra i 16 e i 35 anni non compiuti ed essere disoccupato;
  • avere 35 anni e più ed essere disoccupati da almeno 6 mesi.

Lo sgravio contributivo per il datore di lavoro è della durata di 12 mesi arriva fino a un massimo di 8.060 euro.

Bonus per giovani genitori under 35

Esiste da anni il bonus per giovani genitori under 35, da quando Giorgia Meloni era ministra della Gioventù. Il bonus è rivolto a padri con figli minorenni, iscritti alla Banca dati dei giovani genitori dell’Inps.

La legge che ha introdotto il bonus è la Legge 301/2010. In particolare essa prevede che per l’assunzione di giovani genitori under 35 con contratto a tempo indeterminato all’azienda spetti un incentivo di 5mila euro in un’unica soluzione e per ogni singola assunzione.

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