Sondaggi politici elettorali: M5S vola al Sud, è Di Maio l’unico argine a Berlusconi

Ci dice una cosa molto importante l’ultimo sondaggio politico elettorale realizzato dall’istituto EMG Acqua: al momento il Movimento 5 Stelle è in salute (soprattutto al Sud) e rappresenta l’unico argine al centrodestra vista l’irreversibile crisi del Partito Democratico.

Se dunque lo scandalo dei furbetti dei rimborsi dovesse allargarsi e i 5 Stelle crollare, alle elezioni politiche del 4 marzo Berlusconi e Salvini potrebbero avere la strada spianata verso una piena vittoria elettorale.

Il sondaggio politico elettorale del 12 febbraio

Mancano pochi giorni allo stop della diffusione dei sondaggi politici elettorali da parte dei vari istituti di rilevazione. Vediamo allora come EMG Acqua ha fotografato al 12 febbraio l’attuale situazione politica del nostro paese per conto del Tg La7 di Enrico Mentana.

• Movimento 5 Stelle - 27,3% (+0,1%)
• Partito Democratico - 22,8% (-0,2%)
• Forza Italia - 16,1% (+0,3%)
• Lega Nord - 13,9% (-0,4%)
• Liberi e Uguali - 5,2% (-0,2%)
• Fratelli d’Italia - 4,6% (/)
• Noi con l’Italia - 2,8% (/)
• Più Europa - 2,1% (+0,2%)
• Lista Insieme - 1,6% (/)
• Civica Popolare - 1% (/)
• Potere al Popolo - 0,8% (/)
• CasaPound - 0,6% (/)
• SVP - 0,4% (/)
• 10 Volte Meglio - 0,3% (/)
• Altri - 0,5% (-1,5%)
• Astenuti - 31,8% (-0,8%)
• Indecisi - 12,6% (-0,1%)
• Bianca - 2% (-0,1%)

Alla luce di queste percentuali, ecco come sarebbe la situazione considerando le coalizioni che dovrebbero presentarsi alle urne.

• Centrodestra - 37,4% (-0,1%)
• Centrosinistra - 27,9% (/)
• Movimento 5 Stelle - 27,3% (+0,1%)
• Liberi e Uguali - 5,2% (-0,2%)

In leggero calo viene dato il centrodestra con Forza Italia che mitiga in parte il calo della Lega Nord, con i recenti tragici fatti di Macerata che in qualche modo possono aver influito in questo passo indietro da parte del carroccio.

Sembrerebbe invece una crisi senza fine quella del Partito Democratico e di Liberi e Uguali: mentre Renzi cederebbe consensi a Più Europa, Grasso invece starebbe soffrendo la crescita di Potere al Popolo.

Si migliora anche se di poco il Movimento 5 Stelle rispetto al sondaggio della scorsa settimana. Si dovrà vedere però come reagirà ora l’elettorato pentastellato di fronte alla vicenda dei furbetti del taglio dello stipendio: lo scoop della trasmissione Le Iene potrebbe essere decisivo per l’esito del voto del 4 marzo.

Berlusconi vede la vittoria

Oltre alle percentuali attribuite ai vari partiti, EMG ha fatto trapelare anche un dato molto importante emerso durante la realizzazione del loro sondaggio politico: al Sud il Movimento 5 Stelle sarebbe al 35%.

Una forza questa dei pentastellati al meridione, ma anche in zone più centrali come l’Abruzzo, che andrebbe a soffiare al centrodestra molti collegi uninominali della parte maggioritaria del nuovo sistema di voto.

I 5 Stelle quindi al momento sono l’unica diga capace di arginare una ulteriore crescita di Berlusconi e Salvini: finché loro resistono, il centrodestra non avrà i numeri per governare e saranno necessarie le larghe intese per formare un nuovo esecutivo.

A venti giorni dal voto questa situazione sembrerebbe essere abbastanza cristallizzata e il pareggio elettorale inevitabile. La vicenda però dell’ammanco di 1 milione di euro dai rimborsi (volontari) dei parlamentari pentastellati verso il fondo del microcredito, sta mettendo non poco in difficoltà il Movimento.

Luigi Di Maio ha promesso di “cacciare tutte le mele marce” dal partito, ma in piena campagna elettorale questa storia potrebbe pesare molto. Tutta musica questa per le orecchie di Berlusconi, che di fatto ha imbastito la sua campagna elettorale criticando più che il PD proprio i grillini.

Vedremo dunque come evolverà la questione dei furbetti, con il centrodestra che potrebbe sfruttare questo momento di debolezza del Movimento per piazzare lo sprint decisivo per colmare quel gap, circa un milione di voti, che lo separa dalla vittoria elettorale.