Il piano di Salvini per “sfilare” Roma al Movimento 5 Stelle

Alessandro Cipolla

15 Aprile 2019 - 09:50

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Continua il botta e risposta tra Matteo Salvini e Virginia Raggi: dietro gli attacchi del ministro, ci sarebbe un piano della Lega a Roma per mandare a casa il Movimento 5 Stelle alle elezioni amministrative del 2021.

Il piano di Salvini per “sfilare” Roma al Movimento 5 Stelle

Quasi amici. Anzi, se non fosse per il patto di governo che unisce la Lega e il Movimento 5 Stelle in Parlamento, potremmo parlare di una guerra aperta tra i due partiti specie dopo le ultime bordate di Matteo Salvini che ha attaccato Virginia Raggi sul tema dei rifiuti a Roma.

Più in generale è da tempo che il vicepremier non risparmia aspre critiche al Movimento 5 Stelle per la sua gestione della capitale, una sorta di tattica logorante con la Lega pronta a “conquistare” Roma alle elezioni amministrative del 2021.

Salvini vuole prendersi anche Roma

Fino a poco tempo fa avrebbe strappato una fragorosa risata l’ipotesi che la Lega, partito fondato da Umberto Bossi al grido di “Roma ladrona”, potesse diventare il prossimo partito ad amministrare la capitale.

Alle elezioni amministrative del 2016, quelle vinte dai 5 Stelle, la Lega che sosteneva Giorgia Meloni prese il 2,7%. Alle ultime elezioni politiche del marzo 2018, il carroccio è salito al 10% con punte del 12% in alcuni quartieri della Città Eterna.

Una crescita questa che dovrebbe essere ancor più marcata alle elezioni europee di fine maggio, vista l’apertura di sezioni del carroccio nella capitale e del sempre maggiore consenso personale riscosso da Matteo Salvini sotto l’ombra del Cupolone.

Un sindaco della Lega a Roma? Mi dicono daje Matté…”. Così il vicepremier ha lanciato la sfida intervistato qualche giorno fa da Rtl 102.5, con la polemica con la sindaca Virginia Raggi che poi è proseguita anche nei giorni seguenti fino a infuocarsi sullo spinoso tema dei rifiuti.

Non è un mistero che uno dei grandi obiettivi di Salvini sia quello di piazzare un sindaco del suo partito a Roma. Questa polemica con la Raggi è soltanto l’ultima in ordine di tempo, visto che sono mesi che il ministro dell’Interno non perde occasione per mandare stilettate alla sindaca.

Del resto anche da quando è nato il governo gialloverde Matteo Salvini non ha fatto altro che lavorare ai fianchi il Movimento 5 Stelle, superandolo nei sondaggi e battendolo finora in tutte le recenti elezioni regionali.

La stessa tattica di logoramento si starebbe ora ripetendo anche per quanto riguarda la capitale. Il carroccio negli ultimi tempi si sta iniziando a radicare in città, facendo shopping tra i vari campioni di preferenze in uscita da Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Con un Partito Democratico ancora tramortito dalle recenti debacle e lacerato dalle solite lotte interne, tutti gli esponenti capitolini della Lega stanno facendo eco alle bordate del loro leader, martellando costantemente contro la Raggi. Un piano questo per screditare l’operato del Movimento 5 Stelle in Campidoglio e aumentare i propri consensi.

Per issare la bandiera di Alberto da Giussano anche a Roma, Salvini non sembrerebbe guardare in faccia agli alleati di governo dei 5 Stelle ma, per poter vincere nel 2021, dovrà scendere a patti ancora con gli alleati del centrodestra nonostante una innegabile crescita anche nella capitale.

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