Pensioni news: il resoconto dell’ultima settimana

Simone Micocci

13 Luglio 2019 - 09:30

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Pensioni, nella settimana appena passata l’Ecofin ha chiesto all’Italia di eliminare Quota 100 tornando alle riforme del passato. L’Inps non ci sta: “I conti sono solidi, adesso fondo pubblico per la previdenza complementare”.

Pensioni news: il resoconto dell’ultima settimana

Si è conclusa un’altra settimana ricca di novità sul fronte pensioni. Quella appena conclusa è stata senza dubbio la settimana dell’Ecofin, il Consiglio Economia e Finanza dell’UE che ha dato delle importanti indicazioni all’Italia su qual è la strada da seguire sul fronte pensioni.

Nonostante l’Italia abbia scongiurato l’incubo della procedura d’infrazione, infatti, non è ancora riuscita a convincere gli altri Stati membri dell’UE della fattibilità dell’ultima riforma delle pensioni approvata; un mancato consenso che sembra impedire all’Italia di andare avanti con le prossime riforme annunciate, come quella che vede l’estensione di Quota 41 a tutti i lavoratori.

Ma non c’è solo questo tra gli obiettivi del Governo: come spiegato in questi giorni dal Presidente dell’Inps Pasquale Tridico, infatti, c’è l’intenzione di incentivare le adesioni alla pensione integrativa prevedendo anche in Italia un fondo pubblico per la previdenza complementare gestito dall’Inps.

Sempre questa settimana si segnala la pubblicazione della circolare dell’Inps con i chiarimenti sulle ultime novità introdotte per il reddito di cittadinanza con sviluppi anche per la pensione di cittadinanza.

Ecco quindi un resoconto sulle news pensioni di questa settimana; un valido aiuto per restare sempre aggiornati sulle ultime novità.

Pensioni: l’Ecofin avverte l’Italia

Nel documento firmato dall’Ecofin, e contenente tutte le raccomandazioni specifiche per Paese dei singoli Stati appartenenti all’UE, si parla ancora una volta della riforma delle pensioni approvata dall’Italia.

Secondo l’UE, con l’ultima riforma - vista l’introduzione di Quota 100 e di altre misure volte a rendere più flessibile l’uscita dal lavoro - l’Italia non ha intrapreso la miglior strada possibile per puntare alla crescita.

Nel dettaglio, gli Stati firmatari del documento ci chiedono di fare un passo indietro eliminando fin da subito Quota 100 e di rispettare quanto stabilito dalla riforme degli anni passati (quella approvata nel 2011 dalla Fornero, per intenderci).

Solo così, infatti, l’Italia potrà abbassare il costo della spesa previdenziale e avere spazio per ulteriori provvedimenti di spesa sociale e pubblica che siano però favorevoli alla crescita.

Per maggiori informazioni leggi anche - L’Italia deve eliminare Quota 100 e tornare alla Fornero

Pensione complementare pubblica: l’annuncio dell’Inps

Secondo il Presidente dell’Inps Pasquale Tridico non c’è alcuna preoccupazione per i conti pubblici visto che ad oggi la spesa previdenziale è sostenibile nonostante l’introduzione di misure onerose come Quota 100.

Il sistema quindi è solido, ma allo stesso tempo migliorabile: ad esempio, secondo Tridico è impensabile che un Paese come l’Italia non disponga ancora di un fondo pubblico per la previdenza complementare.

Un fondo per la pensione integrativa gestito direttamente dall’Inps; una valida alternativa ai fondi privati con l’obiettivo di “superare l’attuale residualità di partecipazione di FondInps” aumentando nel contempo gli investimenti diretti nel nostro paese.

Per maggiori informazioni leggi anche - “L’Inps vuole un suo fondo di previdenza complementare.

Pensione di cittadinanza: le ultime novità

Sempre in questi giorni l’Inps ha pubblicato un’importante circolare contenente i chiarimenti sulle novità per reddito e pensione di cittadinanza introdotte con la conversione in legge del decreto 4/2019.

Tra le novità più importanti per la pensione di cittadinanza c’è quella per cui d’ora in avanti potranno farne richiesta non solo i nuclei familiari composti esclusivamente da Over 67, ma anche quelli dove c’è almeno un componente che ha compiuto 67 anni e altri che - indipendentemente dall’età - sono affetti da grave disabilità oppure non sono autosufficienti.

Per la pensione di cittadinanza poi c’è il fatto che d’ora in avanti questa potrà essere prelevata come se fosse una normale pensione: basterà rivolgersi agli uffici di Poste Italiane o presso la banca per ritirare la pensione di cittadinanza interamente in contanti.

Per maggiori informazioni leggi anche - “PdC pagata tutta in contanti, carta non più obbligatoria.

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