Partite IVA, novità ISA 2020: ecco come cambia la pagella dell’imprenditore

Rosaria Imparato

10 Gennaio 2020 - 11:40

Partite IVA, novità in arrivo per gli ISA 2020 con la pubblicazione del decreto MEF in Gazzetta Ufficiale l’8 gennaio. In esso sono contenuti 89 nuovi Indici Sintetici di Affidabilità fiscale, insieme alle note per il calcolo del punteggio: vediamo come cambia la pagella dell’imprenditore.

Partite IVA, novità ISA 2020: ecco come cambia la pagella dell’imprenditore

Partite IVA, non si fermano le novità a cui adeguarsi nel 2020, in particolare per gli ISA.

Sono stati approvati, infatti, 89 nuovi Indici Sintetici di Affidabilità per il periodo d’imposta 2019 con il decreto numero 5 del Ministero dell’Economia, pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 gennaio.

I nuovi ISA approvati sono relativi ad attività economiche nei settori dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, del commercio e delle attività professionali.

Con lo stesso decreto sono stati anche modificati 86 ISA e approvate tre territorialità specifiche.

Allegati al DM 5/2020 ci sono le note tecniche e metodologiche per l’applicazione degli ISA e per il calcolo del punteggio di affidabilità fiscale del contribuente.

Con i nuovi ISA e il cambiamento dei requisiti per permanere nel regime forfettario, per le partite IVA si preannuncia un 2020 ricco di novità: vediamo come cambia la pagella dell’imprenditore.

Partite IVA, novità ISA 2020: ecco come cambia la pagella dell’imprenditore

Novità in arrivo per le partite IVA con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, avvenuta l’8 gennaio, del decreto del Ministero dell’Economia numero 5.

Con tale provvedimento, il MEF ha:

  • approvato 89 nuovi ISA;
  • modificato 86 indici precedentemente approvati con il decreto del 28 dicembre 2018;
  • approvato tre territorialità specifiche;
  • individuato ulteriori cause di esclusione.
Decreto MEF del 24/12/19 pubblicato in G.U. l’8/1/20
Approvazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale relativi ad attività economiche dei comparti dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, del commercio e delle attività professionali e di approvazione delle territorialità specifiche.

Gli 89 nuovi ISA approvati dal decreto del Ministero dell’Economia riguardano per l’anno di imposta 2019 le attività economiche nel settore:

  • dell’agricoltura;
  • del commercio;
  • delle manifatture;
  • dei servizi;
  • delle attività professionali.

Per quanto riguarda le modifiche agli 86 Indici Sintetici di Affidabilità fiscale, sono state effettuate con lo scopo di migliorare la capacità degli ISA a rappresentare la realtà economica delle partite IVA a cui si riferiscono, oltre a volerne semplificare l’applicazione.

Il 2019 infatti è stato un anno difficile sia per le partite IVA che per i commercialisti, a causa di continui errori e malfunzionamenti del sistema, e non sono mancate le proteste.

La speranza è che con l’approvazione dei nuovi ISA e le modifiche agli indici già approvati dal decreto del MEF del 2018 si possa procedere in modo più semplice verso le dichiarazioni dei redditi di quest’anno.

Il decreto in esame ha anche modificato l’individuazione degli indicatori territoriali, fondamentali in quanto i luoghi condizionano ricavi e spese del contribuente, e quindi il suo punteggio ISA.

Gli indicatori territoriali sono stati individuati in base al livello di:

  • reddito medio imponibile ai fini dell’addizionale IRPEF;
  • quotazioni immobiliari;
  • canoni di locazione degli immobili.

Novità partite IVA per calcolo ISA 2020

In allegato al decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze ci sono le note tecniche e metodologiche per l’applicazione degli ISA e per il calcolo del punteggio di affidabilità fiscale del contribuente.

Per l’anno d’imposta 2019 non ci sono sostanziali novità riguardo il calcolo degli ISA, dunque verranno applicate le stesse regole, si spera senza ulteriori problemi di software.

Il calcolo degli ISA viene effettuato sulla base dei dati presenti nella dichiarazione dei redditi relativa al 2019 e di quelli precalcolati dall’Agenzia delle Entrate.

Se il contribuente ha bisogno di modificare le informazioni inserite o aggiungere nuove voci per migliorare il proprio punteggio ISA può farlo compilando la sezione “Note integrative”.

Ricordiamo che ottenere un buon punteggio alle “pagelle fiscali” è importante per due motivi: innanzitutto per evitare i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, e poi per accedere ai benefici premiali previsti.

Gli ISA infatti esprimono su una scala da 1 a 10 il grado di affidabilità fiscale riconosciuto a ciascun contribuente.

Più è alto il punteggio, in particolare dall’8 in su, più il contribuente potrà avere accesso ad alcuni vantaggi fiscali.

Novità partite IVA, soggetti esclusi dagli ISA 2020

Il decreto del Ministero dell’Economia numero 5/2020, come anticipato, ha anche previsto ulteriori cause di esclusione dall’applicazione degli ISA 2020.

In particolare, i soggetti esclusi sono:

  • i contribuenti che hanno dichiarato ricavi e compensi superiori a 5.164.56 euro;
  • i contribuenti che si avvalgono del regime forfettario o che comunque determinano il proprio reddito con criteri forfettari (regime dei minimi, l’imprenditoria giovanile, lavoratori in mobilità);
  • i contribuenti che esercitano due o più attività di impresa, non rientranti nel medesimo ISA, qualora l’importo dei ricavi dichiarati relativi alle attività non rientranti tra quelle prese in considerazione dall’indice sintetico di affidabilità fiscale relativo all’attività prevalente, comprensivi di quelli delle attività complementari indicate, per ogni indice, con i limiti ivi indicati, superi il 30% dell’ammontare totale dei ricavi dichiarati;
  • le società cooperative, società consortili e consorzi che operano esclusivamente a favore delle imprese socie o associate;
  • le società cooperative costituite da utenti non imprenditori che operano esclusivamente a favore degli utenti stessi.

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