Vuoi creare delle immagini da zero tramite l’AI? Ecco quali sono oggi i migliori software e chatbot da utilizzare, sia gratis sia con piani a pagamento.
Negli anni, l’intelligenza artificiale è diventata uno strumento sempre più utilizzato anche per la generazione di immagini da zero o per la modifica di quelle già esistenti. Un fattore di cui sono ben a conoscenza le big tech che ci sono dietro i principali chatbot del settore, tanto che sono stati sviluppati motori sempre più avanzati e precisi.
Non parliamo solo di ChatGPT o di Google Gemini, ma anche di altri servizi terzi che hanno deciso di mettere a disposizione le proprie risorse per dare modo agli utenti abbonati e non di godere di tool di modifica o creazione di immagini senza precedenti.
Vuoi provare questa tecnologia? Non hai mai creato immagini utilizzando l’AI? Allora ecco una guida con alcune delle migliori proposte che si possano trovare oggi sul mercato, così potrai fare la tua scelta conoscendo tutti i pro e i contro.
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ChatGPT
Non potevamo non iniziare questo elenco con ChatGPT, il bot di intelligenza artificiale targato OpenAI. Conosciuto principalmente per la sua capacità di rispondere a ogni prompt di comandi testuale con informazioni, riferimenti a fonti reali, generazione di testi da zero e molto altro, ha saputo nel tempo diventare anche un punto di riferimento per ciò che riguarda la generazione di contenuti multimediali.
Se per i video sta impazzando Sora 2, il nuovo motore disponibile (al momento) solo negli Stati Uniti e con un’app dedicata, per le immagini c’è il suo personale modello integrato di default all’interno di GPT 5. Per poterlo utilizzare, basta caricare un’immagine o scrivere un prompt di comandi da zero.
Ovviamente, maggiori saranno le indicazioni inserite all’interno del testo, più efficace e dettagliata sarà l’immagine che viene generata. Oggi è possibile sfruttarlo veramente per qualsiasi cosa. C’è chi chiede un logo per un’azienda, chi una foto da usare come post su Instagram. Ma anche chi vuole modificare un suo semplice selfie per farlo diventare la locandina di un film o per ritrarsi insieme ad un personaggio famoso.
Ogni richiesta può venire esaudita da ChatGPT. Attenzione però, per il rispetto della privacy e per prevenire la diffusione di deepfake, non è possibile al momento caricare foto di personaggi famosi e chiederne la modifica.
Google Gemini
Google Gemini è un altro servizio che negli ultimi mesi ha scalato velocemente le classifiche dei migliori bot di intelligenza artificiale per la creazione di immagini da zero e per la modifica di quelle già esistenti. In particolare grazie all’introduzione di Nano Banana, un inedito motore che promette di essere realistico e attinente alla realtà come mai prima.
Una delle principali caratteristiche di questo motore è infatti la capacità di mantenere i dettagli di un volto identici anche in fase di editing. Cosa vuol dire questo? Che se per esempio carichi una tua foto perché vuoi farti ritrarre alle Maldive con un tuo amico, i volti resteranno gli stessi e saranno perfettamente riconoscibili. Si tratta di un grosso passo in avanti, in quanto una delle principali critiche rivolte all’AI in passato era proprio l’incapacità di rimanere fedeli alla fonte originale.
Come per ChatGPT, anche su Google Gemini è importante essere il più possibile descrittivi e precisi nel prompt di comandi. Avere la certezza di inserire ogni informazione è fondamentale, perché solo così l’AI avrà tutti gli strumenti necessari per poter procedere con una modifica attinente alle tue richieste.
Midjourney
Per un utilizzo più professionale della funzionalità di creazione immagini da zero tramite AI, un comodo aiuto può dartelo Midjourney. È stato il grande apripista dell’intero settore, nonostante oggi per molti sia stato raggiunto a livello di efficacia da ChatGPT e Google Gemini. Ma come funziona? E soprattutto, è il migliore?
Per prima cosa, il suo accesso avviene tramite l’applicazione Discord, dove è possibile specificare i comandi testuali per guidare il bot nel processo di creazione. Tra le sue caratteristiche principali segnaliamo innanzitutto l’accessibilità, in quanto non richiede competenze particolari per essere utilizzato.
L’interfaccia è molto semplice e soprattutto interattiva, essendo disponibile all’interno di Discord. Ogni modifica viene mostrata in tempo reale ed è possibile proporre suggerimenti o consigli ogni volta che viene proposta una bozza del progetto.
Google ImageFX
Sempre in casa Google, c’è anche ImageFX che è un servizio che crea immagini da zero tramite l’intelligenza artificiale. Tutto quello che bisogna fare è inserire un prompt testuale e attendere la generazione della foto (come già visto per gli altri).
Un grande vantaggio di questa AI è l’esperienza fornita all’utente, piacevole e molto fluida per trasformare un semplice pensiero in un progetto concreto. Specificando più dettagli possibile e andando a modificare ciò che non va nelle bozze iniziali, diversi utenti sono riusciti a raggiungere un livello di perfezione senza eguali.
Attenzione alla filigrana SynthID, che molti non hanno accolto di buon grado. Google ha deciso di inserirla in contrasto alla diffusione illegale dei deepfake, avvenuta negli ultimi mesi e che ha visto anche grandi celebrità venire ritratte in immagini che non rappresentavano il vero.
Adobe Firefly 4
Non poteva mancare all’appello Adobe, una delle aziende tech notoriamente più all’avanguardia. Il suo Firefly 4 è un potente strumento pensato per la generazione di immagini tramite l’AI generativa. Come già visto per gli altri servizi, anche in questo caso c’è la possibilità di creare immagini, effetti di testo e molto altro partendo da un singolo prompt di comandi.
Al suo interno, si trovano anche strumenti più avanzati come la rigenerazione di parti di immagine e lo stile dettagliato da poter integrare poi in altre app Adobe come Illustrator e Photoshop.
In questo caso, il bot è stato ideato principalmente per creativi (es. artisti, designer) che desiderano rendere più efficiente il proprio flusso di lavoro esplorando nuove idee. Ma anche per le aziende che hanno bisogno di contenuti di alta qualità da poter sfruttare in modo sicuro e soprattutto valido a livello commerciale.
Canva Dream Lab
Chiudiamo con Canva Dream Lab, una branchia del noto servizio Canva che è stata lanciata qualche mese fa e permette di sfruttare a pieno l’intelligenza artificiale generativa all’interno dei propri progetti personali. In questo caso, oltre alla generazione di contenuti da zero con un prompt di comandi, il vero punto di forza riguarda l’editing di elementi già esistenti.
Accessibili premendo sul tasto “Modifica”, danno modo – tra le altre cose – di riempire pezzi di immagine vuoti (es. gomito del braccio tagliato o capelli non inquadrati), così come di rimuovere sfondi, inserire altri elementi all’interno della foto caricata e via dicendo.
Non si tratta in questo caso di un servizio gratuito. Per potervi accedere senza limiti, è necessario attivare un piano in abbonamento a Canva Pro, selezionando il piano che si preferisce tra quelli disponibili.
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