Come usare Nano Banana

Pasquale Conte

3 Settembre 2025 - 17:01

Nano Banana è il nuovo modello AI di Google Gemini che trasforma foto e illustrazioni da prompt testuali. Ecco come funziona e come puoi utilizzarlo.

Come usare Nano Banana

Google ha ufficialmente introdotto il suo nuovo modello Nano Banana, nome in codice di Gemini 2.5 Flash Image. Disponibile all’interno dell’assistente Gemini, è il più recente lavoro dell’azienda DeepMind per l’elaborazione di immagini, foto e illustrazioni partendo da promtp testuali.

I vantaggi emersi sin dai primi giorni sono diversi, uno in particolare, ossia riesce a conferire una coerenza e un realismo superiore rispetto ai servizi concorrenti. Ci sono dunque tantissimi utilizzi possibili: dalla creazione di vostre immagini in un altro secolo ai cambi di look, passando alla fusione di più fotografie e molto altro. Tutto senza mai distorcere l’aspetto originale dei soggetti in foto.

Ne hai già sentito parlare ma vuoi approfondire il funzionamento di Nano Banana? Oppure sei completamente nuovo a questo modello di intelligenza artificiale? Allora leggi questa guida e il tool di Gemini non avrà più segreti.

Cos’è Nano Banana

Nano Banana è il nuovo modello di Google Gemini per la trasformazione di immagini già esistenti. Come anticipato, l’obiettivo di DeepMind è stato dar vita a un sistema che potesse mettere alla prova una delle sfide più grandi di tutti i sistemi di AI generativa.

Fino ad oggi, con il sistema non deterministico dell’intelligenza artificiale, un solo prompt di comandi poteva portare a risultati molto diversi. Un fattore che rendeva molto complicato mantenere i dettagli di una immagine intatti. Può esserti capitato, per esempio, di vedere i lineamenti del tuo volto o le proporzioni di un corpo completamente stravolte.

Nano Banana promette di sorvolare questo problema, grazie alla memoria contestuale studiata per ricordare i dettagli già elaborati. In questo modo, il risultato tra una modifica e l’altra resterà più uniforme.

Cosa puoi fare con Nano Banana

Gli utilizzi di Nano Banana sono diversi e possono spaziare da una semplice modifica allo stravolgimento completo di un’immagine, in base al prompt di comandi che inserite in Google Gemini.

Vediamo insieme alcune delle possibili applicazioni del modello più efficaci, come spiegato dalla stessa Google insieme a DeepMind.

Modifica di immagini

Modificare le foto con Nano Banana è appagante come mai prima d’ora. Caricando una tua foto all’interno di Google Gemini e inserendo un prompt di comandi per la modifica, in qualche istante avrai un risultato realistico e senza dettagli distorti.

Puoi per esempio trasformarti in un attore hollywoodiano, in un feudatario del medioevo, in un cartone animato o nel protagonista della tua serie TV preferita. In ogni caso, il tuo volto resterà ben visibile e riconoscibile.

Se non sei soddisfatto del risultato ottenuto, puoi anche chiedere all’AI di procedere con qualche modifica o di generare nuovamente l’immagine da zero. Non ci saranno modifiche sostanziali alla foto che hai inizialmente caricato, ma solo a tutte le caratteristiche che vanno a comporre il risultato finale.

Fusione di più foto

Altro punto di forza di Nano Banana è la possibilità di fondere più fotografie. Magari vuoi combinare due soggetti ritratti in due immagini distinte, unendole in un output che non sembrerà un collage.

Come spiegato da Big G, infatti, la foto che verrà generata sarà coerente con i contenuti originali, ma sembrerà autentica come se sia stata scattata in un singolo momento e nello stesso posto.

L’esempio mostrato a dimostrazione delle potenzialità del modello di Google Gemini mostra una ragazza e un cane caricati in due foto separate. Il risultato finale mostra la stessa ragazza accarezzare l’animale domestico. Basta specificarlo nel prompt e il gioco è fatto.

Multi-turn editing

Con multi-turn editing si intende una tecnica che combina più modifiche successive, per arrivare a trasformazioni coerenti e a un risultato finale autentico. Un esempio? Puoi partire da una stanza vuota e chiedere di cambiare il colore delle pareti, per poi successivamente aggiungere un divano, poi delle piante, poi un lampadario e via discorrendo.

Un tipo di approccio che è chiamato incrementale, poiché va ad aggiungere elementi di volta in volta, senza stravolgere il progetto precedente. Non è più necessario quindi inserire ogni indicazione in un unico prompt, ma si può suddividere il lavoro in più fasi.

Come usare Nano Banana

Vuoi provare subito Nano Banana? Utilizzarlo è molto semplice. Come specificato da Google all’interno della nota ufficiale di presentazione, infatti, la disponibilità all’interno dell’app di Gemini è immediata.

Inoltre, presto il modello sarà accessibile anche agli sviluppatori attraverso API dedicate, oltre che in ambienti professionali come AI Studio e Vertex AI.

Entrando nel pratico, ti basta aprire Google Gemini, caricare una o più immagini che desideri modificare, inserire il prompt di comandi specificando il tipo di modifiche che preferisci e premere su “Invio” per attendere che l’AI generi la modifica come la preferisci.

Quanto costa Nano Banana

Un’altra ottima notizia per tutti gli utenti di Google Gemini è che Nano Banana è da subito disponibile sia per gli utenti Free sia per quelli Premium. Se quindi non hai un abbonamento a pagamento, puoi comunque sfruttare tutti i vantaggi del modello a costo zero.

Non è da escludere che, già nelle prossime settimane, verranno introdotti limiti per chi è un utente Free o che ci saranno vantaggi ulteriori per chi ha sottoscritto un piano in abbonamento.

Vediamo dunque quali sono i costi da affrontare per passare alla versione Premium di Google Gemini:

  • Google AI Pro: questo piano in abbonamento dispone di una produttività senza limiti con Apple Gemini 2.5 Pro, Deep Search 2.5 Pro e Veo 3 Fast per la produzione video. Tra gli altri strumenti, ci sono Flow, Whisk e 1000 crediti AI mensili. Inoltre, è inclusa la Ricerca Google Pro, Jules, 2 TB di spazio di archiviazione e l’integrazione con Gmail, Documenti e Chrome. Il prezzo? 21,99 euro al mese;
  • Google AI Ultra: oltre ai vantaggi inclusi col piano Pro, Ultra include il modello 2.5 Deep Think, 25.000 crediti mensili da usare su Flow e Whisk, NotebookLM, Project Mariner, il piano individuale a YouTube Premium e 30 TB di spazio di archiviazione. Il prezzo richiesto è di 274,99 euro al mese o di 3 mesi a 139,99 euro in promozione.

Per entrambi i piani in abbonamento, c’è la possibilità di usufruire di un mese di prova gratuito. Una volta terminato il periodo gratis, è necessario disattivare l’abbonamento per evitare di pagare l’abbonamento a partire dal primo giorno utile di fatturazione.

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