Meglio fare attenzione agli SMS questa settimana (e soprattutto non rispondere se non si è davvero sicuri).
Ogni giorno riceviamo moltissimi SMS, di cui una buona percentuale rappresentata da promozioni insistenti o autentiche truffe. Non è facile riconoscerle subito, poi con la fretta distinguere le comunicazioni illecite da quelle legittime e si rischiano conseguenze spiacevoli. Le truffe phishing possono arrecare enormi danni ai malcapitati, compromettendo conti correnti, carte di pagamento e dati personali in maniera insidiosa.
I canali di comunicazione utilizzati sono dei più disparati, ma vertono principalmente su email e SMS. Quando vengono utilizzati questi ultimi si parla in particolare di smishing, usato dai truffatori simulando messaggi da parte di enti istituzionali, soggetti che hanno una reputazione sicura (come le banche), ma pure aziende e negozi per le promozioni.
Oggi la pubblicità è all’ordine del giorno, spam compreso, e tutti sono iscritti a numerose newsletter, quindi è facile cascarci, soprattutto se si aspettano contenuti promozionali. Questo è proprio il caso della Black week, la settimana del Black friday, in cui arrivano da tutte le parti sconti promettenti. Un’ottima occasione per fare acquisti convenienti, ma anche per lasciare che i truffatori si insinuino nel proprio smartphone. L’attenzione deve quindi essere massima.
Attenzione agli SMS in questa settimana
Il Black Friday è ovviamente venerdì 28 novembre, ma ormai gli sconti iniziano tempo prima e si prolungano qualche giorno dopo nella maggior parte dei casi. Così, la settimana nera vede un concentrato di offerte e promozioni sensazionali che richiedono molta attenzione da parte dei consumatori. È facile venire travolti in questo vortice di presunto risparmio e prendere scelte controproducenti, magari facendo acquisti non necessari o non davvero convenienti.
Le promesse della Black week, tuttavia, non sono l’unica cosa per cui i cittadini devono stare in guardia. In questo caos si è ancora più esposti agli illeciti, a partire dal phishing. Ecco perché gli esperti consigliano, se proprio non si riesce a controllare uno per uno ogni messaggio, di non rispondere neanche agli SMS questa settimana ed essere così certi di aver chiuso le porte ai truffatori. Per tutelarsi al meglio la stessa cautela serve con tutte le altre comunicazioni ricevute, ma anche riguardo alle minacce tradizionali.
Furti e rapine, per esempio, sono normalmente più frequenti durante i periodi di festa e nelle occasioni di shopping. I consumatori sono vulnerabili nella Black week perché in questi eventi il loro comportamento diventa più facilmente prevedibile, almeno in media, e i truffatori godono di una maggiore predisposizione alla fiducia se sanno toccare i tasti giusti. Ecco perché la settimana del Black friday è rischiosa soprattutto per il phishing. Possono quindi arrivare messaggi da presunti servizi postali e corrieri che informano sull’andamento di una spedizione o, più spesso, avvisano di fantomatici ritardi e smarrimenti.
leggi anche
Cosa conviene comprare al Black Friday 2025?
Come difendersi
Moltissime persone fanno acquisti online in questo periodo, proprio per approfittare degli sconti, quindi la percentuale di vittime sale esponenzialmente. Bisogna quindi stare attenti, soprattutto in caso di SMS che chiedono di indicare dati personali (come la conferma dell’indirizzo di spedizione), pretendono pagamenti o allegano link sospetti. A tal proposito, si ricordano alcuni segnali che richiedono maggiore approfondimento:
- urgenza e fretta trasmesse al cliente;
- errori grammaticali, espressioni insolite;
- richieste di dati personali, password e credenziali;
- link allegati all’SMS;
- mittente con nome simile a quello reale ma diversificato da numeri, maiuscole, spazi e aggiunte.
In caso di dubbio è sufficiente rivolgersi ai canali ufficiali presso cui è stato effettuato l’acquisto o a quelli del servizio di spedizione incaricato dall’e-commerce e ottenere spiegazioni. In questo modo sarà possibile ricevere informazioni e rassicurazioni sui propri acquisti e risolvere eventuali problemi in completa sicurezza. A tal proposito, sarà prima opportuno accertarsi che si tratta di un negozio reale e legittimo o almeno monitorare l’andamento per segnalare alle autorità possibili anomalie.
© RIPRODUZIONE RISERVATA