Detrazioni fiscali in base al reddito: come funziona e per quali spese?

Rosaria Imparato

24 Maggio 2021 - 13:54

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Detrazioni fiscali nel 730/2021 in base al reddito: vediamo i limiti di reddito, come funziona il meccanismo di riduzione progressiva e per quali spese.

Detrazioni fiscali in base al reddito: come funziona e per quali spese?

Detrazioni fiscali 2021, tra le novità introdotte con la scorsa Legge di Bilancio oltre all’obbligo di tracciabilità per i pagamenti c’è anche il rimborso Irpef in base al reddito.

In pratica, secondo quanto introdotto dalla manovra 2020, tra i 120.000 e i 240.000 euro di reddito si attiva un meccanismo di riduzione progressiva della detrazione spettante in dichiarazione dei redditi: vediamo come funziona e per quali spese.

Detrazioni fiscali in base al reddito: come funziona?

A stabilire il perimetro normativo è la Legge di Bilancio 2020. Di preciso è il comma 629 dell’articolo 1 a intervenire sulle detrazioni fiscali previste dall’articolo 15 del TUIR secondo un meccanismo di riduzione progressiva del rimborso IRPEF in base al reddito del contribuente.

Nel dettaglio:

  • fino a 120.000 euro di reddito, i contribuenti hanno diritto alla detrazione piena;
  • tra i 120.000 e i 240.000 euro la detrazione spettante non è del 19%, ma diminuisce in modo progressivo all’aumentare del reddito del contribuente;
  • oltre i 240.000 euro si azzera la detrazione spettante.

Non solo: sempre in base alle novità della legge di Bilancio 2020, è possibile portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi 2021 solo le spese pagate con moneta elettronica, cioè bancomat, carta di credito o carte prepagate, assegni bancari e circolari e bonifico bancario o postale.

Detrazioni fiscali in base al reddito: per quali spese?

Come anticipato, le spese incluse nel nuovo meccanismo di detrazione sono quelle dell’articolo 15 del TUIR.

Le novità quindi si applicano alle seguenti spese:

  • d’istruzione;
  • funebri;
  • per assistenza personale;
  • attività sportive dei ragazzi;
  • agenzia immobiliare;
  • affitto studenti fuori sede;
  • erogazioni liberali alle società e associazioni sportive dilettantistiche;
  • relative a beni soggetti a regime vincolistico;
  • erogazioni liberali per attività culturali e artistiche e favore degli enti dello spettacolo;
  • veterinarie;
  • per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi;
  • erogazioni liberali nei confronti di istituti scolastici o per il fondo di ammortamento dei titoli di Stato;
  • premi sull’assicurazione sulla vita e sugli infortuni;
  • premi per assicurazioni sulla tutela delle persone con disabilità grave;
  • premi per assicurazione per rischio di non autosufficienza;
  • abbonamento ai mezzi pubblici;
  • premi per assicurazioni per il rischio di eventi calamitosi;
  • per minori o maggiorenni con DSA;
  • erogazioni liberali a favore delle ONLUS;
  • premi per rischio eventi calamitosi per assicurazioni stipulate contestualmente alla cessione del credito per il superbonus 110;
  • canoni di leasing di immobili da adibire ad abitazione principale.

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