Detrazione abbonamento mezzi pubblici nel 730/2021: limiti e istruzioni

Rosaria Imparato

17/05/2021

17/05/2021 - 18:16

condividi

L’abbonamento ai mezzi pubblici rientra tra le spese detraibili nel modello 730/2021: vediamo le istruzioni per compilare la dichiarazione dei redditi, i limiti e i documenti da conservare.

Detrazione abbonamento mezzi pubblici nel 730/2021: limiti e istruzioni

Detrazione abbonamento mezzi pubblici, anche nel 2021 spetta il rimborso IRPEF del 19% delle spese sostenute nella dichiarazione dei redditi. Per sapere come compilare il modello 730 basta seguire le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.

Ricordiamo che la detrazione per l’abbonamento ai mezzi pubblici è valida sia per se stessi che per i familiari a carico. L’importo massimo detraibile è il 19% di una spesa massima di 250 euro.

Vengono tenuti in considerazione gli abbonamenti di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale di autobus, tram, metro e treni.

Detrazione abbonamento mezzi pubblici nel 730/2021: istruzioni

Le spese sostenute nel 2020 per gli abbonamenti ai mezzi pubblici possono essere portati in detrazione nel modello 730/2021, che va inviato all’Agenzia delle Entrate entro la scadenza del 30 settembre.

La soglia massima non è molto alta: la detrazione è pari al 19% dell’importo massimo di 250 euro, quindi facendo i calcoli il contribuente avrà diritto a recuperare soltanto 47,50 euro.

La detrazione spetta sia per i familiari fiscalmente a carico che per il contribuente stesso.

L’importo deve comprendere le spese indicate nella sezione “Oneri detraibili” (punti da 341 a 352) della Certificazione Unica con il codice onere 40.

Detrazione abbonamento mezzi pubblici nel 730/2021: quali spese sono detraibili?

È possibile ottenere la detrazione per le spese sostenute per gli abbonamenti settimanali, mensili e annuali. Non si può beneficiare dell’agevolazione, invece, per i titoli di viaggio che hanno una durata oraria, anche se superiori a quella giornaliera.

Sono escluse dalla detrazione le carte di trasporto integrate, ovvero quelle che includono oltre al trasporto anche servizi come l’ingresso a musei o spettacoli.

Non possono essere indicate nel modello 730 anche le spese sostenute nel 2020 che nello stesso anno sono state rimborsate dal datore di lavoro in sostituzione delle retribuzioni premiali e indicate nella sezione “rimborsi di beni e servizi non soggetti a tassazione – art. 51 tuir” (punti da 701 a 706) della Certificazione Unica con il codice onere 40.

I documenti da conservare per la detrazione abbonamento mezzi pubblici

Come tutte le detrazioni nella dichiarazione dei redditi bisogna documentare le spese sostenute.

I documenti da conservare sono:

  • il titolo di viaggio, che deve contenere la durata dell’abbonamento;
  • in alternativa la ricevuta di pagamento dell’abbonamento.

Per gli abbonamenti in formato elettronico è necessario che il contribuente conservi il documento che attesti le indicazioni che qualificano il titolo di viaggio, come lo scontrino (che contiene informazioni su servizio utilizzatore, periodo di validità, spesa sostenuta e data di sostenimento della spesa).

Qualora l’abbonamento o il titolo di viaggio non sia nominativo, ovvero nel caso in cui questo non contenga alcuna intestazione, al documento bisogna allegare una dichiarazione sostitutiva, come nei seguenti casi:

Intestazione TDV Intestazione documento di spesa, se diverso da TDV Dichiarazione da rendere
Contribuente Contribuente -
Familiare a carico Contribuente -
Familiare a carico Familiare a carico Sostenimento della spesa
Contribuente Nessuna -
Familiare a carico Nessuna Sostenimento della spesa
Nessuna Contribuente -
Nessuna Familiare a carico Sostenimento della spesa
Nessuna Nessuna La detrazione non spetta

Infine, specifichiamo che per la detrazione dell’abbonamento dei mezzi pubblici si applica il principio di cassa, e non di competenza. Questo significa che la detrazione è calcolata sulla spesa sostenuta nel 2020, senza considerare il periodo di validità dell’abbonamento.

Per fare un esempio: se il contribuente sostiene la spesa per intero di un abbonamento annuale a novembre 2020, che quindi sarà valido fino a novembre 2021, la relativa detrazione andrà totalmente inserita nel modello 730/2021 (poiché appunto riguarda l’anno d’imposta 2020).

Nessun commento

Gentile utente,
per poter partecipare alla discussione devi essere abbonato a Money.it.

Iscriviti a Money.it