Cedolino NoiPa visibile online da oggi: cosa c’è sullo stipendio? Poche novità, come ad esempio gli arretrati dei compensi accessori per il personale delle Forze Armate.
Nell’attesa del ricco stipendio di dicembre, quando verrà pagata la tredicesima, per i dipendenti pubblici oggi è il giorno di scoprire l’importo della busta paga di questo mese. Sul portale NoiPa, infatti, è visibile da oggi il cedolino di novembre 2025, dove vengono indicate tutte le voci che determinano l’importo lordo e netto della retribuzione.
Stipendio che verrà pagato però solamente nei prossimi giorni, con la buona notizia che per alcuni lavoratori pubblici questo mese l’accredito delle somme viene leggermente anticipato.
Ma cosa c’è nel cedolino NoiPa di novembre? Le novità sono davvero poche, anche perché i recenti rinnovi di contratto - per gli Enti locali e la Scuola - non hanno ancora determinato gli effetti sperati. È ancora presto, infatti, per il pagamento di aumenti e arretrati riconosciuti dalla contrattazione, per i quali si sta facendo il possibile per erogarli a dicembre per quanto sia più consono pensare a uno slittamento nel 2026.
Nell’attesa, ecco spiegato cosa c’è nel cedolino Noipa di novembre, come fare per scaricarlo e le informazioni riferite alla data del prossimo pagamento.
Cosa c’è nel cedolino NoiPa di novembre
Il cedolino NoiPa di novembre per il personale della Pubblica amministrazione non presenta cambiamenti rilevanti rispetto a quello del mese precedente.
L’importo netto - salvo casi particolari ovviamente - rimane praticamente invariato perché anche in questo mese continuano ad applicarsi le stesse trattenute previste per gran parte dell’anno: le addizionali regionali e comunali (ultimo mese dell’anno visto che a dicembre non ci sono), il taglio del cuneo fiscale per chi rientra nei requisiti e, per le lavoratrici che ne hanno diritto (quindi per chi ha 3 figli di cui almeno uno minore e ne ha fatto domanda nel 2024), il bonus mamme.
Poiché nessuna di queste voci viene modificata a novembre, il risultato è una busta paga molto simile a quella di ottobre. Le differenze più evidenti arriveranno invece a dicembre, quando le addizionali non verranno più trattenute e il netto risulterà più alto anche per merito del pagamento della tredicesima.
Discorso differente per le Forze Armate. Nei giorni scorsi, infatti, lo Stato Maggiore della Difesa ha annunciato che nel cedolino unico di novembre saranno accreditati gli arretrati relativi al lavoro straordinario, al compenso forfettario di guardia e all’indennità di rischio destinata agli operatori subacquei. Questi pagamenti rappresentano l’applicazione di una parte degli aumenti introdotti dal rinnovo contrattuale 2022-2024, per il quale tuttavia il processo non è ancora concluso. Mancano, infatti, alcune delle nuove indennità accessorie riconosciute dal nuovo contratto, per le quali l’amministrazione è ancora al lavoro.
Come consultare il cedolino NoiPa di novembre
Per consultare il cedolino di novembre è necessario accedere all’area personale di NoiPa attraverso Spid, Cie o Cns, le uniche modalità oggi riconosciute dal sistema. Una volta effettuato l’accesso, il portale permette di raggiungere il documento in due modi: attraverso “l’Archivio cedolini”, visibile nella sezione dedicata ai documenti, oppure tramite il collegamento “Visualizza cedolini”. Entrambe le opzioni conducono alla pagina in cui compare l’elenco delle buste paga degli ultimi mesi, ordinate dal cedolino più recente a quello più datato.
Accanto a ogni mensilità compare l’icona del file .pdf, che consente di aprire, salvare o stampare il documento; per farlo è necessario, ovviamente, avere installato un lettore come Acrobat Reader.
Ricordiamo comunque che la pubblicazione dei cedolini avviene in modo graduale, variabile in base al comparto e alla provincia, ma sempre entro il 23 del mese. Per questo motivo alcuni dipendenti pubblici potrebbero non ancora visualizzarlo sul portale.
Quando arriva lo stipendio di novembre?
Per i dipendenti pubblici le date di pagamento dello stipendio sono fissate dalla normativa e, tolta l’eccezione di dicembre quando i soldi arrivano in anticipo, sono sempre le stesse. Nel dettaglio:
- l’accredito avviene il 22 del mese per gli insegnanti delle scuole dell’infanzia e primaria;
- il 23 del mese, invece, viene pagato al personale amministrativo impiegato nelle direzioni provinciali del Tesoro con ruoli di spesa fissa;
- il 24, invece, al restante personale Statale;
- infine, il 27 per i docenti con supplenze brevi.
A novembre, però, il 22 cade di sabato e il 23 di domenica: per questo motivo, come vuole la normativa, per tutti i dipendenti pubblici che dovrebbero ricevere lo stipendio in queste giornate ci sarà un anticipo a venerdì 21 novembre. Vale quindi per gli insegnanti, ma anche per il personale delle Forze Armate e di Polizia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti
