Tredicesima dipendenti pubblici, su NoiPa è disponibile l’importo in anteprima. In attesa del cedolino, ecco il calendario con tutte le date di pagamento.
Con l’avvicinarsi di dicembre, cresce l’attesa per il cedolino di fine anno che verrà pubblicato sul portale NoiPa, che include la tanto attesa tredicesima mensilità dei dipendenti pubblici.
Nei prossimi giorni - e per alcuni già da oggi - sarà resa visibile l’area “Consultazione pagamenti” (da non confondere con il cedolino): da qui ogni dipendente pubblico potrà verificare quanto prende in busta paga per dicembre, compresa la gratifica natalizia.
Tradizionalmente, la tredicesima per i dipendenti statali arriva tra la seconda e la metà di dicembre. E anche per il 2025 il calendario conferma questa regola: il cedolino sarà probabilmente pubblicato intorno alla prima settimana di dicembre, mentre l’accredito dello stipendio - con la tredicesima inclusa - ci sarà tra il 12 e il 15 dicembre. Un anticipo, rispetto al normale stipendio mensile, che consente a migliaia di famiglie di programmare per tempo le spese natalizie e avere subito una stima chiara del netto di fine anno.
A tal proposito, chi vuole sapere con precisione la cifra che riceverà con lo stipendio di dicembre deve controllare, nei prossimi giorni, l’area personale di NoiPa, dove questa importante informazione verrà finalmente svelata.
Consultazione pagamenti e pubblicazione del cedolino: cosa cambia
Nel mese di dicembre la consultazione degli importi netti su NoiPa segue un percorso leggermente diverso rispetto alle altre mensilità. La sezione “Consultazione pagamenti”, infatti, si aggiorna in anticipo, rendendo visibile l’importo dello stipendio e della tredicesima anche diversi giorni prima della pubblicazione del cedolino.
Ricordiamo però qual è la differenza tra questi due strumenti. Da una parte la consultazione pagamenti permette ai dipendenti pubblici di conoscere il netto che verrà accreditato: si tratta dunque di un’anteprima fondamentale per verificare subito il peso della tredicesima, confrontare i valori con i mesi precedenti e individuare eventuali variazioni legate ai conguagli fiscali di fine anno. Tuttavia, va chiarito che la consultazione non rappresenta la chiusura definitiva dell’elaborazione: gli importi visualizzati possono ancora essere soggetti a minime correzioni fino all’emissione del cedolino, prevista normalmente nella seconda metà del mese. Qui vengono dettagliate tutte le componenti retributive: stipendio tabellare, tredicesima, eventuali indennità liquidate a dicembre, conguagli Irpef, detrazioni spettanti e contributi applicati. Solo con la pubblicazione del documento, l’importo diventa “definitivo” ai fini amministrativi.
Quando arriva la tredicesima per i dipendenti pubblici
Nel dettaglio, il calendario dei pagamenti di dicembre 2025 conferma l’anticipo tradizionalmente previsto per la tredicesima dei dipendenti pubblici. Come ogni anno, le date variano in base al comparto di appartenenza e alla tipologia del rapporto di lavoro, ma l’intervallo resta concentrato nella seconda settimana del mese. Di seguito le scadenze previste per le diverse categorie di personale gestito da NoiPa:
- Insegnanti della scuola dell’infanzia e della primaria: il pagamento sarebbe fissato al 14 dicembre, ma poiché nel 2025 cade di domenica, l’accredito viene anticipato a venerdì 12 dicembre, come stabilito dalla normativa quando il giorno previsto coincide con una festività.
- Personale amministrato dalle Direzioni Provinciali del Tesoro con ruoli di spesa fissa: riceverà stipendio e tredicesima il 15 dicembre, che nel 2025 è un lunedì, quindi senza alcuna modifica al calendario ufficiale.
- Personale docente con supplenze temporanee: la scadenza resta fissata per il 16 dicembre, che nel 2025 cade di martedì, e pertanto non subisce variazioni.
- Restante personale statale: anche per questa categoria l’erogazione avverrà il 16 dicembre, data che coincide con un giorno lavorativo e che quindi non richiede anticipi o posticipi.
Quindi, l’intera Pubblica Amministrazione riceverà stipendio e tredicesima con un anticipo utile rispetto alle consuete scadenze mensili, così da garantire ai dipendenti una maggiore disponibilità economica in vista delle festività natalizie.
La busta paga per i dipendenti pubblici, la guida NoiPa
Sul sito di NoiPa è disponibile una guida sulla tredicesima mensilità dei dipendenti pubblici, la mensilità aggiuntiva che viene corrisposta ogni anno, nel mese di dicembre, a tutti i lavoratori dipendenti delle Amministrazioni gestite dal suddetto portale dei pagamenti che hanno maturato almeno un mese di retribuzione nell’anno in corso.
Come potete approfondire nella nostra guida dedicata al calcolo della tredicesima, infatti, il lavoratore matura 1/12 di tredicesima per ogni mese di lavoro (con almeno 15 giorni lavorati), con l’erogazione che nel caso dei dipendenti pubblici avviene sempre in un’unica soluzione (a dicembre o con le competenze di fine rapporto in caso di interruzione anticipata dell’incarico).
L’unica eccezione è rappresentata dai supplenti brevi e saltuari della scuola, per i quali la tredicesima è corrisposta mensilmente nel cedolino ordinario, in proporzione ai mesi lavorati.
Le regole di calcolo non differiscono più di tanto da quelle previste per i dipendenti del settore privato. Il calcolo viene quindi effettuato sulla base della retribuzione globale del dipendente prendendo come mese di riferimento quello riferito alla mensilità di dicembre (che nel caso dei lavoratori part-time viene proporzionato in base alle ore lavorate).
Ma attenzione, perché come potete leggere dalla grafica realizzata da NoiPa, nel calcolo della tredicesima dei dipendenti pubblici non concorrono quegli importi che non hanno carattere retributivo, come nel caso delle somme percepite per lavoro straordinario, le indennità per ferie, le indennità sostitutive e i rimborsi spesa.
Cosa rientra nella tredicesima dei dipendenti pubblici
Fonte: NoiPa.mef.gov.it
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