Cassa integrazione: quando si possono richiedere le 6 settimane in più?

Teresa Maddonni

5 Novembre 2020 - 13:59

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Cassa integrazione: vediamo quando si possono richiedere le 6 settimane in più del decreto Ristori sulla base di quanto prevede il testo e le tre opzioni possibili.

Cassa integrazione: quando si possono richiedere le 6 settimane in più?

Cassa integrazione: quando si possono richiedere le 6 settimane in più? Una domanda per molti datori di lavoro potrebbero porsi alla luce della proroga di 6 settimane introdotta dal decreto Ristori da poco in vigore.

Molti a metà novembre termineranno le 18 settimane previste dal decreto Agosto e la nuova cassa integrazione serve a raggiungere la fine dell’anno. Ci sono poi coloro che hanno subito nuovamente misure restrittive con i DPCM del governo che si sono susseguiti in queste settimane e che pertanto dovranno nuovamente ricorrere alla cassa integrazione (si pensi ai ristoratori che hanno riaperto e ora in parte chiuso).

La nuova cassa integrazione del decreto Ristori arriva fino alla fine dello stato di emergenza attualmente in vigore, quindi fino al 31 gennaio 2021 a partire dal 16 novembre 2020. Molti potranno tuttavia utilizzare ancora le settimane di cassa integrazione del decreto Agosto fino al 31 dicembre. Vediamo quando e come richiedere le 6 in più.

Cassa integrazione: quando richiedere le 6 settimane

Per capire quando richiedere le 6 settimane di cassa integrazione, in attesa che arrivi la consueta circolare di INPS, possiamo far riferimento al decreto Ristori e all’analisi del noto consulente del Lavoro Enzo De Fusco pubblicata sul Sole24Ore.

De Fusco spiega chiaramente nella sua analisi del testo n.137 del 28 ottobre 2020, che per la cassa integrazione del decreto Ristori è previsto un doppio binario.

In particolare le aziende che terminano le 18 settimane di cassa integrazione del decreto Agosto entro il 15 novembre possono richiedere fin da subito le nuove 6 settimane, così da arrivare in sicurezza, come abbiamo anticipato, alla fine dell’anno. Le aziende che invece ancora non hanno utilizzato tutte le settimane di cassa integrazione del dl Agosto devono prima esaurirle per poi accedere alle settimane in più del decreto Ristori.

Ora, in parte, come sottolinea il consulente del lavoro, si crea una sovrapposizione tra le settimane del decreto Agosto del periodo che va dal 13 luglio al 31 dicembre 2020 e le 6 settimane del decreto Ristori previste per il periodo che va dal 16 novembre al 31 gennaio 2021.

Il decreto Ristori, come accaduto con il decreto Agosto, stabilisce al comma 1 dell’articolo 12 che i periodi precedentemente richiesti e autorizzati, e che fanno riferimento al decreto Agosto, che siano collocati anche parzialmente dopo il 15 novembre sono imputati, se autorizzati, alle nuove 6 settimane del decreto Ristori.

Tra il 16 novembre e il 31 gennaio però, ed è questo l’avvertimento dell’esperto, non potranno essere autorizzate più di 6 settimane di cassa integrazione. Al comma 2 del medesimo articolo 12 poi il decreto Ristori recita:

“Le sei settimane di trattamenti di cui al comma 1 sono riconosciute ai datori di lavoro ai quali sia stato già interamente autorizzato l’ulteriore periodo di nove settimane di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, decorso il periodo autorizzato, nonché ai datori di lavoro appartenenti ai settori interessati dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 ottobre 2020 che dispone la chiusura o limitazione delle attività economiche e produttive al fine di fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.”

Per i datori di lavoro oggetto delle ultime restrizioni del governo con il DPCM del 24 ottobre, i cui codici ATECO sono indicati nel decreto Ristori n.137/2020, le 6 settimane di cassa integrazione sono gratuite, come anche per coloro che hanno subito una riduzione del fatturato pari o superiore al 20%.

Cassa integrazione: tre scenari per le 6 settimane

Sulla base di quanto evidenziato, e come De Fusco illustra chiaramente, esistono tre scenari per le 6 settimane di cassa integrazione del decreto Ristori:

  • i datori di lavoro che terminano le settimane del decreto Agosto il prossimo 15 novembre possono fin da subito chiedere le 6 settimane di cassa integrazione del dl n.137/2020;
  • le aziende che hanno solo in parte richiesto e ottenuto le 18 settimane del decreto Agosto possono utilizzarle fino al 31 dicembre. Se le 18 settimane, 9 gratuite più le 9 settimane ulteriori con il contributo addizionale se dovuto, si esauriscono prima del 31 dicembre allora si possono richiedere le 6 settimane in più del decreto Ristori. C’è però una condizione e vale a dire che le nuove e vecchie settimane di casa integrazione tra il 16 novembre e il 31 gennaio 2021 non dovranno superare le 6 settimane totali;
  • le 6 settimane sono gratuite per le aziende che sono tra i codici ATECO del decreto Ristori di cui abbiamo detto sopra.

Il consulente evidenzia che la nuova disposizione normativa sulla cassa integrazione, quella di far terminare prima le settimane del dl Agosto fino al 31 dicembre, permette alle aziende di poter fruire anche in questo periodo delle prime 9 settimane gratuite. Per avere però maggiore chiarezza sulle modalità e scadenze occorre attendere una nuova circolare INPS sulle 6 settimane di cassa integrazione del decreto Ristori.

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