Borsa oggi, 2 dicembre 2020: Ftse Mib chiude sotto 22 mila punti

Luca Fiore

02/12/2020

13/04/2021 - 12:52

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Seduta in negativo per la Borsa oggi, 2 dicembre 2020. Sul Ftse Mib riflettori puntati sulle azioni FCA dopo le ultime notizie. Segno meno per lo spread mentre l’eurodollaro si è confermato sopra 1,2.

Borsa oggi, 2 dicembre 2020: Ftse Mib chiude sotto 22 mila punti

Chiusura sotto la parità per la Borsa oggi, il Ftse Mib si è fermato di poco sotto la soglia dei 22 mila punti, in scia di qualche presa di beneficio dopo i recenti guadagni.

A monopolizzare l’attenzione degli operatori nelle ultime ore ci hanno pensato le indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal.

Secondo l’autorevole testata statunitense, a seguito della gaffe comunicativa dello scorso 12 marzo (quando Christine Lagarde stupì tutti sottolineando che “la Banca centrale non è qui per chiudere gli spread”), il capo economista dell’Eurotower, Philip Lane, avrebbe contattato diversi investitori istituzionali per “chiarire il pensiero della numero uno”.

In corrispondenza della chiusura degli scambi in Europa, l’eurodollaro quota sopra 1,2 a 1,20828 (+0,10%) mentre il future sul Brent sale dell’1,79% a 48,27 dollari il barile.

Borsa oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib chiude di poco sotto i 22 mila punti

In chiusura di seduta il Ftse Mib si è fermato a 21.972,20 punti, -0,58% sul dato precedente, mentre lo spread ha segnato un rosso del 3,6% a 112 punti base.

Dopo il tonfo di 8 punti percentuali registrato ieri, le azioni UniCredit oggi hanno segnato un +0,41%.

Nel comparto bancario segno meno invece per Intesa Sanpaolo (-0,3%), Banco BPM (-2,45%) e BPER (-1,08%).

In una dichiarazione rilasciata oggi, il Ceo di quest’ultima, Alessandro Vandelli, ha frenato sulle ipotesi di operazioni straordinarie tra i due istituti.

Debole Fiat Chrysler (-0,36%). Ieri il Ministero dei Trasporti ha annunciato che a novembre le immatricolazioni di auto hanno fatto registrare un rosso dell’8,3% rispetto a un anno prima, con un aumento dell’1,4% per le immatricolazioni targate FCA.

Rosso del 2,56% per Fincantieri a seguito dei rumor riportati dai giornali relativi presunte difficoltà nel progetto di integrazione con Chantiers de l’Atlantique.

Aggiornamento ore 13: Ftse Mib si conferma in contrazione

Alle 13 il Ftse Mib perde lo 0,57% (21.974,53 punti), il Dax lascia sul campo lo 0,28 ed il Cac40 lo 0,16 per cento.

In contrazione anche lo spread (-1,2% a 115 punti base).

Dopo il tonfo di 8 punti percentuali registrato ieri, nuovo segno meno per le azioni UniCredit (-1,65%).

Meno 0,64% di Fiat Chrysler che a novembre ha registrato un incremento delle immatricolazioni dell’1,4% (-8,3% per il mercato).

Future Wall Street: prevista apertura debole

A due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un -0,35%, quello sullo S&P500 perde lo 0,2% ed il future sul Nasdaq segna un -0,14%.

Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib scende sotto quota 22 mila punti

A Milano il paniere delle blue chip, il Ftse Mib, nei primi scambi quota 21.960,80 punti, -0,63% rispetto al dato precedente, mentre lo spread Italia-Germania si conferma a 116 punti base (+0,03%).

Debolezza anche per il tedesco Dax (-0,35%), per il Cac40 (-0,27%%) e parità del Ftse100 (-0,01%).

Dopo il tonfo di 8 punti percentuali registrato ieri dopo la notizia dell’uscita del Ceo Mustier, le azioni UniCredit quotano in rosso dell’1,58%. Nel comparto bancario segno meno anche per Intesa Sanpaolo (-1,66%) e Banco BPM (-2,48%).

Partenza negativa anche per Fiat Chrysler (-1,21%). Ieri il Ministero dei Trasporti ha annunciato che a novembre le immatricolazioni di auto hanno fatto registrare un rosso dell’8,3% rispetto a un anno prima, con un aumento dell’1,4% per le immatricolazioni targate FCA.

Rosso del 4% per Fincantieri a seguito dei rumor riportati dai giornali relativi presunte difficoltà nel progetto di integrazione con Chantiers de l’Atlantique.

Borse asiatiche poco mosse

L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un -0,04%, il China A50 ha terminato con un -0,1% ed il Nikkei ha chiuso con un +0,05%.

Denaro anche sull’indice australiano S&P/ASX 200 (+0,08%).

Wall Street: la seduta si chiude in positivo

La seduta degli indici a Wall Street si è chiusa con il segno più: il Dow Jones ha registrato un +0,63%, lo S&P500 ha terminato con un +1,13% ed il Nasdaq ha messo a segno un +1,28%.

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