Sondaggi politici: tonfo della Lega, risale il M5S. Effetto coronavirus?

Alessandro Cipolla

26/02/2020

26/02/2020 - 11:25

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Quello di Swg è il primo sondaggio politico effettuato dopo lo scoppio dell’emergenza coronavirus in Italia: in netto calo la Lega, male pure PD e Italia Viva mentre crescono il Movimento 5 Stelle, Forza Italia e La Sinistra.

Scoppia anche in Italia l’emergenza coronavirus, con il mondo della politica che sta cercando di fare affidamento al senso di responsabilità per cercare di affrontare in maniera coesa questa epidemia che pericolosamente si sta diffondendo anche nel nostro Paese.

Nell’ultimo sondaggio politico realizzato da Swg per conto del Tg La7 tra il 19 e il 24 febbraio, quindi dopo il dilagare del coronavirus anche da noi, la forza politica a pagare il maggiore scotto è proprio quella Lega unico partito dell’opposizione a non risparmiare bordate al governo durante la crisi sanitaria.

Male anche il Partito Democratico e Italia Viva di Matteo Renzi, con l’ex premier che più alla doppia cifra al momento deve guardarsi dalla soglia di sbarramento che incombe come una squadra di calcio partita con velleità d’alta classifica e che poi si ritrova invischiata nella lotta per non retrocedere.

In ripresa vengono dati i due partiti più in crisi del momento, il Movimento 5 Stelle e Forza Italia, mentre segno positivo anche per la La Sinistra e tutte le altre forze di centrosinistra compresa Azione di Carlo Calenda che ormai avrebbe messo nel mirino niente di meno che Italia Viva.

Sondaggi politici: Lega in calo

Momento molto delicato quello che si sta vivendo in Italia, con il governo chiamato a far fronte all’emergenza coronavirus nella speranza di poter circoscrivere al più presto i focolai di contagio.

In una situazione del genere di grande allarmismo generale, è molto interessante vedere il responso dell’ultimo sondaggio politico di Swg realizzato proprio nei giorni in cui è scoppiato l’allarme anche nel nostro Paese.

Il dato che subito salta all’occhio è il tonfo della Lega. Anche se il Carroccio rimane per ampio distacco la prima forza politica, i toni duri usati nei giorni scorsi da Matteo Salvini sul coronavirus in qualche modo potrebbero essere stati controproducenti dal punto di vista del consenso.

Restando nell’ambito del centrodestra, segnali di risveglio da Forza Italia mentre rimane stabile Fratelli d’Italia ormai data stabilmente oltre la doppia cifra. Considerando anche Cambiamo del governatore ligure Giovanni Toti, in totale la coalizione è attestata al 49,3%.

Tra le forze di governo in calo anche il Partito Democratico così come Italia Viva, con la strategia del bastian contrario che non sembrerebbe aver portato a Matteo Renzi i frutti sperati visto che il suo partito si starebbe ora pericolosamente avvicinando alla soglia di sbarramento del 3%.

In risalita dopo un periodo di crisi il Movimento 5 Stelle, anche se i pentastellati appaiono essere molto lontani dai fasti di due anni fa quando fecero il pieno dei voti alle elezioni politiche del marzo 2018.

Segno positivo anche per La Sinistra che tornerebbe a essere sopra la soglia di sbarramento del 3% così come Azione, con il partito di Carlo Calenda che a breve potrebbe decidere di unire le proprie forze con una +Europa data anch’essa in crescita.

Stabili invece i Verdi con tutte queste forze politiche che però attendono con ansia l’esito del referendum sul taglio dei parlamentari del prossimo 29 marzo: se infatti dovesse vincere il Sì, sarebbe inevitabile una riforma della legge elettorale.

PD e Movimento 5 Stelle a riguardo hanno già presentato un testo di stampo proporzionale con una soglia del 5% e diritto di tribuna. Il sentore è che alla fine si arriverà a una mediazione abbassando l’asticella al 4%, ma anche così per questi partiti compresa Italia Viva potrebbe essere molto complicato entrare in Parlamento senza coalizzarsi in un’unica lista.

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