Scuola, dal green pass al rientro in classe: cosa deciderà il governo in settimana

Teresa Maddonni

4 Agosto 2021 - 09:59

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Per la scuola avanza l’ipotesi di introdurre l’obbligo del green pass per gli insegnanti, per il vaccino invece si parlerebbe di raccomandazione. Il governo verso l’ufficialità del Piano scuola.

Scuola, dal green pass al rientro in classe: cosa deciderà il governo in settimana

Per la scuola potrebbe scattare l’obbligo del green pass per gli insegnanti, ma non per il vaccino, almeno non da subito.

Il governo deciderà in settimana, ma cosa in via ufficiale ancora non è chiaro perché al momento siamo ancora nel campo delle ipotesi e solo la giornata di giovedì 5 agosto, quando è prevista la cabina di regia con successivo Consiglio dei Ministri sul nuovo decreto, si saprà se alla fine la maggioranza sarà riuscita a trovare la quadra.

In settimana verrà anche definito il Piano scuola che contiene le regole per il rientro in classe a settembre sulla base delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico.

Proprio ieri il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi è salito a Palazzo Chigi e l’intenzione ormai chiara è quella di assicurare il rientro a scuola in sicurezza in presenza, dimenticando la didattica a distanza, e decidere sull’obbligo del green pass per gli insegnanti e tutto il personale scolastico, non per gli studenti.

Vediamo nel dettaglio cosa deciderà il governo in settimana sul green pass a scuola e sul rientro in presenza da settembre.

Green pass a scuola e rientro in classe nella decisione del governo

Per la scuola il rientro a settembre è già stato anticipato dal Piano scuola, con le linee guida del Miur sulla base delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico, ancora in bozza e che il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi dovrà presentare alle Regioni.

Ora si discute sul più spinoso tema del green pass obbligatorio per gli insegnanti e tutto il personale scolastico, misura che potrebbe entrare in vigore dal 1° settembre, ma non l’obbligo vaccinale come anticipa il Corriere della Sera.

Domani si riunirà Palazzo Chigi la cabina di regia con i capi delegazione dei partiti e i vertici del Cts, Locatelli e Brusaferro.

Subito dopo il ministro della Salute Roberto Speranza e la ministra degli Affari regionali Maria Stella Gelmini incontreranno le Regioni per esporre le nuove regole, anche per la scuola, e ottenere il via libera.

Successivamente, sempre nella giornata di govedì 5 agosto, si terrà il CdM che andrà a varare il nuovo decreto sul green pass esteso anche a scuola e trasporti a lunga percorrenza come aerei, treni e navi sempre dal 1° settembre.

Il nuovo decreto dovrebbe entrare in vigore da subito insieme a quello già varato operativo da sabato 6 agosto.

Per la scuola quindi il primo passo è l’approvazione a metà settimana del Piano su distanziamento, obbligo della mascherina quando la distanza non c’è, ma anche le regole per asili nido e infanzia, laddove centrale resta la decisione sul green pass.

Scuola: in settimana si decide anche sul vaccino?

E se per il green pass a scuola, previsto per chi ha già avuto il Covid, con tampone negativo o almeno una dose di vaccino effettuata, il governo sembra deciso a introdurre l’obbligo, non per gli studenti, sull’imporre il vaccino per legge, come è stato per i medici, la decisione non c’è e verrà sicuramente rimandata.

I numeri delle vaccinazioni tra gli insegnanti e il personale scolastico fanno in realtà ben sperare e quindi l’obbligo al momento, che comunque vede l’opposizione della Lega, potrebbe essere non necessario. Si parlerebbe infatti dell’82% di prime dosi e 79,27% di seconde dosi.

Per quanto riguarda invece l’obbligo per gli studenti, anche per il green pass, si esclude questa ipotesi dal momento che secondo le previsioni del commissario per l’emergenza Figliuolo il numero di somministrazioni nella popolazione studentesca dai 12 anni fa ben sperare in una adeguata copertura per settembre.

Nelle scorse settimane, sull’obbligo o meno di vaccino agli insegnanti, si è fatto riferimento a due date. La prima è quella del 20 agosto entro la quale avere un quadro degli insegnanti ancora non vaccinati.

In vista di quella data il commissario Figliuolo potrebbe richiedere alle Regioni la lista degli insegnanti non ancora vaccinati, che sia tuttavia quantitativa e generica.

Dopo quella data potrebbe essere rivista, prima dell’avvio del nuovo anno scolastico secondo il calendario 2021/2022, la possibilità di inserire l’obbligo del vaccino per gli insegnanti che ancora non avranno provveduto.

Non sappiamo se questa impostazione resterà ancora valida dal momento che il governo avrebbe deciso di inserire l’obbligo del green pass a scuola dal 1° settembre.

Si torna a parlare anche di didattica a distanza per la scuola a settembre sebbene ormai sia chiaro che le lezioni debbano svolgersi rigorosamente in presenza. Nel dettaglio secondo quanto anticipa il Corriere:

  • nelle zone di rischio bianche e gialle la didattica sarebbe sempre in presenza;
  • nelle zone arancioni e rosse dovrebbero essere i sindaci invece a decidere se chiudere o meno le scuole in presenza di focolai e ricorrere quindi alla Dad.

La giornata del 5 agosto sarà decisiva e in quell’occasione molti nodi su green pass a scuola e rientro a settembre in sicurezza saranno, si spera, sciolti.

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