Reddito di cittadinanza: quali prestazioni mediche sono consentite?

Teresa Maddonni

12 Febbraio 2020 - 09:45

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Con il reddito di cittadinanza posso pagare le prestazioni mediche? Quali sono consentite? Posso pagare il dentista? Rispondiamo a queste domande per quei beneficiari che hanno ancora qualche dubbio in merito.

Reddito di cittadinanza: quali prestazioni mediche sono consentite?

Con il reddito di cittadinanza quali prestazioni mediche sono consentite? Una domanda che alcuni beneficiari si stanno facendo, specie coloro che lo sono da poco.

In particolare la domanda di alcuni percettori del sussidio riguarda la possibilità di pagare o meno con il reddito di cittadinanza le visite mediche specialistiche private, come anche il dentista.

È quasi un anno che il reddito di cittadinanza è entrato effettivamente in vigore con il Decreto 4/2019, poi convertito nella Legge 26/2019.

I cittadini cui è riconosciuto il reddito di cittadinanza hanno a disposizione come sappiamo la carta di Poste Italiane che viene ricaricata ogni mese con l’importo spettante in seguito alle disposizioni di pagamento dell’INPS.

A un anno di distanza ancora la confusione è molta sugli acquisti consentiti o meno con la carta del reddito di cittadinanza e questa incertezza riguarda anche la possibilità di pagare o meno le visite mediche specialistiche o anche il dentista. Facciamo chiarezza.

Reddito di cittadinanza: le prestazioni mediche sono consentite

Per i beneficiari del reddito di cittadinanza rispondiamo a una domanda che può sembrare banale, ma non lo è: quali visite mediche sono consentite? Posso pagare il dentista con il reddito di cittadinanza? La risposta è ovviamente e in entrambi i casi.

Chi ha dubbi perché ha fatto una visita dal dentista e ha pagato l’estrazione di un dente, un’otturazione o altro può dormire sonni tranquilli.

Il decreto attuativo del ministero del Lavoro di concerto con il ministero dell’Economia dello scorso aprile 2019 ha fatto chiarezza sugli acquisti vietati con la carta del reddito di cittadinanza e tra questi non rientrano le visite mediche.

Sempre nel limite dei 100 euro mensili prelevabili (il resto dell’importo qualora presente deve essere pagato mediante POS presso gli esercizi commerciali convenzionati con il circuito Mastercard) i beneficiari del reddito di cittadinanza possono pagare visite mediche, quindi anche il dentista e farmaci.

Sul sito ufficiale del reddito di cittadinanza viene chiaramente indicato che sono consentiti con la carta del rdc gli acquisti di beni e servizi, fatta eccezione di quelli espressamente vietati. Oltre al limite dei 100 euro di contanti prelevabili mensilmente va ricordato che anche il bonifico con il reddito di cittadinanza può essere effettuato solo per il pagamento dell’affitto o la rata del mutuo.

Reddito di cittadinanza: acquisti vietati e divieto di risparmio

Alla luce di quanto detto sopra sul reddito di cittadinanza e le visite mediche, dentista e farmaci acquistabili con lo stesso, bisogna ricordare, specie per i novelli beneficiari, che ci sono acquisti esplicitamente vietati dal decreto che abbiamo sopra riportato, come anche esiste il divieto di risparmio. Nel decreto infatti si legge che sono vietati:

  • giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
  • acquisto, noleggio o leasing di navi o imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
  • armi;
  • materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
  • servizi finanziari e creditizi;
  • servizi di trasferimento di denaro;
  • servizi assicurativi;
  • articoli di gioielleria;
  • articoli di pellicceria;
  • acquisti presso gallerie d’arte o affini;
  • acquisti in club privati.

Inoltre non sono ammessi gli acquisti online se non per gli elettrodomestici che permettono il ritiro in negozio.

Come abbiamo anticipato esiste il divieto di risparmio del reddito di cittadinanza strettamente legato agli acquisti fatti con lo stesso. Per divieto di risparmio si intende che il reddito di cittadinanza va speso tutto entro il mese successivo altrimenti l’importo residuo viene decurtato del 20%.

Ogni sei mesi invece sul residuo scatta una decurtazione del 100% e sulla carta rimarrà solo la mensilità esatta del reddito di cittadinanza spettante.

Per maggiori informazioni sugli acquisti consentiti e vietati con il reddito di cittadinanza rimandiamo alla guida completa di Money.it.

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