Prima gli Italiani: ecco l’idea di Salvini per una federazione di centrodestra

Alessandro Cipolla

20 Marzo 2017 - 10:32

Prima gli Italiani: ospite del programma In Mezz’Ora, Matteo Salvini lancia la sua proposta di una federazione che unisca il centrodestra, dove lui potrebbe anche non essere il premier.

Prima gli Italiani: ecco l’idea di Salvini per una federazione di centrodestra

Prima gli Italiani: questo è il nome della federazione di centrodestra che Matteo Salvini ha in mente, idea lanciata durante un’intervista rilasciata dal leader della Lega Nord al programma di Rai Tre In Mezz’Ora.

Con un centrosinistra sempre più lacerato e diviso, nell’emisfero opposto del transatlantico parlamentare il centrodestra prova invece a serrare le fila, con Matteo Salvini che lancia la proposta di una federazione dal nome emblematico di Prima gli Italiani.

Alla luce degli incoraggianti ultimi sondaggi politici, che vedono il centrodestra unito in testa nelle preferenze degli italiani, Salvini smorza un po’ i toni e tende la mano per un’alleanza a Silvio Berlusconi, recentemente rinvigorito dal voto del Senato sulla decadenza di Minzolini.

Salvini però boccia l’idea di un listone unico, lanciando invece la federazione Prima gli Italiani dove lui potrebbe decidere anche di non essere il candidato premier.

La federazione Prima gli Italiani

Ospite del programma di Rai Tre In Mezz’Ora, Matteo Salvini si è lasciato andare in dichiarazioni che potrebbero segnare il futuro politico del centrodestra. Intervistato da Lucia Annunziata, il leader della Lega Nord ha lanciato la sua proposta della federazione Prima gli Italiani.

Ma cosa sarebbe questa federazione Prima gli Italiani? L’idea nasce in virtù della nuova legge elettorale che prossimamente approderà in Parlamento. L’ipotesi più accreditata al momento dovrebbe essere quella di una estensione dell’Italicum modificato dalla Consulta anche al Senato, con una soglia di sbarramento al 4% e un premio di maggioranza alla coalizione più basso dell’attuale 40%.

Il centrodestra unito quindi, se la nuova legge elettorale dovesse ricalcare questa accreditata ipotesi, sarebbe il grande favorito alle prossime elezioni politiche. Se si vuole veramente tornare al governo, bisogna trovare un accordo tra le varie forze politiche.

Matteo Salvini non ha nessuna intenzione di sciogliere la Lega Nord e ricreare un organismo politico simile a quello che fu il Popolo delle Libertà. Secondo il segretario del carroccio, la soluzione migliore sarebbe quella di una federazione per la quale ha già pronto anche il nome: Prima gli Italiani.

Prima gli Italiani: chi ne farebbe parte?

L’idea della federazione Prima gli Italiani starebbe già riscuotendo pareri molto positivi da parte delle varie anime del centrodestra. Gli unici paletti che Salvini ha posto nell’alleanza è che non ci può essere spazio per i vari Verdini e Alfano.

L’asse portante quindi sarebbe quello formato da Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Una triplice alleanza che già potrebbe garantire in termini di voti una buona percentuale di preferenze, ma per raggiungere la soglia del premio di maggioranza occorrerebbe qualcosina in più.

Alleato sicuro sarebbe il Polo Sovranista di Alemanno e Storace, che garantirebbe i voti dell’ala più a destra dell’elettorato italiano. Ma lo sguardo della federazione è rivolto anche all’area moderata, come più volta ribadito da Silvio Berlusconi.

Il movimento Energie per l’Italia di Stefano Parisi e i Conservatori e Riformisti di Raffaele Fitto potrebbero anche loro entrare a far parte della federazione, ma altre adesioni si vocifera che possano arrivare da diversi parlamentari provenienti dallo scioglimento di Ncd.

Con la forza mediatica di Forza Italia, i tanti voti della Lega Nord nella parte settentrionale del paese, quelli di Fratelli d’Italia al centro e le cospicue sacche di voti che possono garantire i centristi al Sud, la federazione Prima gli Italiani sarebbe la grande favorita alle prossime elezioni.

Chi il candidato premier?

Lanciando la proposta della federazione Prima gli Italiani, Matteo Salvini ha compiuto un passo indietro nella sua battaglia contro Bruxelles. Allearsi con Berlusconi, vuol dire di conseguenza smorzare i toni verso l’Europa e prendere le distanze da alcune posizioni di Marine Le Pen.

Un sacrificio programmatico questo necessario per poter sperare di vincere le elezioni politiche, ma che potrebbe non essere l’unico da parte di Salvini. Se la federazione dovesse veramente vedere la luce, il leader della Lega Nord potrebbe non essere il candidato premier.

Salvini da tempo ribadisce di essere pronto a governare il paese, ma negli ultimi giorni spesso ha parlato di vedersi anche come ministro dell’Interno, ruolo che vorrebbe per poter mettere in pratica la sua idea di legalità in Italia.

Anche se non dovesse essere lui il premier, Salvini comunque pretenderebbe sempre una persona della Lega Nord come candidato della federazione, visto che il carroccio viene dato dai sondaggi come il primo partito del centrodestra.

Ecco allora che potrebbe tornare in auge il nome di Luca Zaia, candidatura lanciata proprio da Silvio Berlusconi nelle scorse settimane e che potrebbe mettere d’accordo tutti nel centrodestra, dalla Meloni fino ai centristi.

Salvini ha quindi lanciato la sua proposta al centrodestra, che dovrà poi essere capace di stilare un programma condiviso. Se dovesse arrivare l’accordo, la vittoria alle elezioni sarebbe ampiamente alla portata della federazione, ma lo scoglio maggiore sarebbe quello delle trattative per individuare il giusto candidato premier.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it