Investire per i figli: quale strumento finanziario scegliere?

Federico Migliorini

29 Luglio 2014 - 08:57

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Conti deposito, piani di accumulo, polizze vita, buoni e libretti postali: sono tutti strumenti utili per la pianificazione degli investimenti a favore dei figli. Vediamo le principali caratteristiche di ognuno.

Investire per i figli: quale strumento finanziario scegliere?

Ogni scelta di investimento che ci si appresti ad intraprendere deve essere obbligatoriamente effettuata per tempo, specialmente se si parla del futuro dei propri figli.

L’obiettivo è quello di arrivare a pianificare per tempo le esigenze finanziarie, che presumibilmente di verificheranno negli anni a venire, come il finanziamento degli studi universitari o l’anticipo per l’acquisto di un immobile.

L’orizzonte di riferimento dell’investimento è a lungo termine e per questo gli strumenti potenzialmente utilizzabili possono essere vari: dai conti deposito ai piani di accumulo, dalle polizze ai fondi pensione passando per buoni e libretti postali. Strumenti diversi, e spesso complicati, nei quali è difficile orientarsi senza un minimo di informazione essenziale.

Ad oggi, società finanziarie, istituti di credito, compagnie assicurative e Poste da tempo si stanno muovendo per fornire strumenti finanziari a misura delle esigenze di ogni cliente. Tra le componenti di cui tenere conto per la scelta non deve esserci soltanto il rendimento, ma anche le necessità di trasparenza ed equità nei confronti della famiglia, ma anche la flessibilità dello strumento per poterlo smobilizzare liberamente in caso di esigenze di studio e formazione dei figli. Vediamo quali sono i principali strumenti utilizzabili.

Piani di accumulo
Quando la somma da investire non è ingente per evitare possibili errori è consigliabile utilizzare un piano di accumulo: il capitale si forma gradualmente attraverso scadenze periodiche ed importi da versare contenuti (minimo 100 €). Permette di accumulare senza rischiare perdite e soprattutto senza ingenti sacrifici economici. Il piano di accumulo può essere la base per un investimento in Fondi Comuni di Investimento, sia azionari e che obbligazionari, da detenere nel lungo periodo. La durata di questi piani varia dai 5 anni a 20 anni ed è particolarmente indicato quando i figli sono ancora piccoli, in quanto i risultati si vedranno soltanto nel lungo periodo.

Buoni postali fruttiferi
Il risparmio postale può essere un’ottima alternativa per chi ha un figlio minorenne e vuole lasciargli una somma di denaro in dote, al compimento della maggiore età. Non c’è nessuna spesa o commissione da sostenere al momento della sottoscrizione e garantiscono, a scadenza, sempre il 100% del capitale investito maggiorato degli interessi.

Polizze vita
La polizza vita consente di costruire un piccolo capitale, attraverso un accumulazione graduale, anno dopo anno. Si tratta di un conto bilaterale, da un lato c’è il contraente, che effettua i versamenti, e dall’altra il beneficiario, che alla scadenza avrà diritto al suo capitale o a una rendita temporanea. Il beneficio ulteriore di questo tipo di strumento finanziario è la garanzia di completamento del piano di accumulo in caso di premorienza del contraente: in questo caso la polizza garantisce il pagamento dei premi residui a carico della compagnia e il versamento della rendita temporanea sino alla scadenza del contratto.

I conti deposito
Il conto deposito consente di ottenere, sulle somme depositate, una rendita elevata a zero rischi: rappresenta la soluzione ideale per mettere al sicuro le somme destinate ai propri figli. E’ lo strumento, tra quelli descritti, sicuramente più semplice da gestire ed è particolarmente indicato per chi non ha particolare dimestichezza con gli strumenti finanziari più complessi.
Il conto di deposito prevede un’operatività di conto ridotta, limitata a solo tre tipi di operazioni: versamenti e prelievi da e verso il conto di appoggio e il vincolo delle somme per un determinato periodo.

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