Dichiarazione IVA 2015: compensazione crediti, importi e utilizzo del modello F24

Simone Casavecchia

10/02/2015

Un capitolo di particolare interesse nella Dichiarazione IVA 2015 è quello dedicato alla compensazione dei crediti: ecco come compilare il Modello IVA base e le specifiche per l’F24.

Dichiarazione IVA 2015: compensazione crediti, importi e utilizzo del modello F24

La Dichiarazione IVA 2015 è una delle scadenze fiscali più prossime di cui occorre tener presente le specifiche e le informazioni utili circa le modalità di compilazione e le scadenze. La dichiarazione IVA, per il periodo d’imposta 2014, può essere presentata in forma autonoma o unificata (con scadenza rispettivamente al 16 Marzo e al 30 Settembre 2015): se si opta per la prima soluzione, il contribuente è dispensato dalla presentazione della Comunicazione Dati IVA, se si opta per la seconda soluzione, è opportuno ricordare che questo è l’ultimo anno in cui il contribuente è tenuto a presentare la Dichiarazione IVA unificata (dal momento che dal prossimo anno diverrà obbligatoria la sola Dichiarazione IVA autonoma).

In entrambi i casi la Dichiarazione si presenta attraverso la compilazione del Modello IVA 2015 di cui esiste anche una forma semplificata, denominato Modello IVA Base. Oltre alle modalità di compensazione occorre tenere presenti alcune specifiche indicazioni relative alla compensazione dei crediti.

Credito IVA fino a 5000 euro
Qualora nel periodo d’imposta 2014 si sia totalizzato un credito IVA, a prescindere dall’ammontare del credito stesso, i contribuenti che utilizzano il credito “IVA con IVA”, ossia che utilizzano il credito direttamente in diminuzione nelle liquidazioni IVA mensili o trimestrali o col Modello F24 e i contribuenti che intendono compensare il credito per importi fino a 5000 euro, possono utilizzarlo già dal 16 Gennaio 2015 purché sia certa l’esistenza del credito che emergerà dalla dichiarazione.

Credito IVA oltre i 5000 euro
Ferme restando le regole di compensazione descritte sopra per importi fino a 5000 euro, per le quote eccedenti i 5000 euro la compensazione può avvenire dal 16 del mese successivo a quello della presentazione della dichiarazione. Se, ad esempio la dichiarazione viene presentata (in forma autonoma) entro Febbraio 2015, il credito sarà utilizzabile dal 16 Marzo 2015. In alternativa, la quota di credito eccedente i 5000 euro potrà essere portata in detrazione nelle liquidazioni periodiche IVA mensili o trimestrali del 2015 e il contribuente potrà presentare successivamente (entro il 30 Settembre, in forma unificata con la dichiarazione dei redditi) la dichiarazione unificata.

Servizi telematici
I contribuenti che effettuano compensazioni fino a 5000 euro possono continuare a utilizzare, per il modello F24, i servizi di home banking e remote banking delle proprie banche mentre per la compensazione del credito IVA superiore a 5.000 euro, il modello F24 potrà essere presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici Entratel o Fisconline messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate, pena l’esclusione del modello F24 stesso dal sistema.
Anche nel caso in cui il Modello F24 presenti un saldo zero (delega zero) per effetto delle compensazioni, da Ottobre 2014, è vietato l’uso dei servizi online messi a disposizione da Poste e banche e possono essere utilizzati soltanto i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Fisconline o Entratel).

Credito oltre i 15000 euro
Nel caso in cui il credito IVA in compensazione superi i 15.000 euro è obbligatorio anche richiedere ai professionisti abilitati (Caf o commercialisti) l’apposizione del visto di conformità della dichiarazione da cui emerge il credito. A tal fine nel frontespizio del modello IVA è previsto un apposito spazio per indicare il codice fiscale e la firma del professionista o del Caf che rilasciano il visto.
Anche in presenza di crediti superiori al debito da pagare è opportuno ricordare che, .) in presenza di somme iscritte a ruolo per imposte erariali e scadute di importo superiore a 1.500 euro, la compensazione dei crediti relativi alle imposte erariali (quindi IVA ma anche Irpef, Irap, ecc.) è possibile solo dopo aver saldato le somme iscritte a ruolo scadute.

Tabella Riassuntiva per la Compensazione del Credito IVA 2014

Credito Iva in compensazione con F24Adempimenti
Fino a 5000 euro Compensazione libera con F24; F24 telematico con qualsiasi modalità (Home banking, Remote banking, Entratel o Fisconline), a patto che non si tratti della cosiddetta “delega F24 a zero”. In questo caso si deve pagare solo tramite i servizi telematici Entratel o Fisconline
Oltre i 5000 euro e fino ai 15000 euro Compensazione con F24 dal 16 del mese successivo alla presentazione della dichiarazione IVA senza visto di conformità; F24 telematico solo con Entratel o Fisconline
Oltre i 15000 euro Compensazione con F24 dal 16 del mese successivo alla presentazione della denuncia IVA; Obbligo del visto di conformità; F24 telematico solo con Entratel o Fisconline

Tabella riassuntiva sulle Modalità di presentazione del Modello F24 dal 1° Ottobre 2014 per i titolari di Partita IVA

Caratteristiche del versamentoCartaceoServizi Agenzia delle entrateHome banking
F24 con saldo finale a debito No Si Si
F24 con saldo pari a zero No Si No
F24 compensando crediti Iva superiori a 5.000 euro annui No Si No

Consulta anche l’articolo dedicato alla compilazione del Quadro VA del Modello IVA 2015.

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