La BCE vuole che le banche dismettano i nuovi crediti deteriorati, non quelli già presenti nei bilanci, ai quali sarà dedicata una misura d hoc. Equita: a rischio le PMI
I nuovi non performing loans (Npl) dovranno essere dismessi in modo graduale dai nuovi bilanci delle banche a partire dal 1° gennaio 2018. Sono esclusi dalla direttiva BCE i crediti deteriorati già inclusi nei precedenti bilanci. Secondo Equita la misura potrebbe penalizzare le piccole e medie imprese, che vedranno i propri Npl più difficili da dismettere. La direttiva BCE favorirà la gestione del recupero dei crediti deteriorati delle banche non più in house, ma a carico di terzi.
BCE: copertura totale sui nuovi crediti deteriorati
La direttiva BCE vuole colpire in modo deciso i crediti deteriorati delle banche, che risultano essere un vero e proprio macigno nei bilanci. I crediti deteriorati non garantiti dovranno essere dismessi in due anni, mentre quelli garantiti entro sette anni.
Da mesi si sta tentando infatti di dismetterli presso fondi di investimento, con un notevole calo a luglio.
Il mercato dei non performing loans in Italia è molto attivo, ma l’offerta supera la domanda e il loro valore è quindi ancora molto alto. La misura della BCE rischia di complicare la situazione perché il prezzo potrebbe aumentare viste le nuove scadenze temporali.
La direttiva BCE non tocca i vecchi Npl, già nei bilanci delle banche (dovrebbero essere pari a 1.000 miliardi di euro nell’Unione Europea), sui quali prenderà provvedimenti diversi già nel primo trimestre del 2018. Si era già parlato della creazione di bad bank nazionali, con lo scopo di dismettere proprio i crediti deteriorati, che rappresentano il 6,7% del prodotto interno lordo dell’Unione Europea. Il dato testimonia l’entità del problema all’interno delle banche.
Equita: PMI penalizzate. Titoli bancari giù in borsa
La sim Equita avverte che questa misura potrebbe penalizzare le PMI perché i Npl che loro vantano subirebbero un aumento notevole di prezzo e sarebbe più difficile dismetterli. Più in generale Equita precisa che la nuova direttiva della BCE porterebbe all’incentivazione alla gestione in outsourcing dei crediti deteriorati.
I titoli bancari a Piazza Affari registrano una decisa flessione dopo l’annuncio della BCE. I valori seguenti sono stati rilevati alle ore 11.30:
- Unicredit -2%
- Intesa Sanpaolo -1,34%
- Banco Bpm -4,50%
- Banca Generali -1,59%
- Banca Mediolanum -1,74%
- Bper Banca -3%
Queste perdite portano il FTSE MIB al -1,2%.
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