Crediti deteriorati (NPL)

I crediti deteriorati non-performing loans (NPL) sono forme di credito detenute dalle banche la cui esigibilità è messa in discussione principalmente per cause ricollegate a difficoltà della parte debitrice.

I crediti deteriorati si dividono in diverse categorie:

  • sofferenze,
  • incagli,
  • esposizioni in scadenza,
  • esposizioni ristrutturate.

Ognuna di esse è classificata in base ad ammontare del credito, difficoltà dell’esigibilità e tempistiche delle scadenze.
Le banche italiane detengono oltre €200 miliardi di crediti deteriorati, che corrisponde a 3 volte la media europea e che, ultimamente, ha costretto il governo a trovare una soluzione con i vertici dell’Unione Europea. Soluzione che è stata individuata nel meccanismo GACS.

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Mentre il nostro Paese spinge sulle riaperture per sfruttare la finestra estiva, il paradosso del Pepp mostra un’altra realtà: senza una stagione da record, il bubbone delle sofferenze bancarie elleniche rischia di far saltare nuovamente il sistema creditizio. La stragrande maggioranza dei prestiti in area non-performing, infatti, fa capo al settore ricettivo e le cartolarizzazioni del pregresso già sfiorano i 50 miliardi di controvalore