l prezzi hanno segnano un nuovo massimo dopo il breakout di due livelli resistenziali, ma ora la price action appare contrastata. Analizziamo il quadro tecnico e impostiamo le strategie operative
| Valori | |
|---|---|
| Ultimo prezzo | 1,0042 |
| Variazione | -0,07% |
| Max (52 settimane) | 1,0095 |
| Min (52 settimane) | 0,92 |
| Indicatori | |
|---|---|
| MM200 | 0,98 |
| RSI 14 | 64,32 |
| MACD | 0,006 |
| Performance | |
|---|---|
| 1 settimana | -0,23% |
| 1 mese | -1,21% |
| 3 mesi | -0,70% |
Il cambio USD/CHF, continua la sua ascesa dopo i segnali di incertezza registrati a partire da metà ottobre. I corsi, dopo alcuni segnali di inversione a ridosso di un livello dinamico ascendente, sono riusciti ad effettuare dapprima un breakout rialzista e successivamente un pullback, con la candela del primo novembre.
Con la candela di giovedì scorso infatti, oltre a riportare le quotazioni a contatto con la trendline ascendente si è completato anche un pattern bearish Engulfing, che ha creato una falsa rottura della resistenza annuale a 1,0056.
Nonostante si sia formato questo pattern ribassista in prossimità del livello statico precedentemente menzionato, con la candela del 2 novembre si è disegnato un pattern rialzista Hammer che ha provocato una falsa rottura della trendline ascendente di breve.
Le indicazioni fornite dalla price action nell’ultima settimana sono quindi in contrasto, per questo motivo appare idoneo attendere l’invalidazione di alcuni punti tecnici significativi prima di entrare in una direzione o nell’altra.
Alla luce dei due segnali candlestick in opposizione, si privilegia un operatività long solo con un ritorno dei prezzi al di sopra della resistenza chiave a 1,0056, ed un’operatività short esclusivamente alla rottura del minimo della candela Hammer a 0,9968. Lo stop loss, per entrambe le direzioni, potrebbe essere posizionato a ridosso della trendline ascendente ora transitante a 1,0008.
Nel caso di operazioni rialzista un primo obiettivo potrebbe esse identificato a 1,0135, target finale a 1,0165. Al contrario, per operazioni di natura ribassista il primo obiettivo potrebbe essere posto a 0,9858, il secondo a contatto con la trendline ascendente di lungo periodo, ora transitante a 0,9624.
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