Elezioni europee: come operare sui mercati (prima e dopo)

Mattia Prando

26/04/2019

08/05/2019 - 16:08

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Il prossimo 15 maggio si terrà un webinar gratuito promosso da Money.it in collaborazione con Alvexo. Protagonista «il Mago» Tony Cioli Puviani, che porrà il focus su uno dei temi più caldi del 2019: le elezioni europee. Nell’attesa dell’evento, abbiamo intervistato il suo ospite principale

Elezioni europee: come operare sui mercati (prima e dopo)

Il prossimo 15 maggio, Money.it, in collaborazione con il broker Alvexo terrà un webinar dal titolo “Elezioni europee: come operare sui mercati (prima e dopo)”. L’evento si terrà dalle ore 18:00 alle 19:00. Oltre a Riccardo Designori, Direttore dell’area Finance di Money.it, sarà presente “il Mago” Tony Cioli Puviani.

Il focus del seminario online sarà sulle elezioni europee che si svolgeranno dal 23 al 26 maggio 2019. Questo evento potrebbe essere capace di cambiare in maniera importante il volto istituzionale dell’Unione Europea. Alcuni sondaggi affermerebbero infatti che i partiti populisti potrebbero costituire una minoranza capace di destabilizzare l’attuale situazione di equilibrio.

Ma come stanno reagendo ora gli operatori dei mercati finanziari? E soprattutto, gli investitori stanno sentendo la pressione per questo evento? Lo abbiamo chiesto al protagonista del webinar, Tony Cioli Puviani.

A un mese dalle elezioni europee, quale scenario evidenzia il mercato?

Il recente ribasso dell’Eur/Usd sotto quota 1,12, imputabile alla sola debolezza della moneta unica, e il contestuale rally del Bund tedesco, che riporta i rendimenti in territorio negativo, indica che gli operatori temono le imminenti elezioni europee. Se si unisce a questi elementi il fatto che l’S&P 500 e il Nasdaq hanno raggiunto massimi storici, il quadro è chiaro: gli operatori temono un’avanzata importante delle forze sovraniste che potrebbero intaccare indissolubilità dell’Euro. Un altro indicatore da tenere in considerazione è la maggiore debolezza del nostro indice rispetto al Dax tedesco, dissonanza che si è verificata lo scorso 24 aprile.

In questo quadro, come si potrebbero muovere l’oro e l’Eur/Usd nei prossimi giorni?

Nell’ottica di parziale risk-off dei mercati europei l’oro riappare attraente. Il metallo giallo potrebbe riprendere il suo smalto malgrado la debolezza dell’Euro.
Tra qualche giorno arriveranno i primi sondaggi seri sulle elezioni europee, che in caso di vantaggio delle forze populiste potrebbero influire negativamente sull’Euro. In questo quadro, l’Eur/Usd potrebbe portarsi anche al di sotto di area 1,10. Ribadisco comunque la mia posizione long sul cambio una volta scampato il rischio elezioni, anche sulla scorta del ricordo delle elezioni francesi del 2017.

Come si fa a capire che la situazione di mercato di questi giorni è influenzata dalle elezioni europee?

L’importanza delle imminenti elezioni europee è evidente se si osserva il recente ampliamento dello spread tra BTp e Bund oltre 270 punti base. Si deve infatti considerare che questo differenziale è figlio di due componenti: il rischio di default del Paese e quello del rischio di reversibilità dell’Euro. Se si osserva l’andamento dei CDS, che prezzano solamente il “rischio default”, si nota che questi non registrano variazioni di rilievo. Questo scenario, unito alla debolezza dell’Euro, evidenzia come gli operatori stiano prezzando il pericolo di una ridenominazione.

Come iscriversi al webinar

Per partecipare all’evento, non si dovrà fare altro che registrarsi gratuitamente a GoToWebinar tramite questo link.

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