Sondaggio fiducia nei leader: Renzi è il preferito dagli italiani, in calo Salvini

Alessandro Cipolla

12 Maggio 2017 - 11:42

Sondaggio fiducia nei leader: secondo un’indagine condotta da Index Research per PiazzaPulita, in testa al gradimento degli italiani c’è Renzi seguito da Di Maio, in calo Salvini.

Sondaggio fiducia nei leader: Renzi è il preferito dagli italiani, in calo Salvini

Sondaggio fiducia nei leader: Matteo Renzi sarebbe in testa alle preferenze degli italiani seguito dai pentastellati Luigi Di Maio e Beppe Grillo, in calo invece Matteo Salvini e Giorgia Meloni.

Questo è il responso del sondaggio sulla fiducia nei leader politici del nostro paese condotto dall’istituto Index Research, che ogni mese realizza questa indagine per il programma PiazzaPulita in onda su La7 e condotto dal sempre bravo Corrado Formigli.

Interrogati su quale fosse il possibile candidato premier alle prossime elezioni che ispiri più fiducia, gli italiani hanno fatto cadere la loro preferenza nella maggior parte dei casi su Matteo Renzi, ma anche Luigi Di Maio fa registrare un risultato apprezzabile.

Un risultato questo emerso che sarebbe in linea con gli ultimi sondaggi politici, che vedono il Partito Democratico di Renzi in forte e costante crescita e ormai quasi alla pari con il Movimento 5 Stelle.

Sondaggio fiducia nei leader: Renzi in testa

Molto indicativo è questo sondaggio sulla fiducia nei leader italiani realizzato da Index Research. Da tempo infatti, non solo in Italia ma anche nel resto del mondo, i tradizionali partiti politici sono in grande crisi.

Ecco dunque emergere sempre più quelli che vengono chiamati i “partiti personali”, dove più che per la storia di una determinata forza politica si vota in base al gradimento di un aspirante premier rispetto che un altro.

In pratica, sono lontani i tempi delle grandi ideologie dove l’elettorato si divideva per correnti di pensiero. Adesso invece si vota a seconda della fiducia che ispira un determinato leader politico, con buona pace per Marx o Gentile.

In quest’ottica, il sondaggio realizzato da Index Research andrebbe a indicare come Matteo Renzi sia il politico preferito al momento tra gli italiani. Dietro di lui cresce Luigi Di Maio, mentre è stabile Beppe Grillo.

Per quanto riguarda il centrodestra invece, cala il consenso verso Matteo Salvini e Giorgia Meloni, mentre aumento quello di Silvio Berlusconi, che comunque ancora è in attesa di poter sapere se si potrà candidare alle prossime elezioni.

Vediamo allora i risultati di questo sondaggio sulla fiducia nei leader politici italiani, mettendo tra parentesi la differenza di percentuale con la stessa indagine condotta un mese fa.

  • Matteo Renzi 28% (+3%)
  • Luigi Di Maio 23% (+1%)
  • Beppe Grillo 20% (/)
  • Matteo Salvini 20% (-1%)
  • Silvio Berlusconi 17% (+1%)
  • Giorgia Meloni 15% (+2%)

Con ogni probabilità quindi Matteo Renzi ha risentito in maniera favorevole dell’effetto delle primarie vinte lo scorso 30 aprile. Adesso però inizia la lunga volata verso le elezioni politiche, ma prima bisogna approvare la nuova legge elettorale.

La sfida tra Renzi, Salvini e Di Maio

Dopo anni di bipolarismo tutto incentrato sulla sfida tra Silvio Berlusconi e il centrosinistra, in questo momento l’Italia sembrerebbe essere divisa in tre grandi blocchi, tutti attestati intorno al 30% dai vari sondaggi.

Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e il centrodestra unito, a meno di un anno dal voto, salvo improvvise crisi di governo, sono impegnate in un equilibrato testa a testa che rende molto incerto l’esito delle prossime elezioni.

Tornato alla guida del PD, Matteo Renzi ora si sente molto più libero dopo l’addio dei bersaniani, che al momento non sembrerebbero aver tolto molti voti ai dem che vengono dati in forte rialzo.

Ad opporsi a Renzi tra le fila del Movimento 5 Stelle sarà con ogni probabilità Luigi Di Maio, che da tempo sta facendo il giro anche fuori dai confini nazionali per cercare di accreditarsi come un leader affidabile.

Se guardiamo alla situazione politica attuale, si può capire perché questo sondaggio sulla fiducia verso i leader sia da considerarsi molto importante. Anche la vittoria di Emmanuel Macron in Francia e quella di Donald Trump negli Stati Uniti possono essere da chiaro esempio.

In Italia c’è un leader come Silvio Berlusconi che, fondando un partito dal nulla, ha segnato la storia recente del nostro paese, quasi inventando un nuovo modo di fare politica che è stato preso a modello soprattutto Oltralpe.

Il Movimento 5 Stelle è nato da un blog e dall’intuizione di Grillo e Casaleggio, andando a dare una forte rappresentanza a tutti quei cittadini stufi del vecchio sistema partitico. Anche in questo caso, i pentastellati vantano numerosi tentativi di imitazione in tutto il mondo.

Poi abbiamo l’ultimo grande partito di massa rimasto in Italia, ovvero il PD, dove gli scissionisti se ne sono andati dicendo che quello che è il diretto discendente del Partito Comunista Italiano è diventato ormai il "Partito di Renzi".

Anche in casa Lega Nord la situazione è molto simile, con la figura di Matteo Salvini che ormai adombra quella che è stata la storia del partito fondato da Umberto Bossi, che è stato ora rottamato dall’attuale giovane segretario del carroccio.

Le prossime elezioni quindi saranno con ogni probabilità una sfida tra i leader e non tra i partiti, dove più che i programmi e le idee di ciascun schieramento sarà importante la fiducia degli italiani nei confronti dei vari aspiranti premier.

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