Sondaggi politici elettorali: M5S e sinistra super, giù PD e Lega. Colpa del Rosatellum?

Alessandro Cipolla

24 Ottobre 2017 - 11:17

Sondaggi politici elettorali: secondo EMG il Movimento 5 Stelle è sempre più il primo partito, sale pure la sinistra mentre perdono consensi PD e Lega.

Sondaggi politici elettorali: M5S e sinistra super, giù PD e Lega. Colpa del Rosatellum?

Sondaggi politici elettorali: vola il Movimento 5 Stelle che è sempre più il primo partito della nazione con anche la sinistra che si migliora, molto male invece il Partito Democratico e Lega Nord, che si fa avvicinare da Forza Italia, che potrebbero aver pagato il loro appoggio al Rosatellum-bis.

Come il sondaggio politico elettorale realizzato la scorsa settimana dall’istituto EMG Acqua per conto del Tg La7 di Enrico Mentana, perde terreno il PD di Renzi con la nuova legge elettorale che sembrerebbe piacere molto poco agli italiani.

Sondaggi politici elettorali: M5S e sinistra ok

Continuano a sorridere al Movimento 5 Stelle i sondaggi realizzati nelle ultime settimane, che continuano a evidenziare una esponenziale crescita dei grillini nelle intenzioni di voto degli italiani.

Il tutto a discapito del Partito Democratico, con Matteo Renzi che oltre ai pentastellati cederebbe consensi anche ai partiti di sinistra che, uniti in un’unica lista, non avrebbero problemi a superare la soglia di sbarramento.

Nel centrodestra invece male la Lega Nord che perderebbe voti tutto a vantaggio di Forza Italia che così tornerebbe ad avvicinarsi al carroccio, discorso questo fondamentale per capire a chi spetterà la leadership nella coalizione. Stabili poi Fratelli d’Italia, il Movimento Animalista e l’UdC di Cesa.

Vediamo allora nel dettaglio il sondaggio politico elettorale realizzato, nel periodo che va dal 20 al 22 ottobre, da EMG Acqua per conto del Tg La7, mettendo tra parentesi la differenza di percentuale rispetto all’ultima indagine della scorsa settimana.

  • Movimento 5 Stelle - 28,3% (+0,4%)
  • Partito Democratico - 26,4% (-0,7%)
  • Lega Nord - 14,3% (-0,5%)
  • Forza Italia - 12,7% (+0,5%)
  • Fratelli d’Italia - 5% (/)
  • MDP - 2,6% (+0,2%)
  • Alternativa Popolare - 2,2% (/)
  • Sinistra Italiana - 2% (/)
  • Possibile + Rifondazione - 1,2% (+0,2%)
  • Movimento Animalista - 1% (/)
  • Campo Progressista - 0,9% (/)
  • Verdi - 0,9% (-0,1%)
  • PSI - 0,9% (/)
  • Scelta Civica - 0,2% (+0,1%)

Come si può ben vedere, nel sondaggio perderebbero molti voti il Partito Democratico e la Lega Nord. Eccezion fatta quindi per Forza Italia che sembrerebbe giovare del ritrovato attivismo di Silvio Berlusconi, i principali partiti che sostengono in Parlamento il Rosatellum-bis parrebbero pagare un conto molto salato a riguardo.

Ipotizzando comunque che la nuova legge elettorale possa ottenere il via libera anche dal Senato, con le coalizioni il centrodestra unito sarebbe al momento secondo EMG al 33,8%, il centrosinistra al 31,5%, il Movimento 5 Stelle che non fa alleanze al 28,3% e la sinistra al 5,8%.

Tutta colpa del Rosatellum?

Questa nuova legge elettorale sembrerebbe proprio piacere poco agli italiani. Del resto se anche tutti i leader dei partiti che la sostengono in Parlamento ripetono “non è il miglior sistema di voto, però…”, è chiaro che c’è qualcosa che non va.

In Italia c’è sempre l’annoso dilemma tra proporzionale e maggioritario. Con i listini bloccati protestano chi non vuole un Parlamento di nominati, mentre con i collegi in tanti ricordano come il voto di scambio fosse diventata praticamente una prassi.

Qualsiasi sia l’impostazione della legge elettorale quindi c’è il sentore che nel nostro paese si sbagli. Il peccato maggiore del Rosatellum-bis però sembrerebbe essere quello che tutto andrebbe a garantire tranne che la governabilità.

Stando al sondaggio in questione, nessun partito o coalizione otterrebbe dalle urne i numeri per poter formare un governo. Il paradosso però è che anche con le larghe intese riuscire a formare una maggioranza sarebbe un’impresa non da poco vista la grande frammentazione del quadro politico.

In questo marasma non è un caso che il Movimento 5 Stelle e il Movimento Democratico e Progressista, che alla Camera hanno dato battaglia contro il Rosatellum-bis, facciano registrare un aumento delle proprie percentuali.

Con la campagna elettorale che in pratica deve ancora iniziare, il tempo per stravolgere i sondaggi che circolano in questi giorni c’è tutto. I pericoli però di un pareggio elettorale totale con conseguente Parlamento bloccato rimangono tutti, con l’Italia che dopo i vari governi deboli degli ultimi anni non può permettersi una ulteriore situazione di stallo.

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