Sondaggi politici: il M5S si riprende e torna davanti al PD, in calo la Lega

Alessandro Cipolla

26 Marzo 2019 - 09:18

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Sondaggio politico di SWG con il Movimento 5 Stelle che torna a salire superando un PD dato in lieve flessione, in calo la Lega mentre Fratelli d’Italia fa registrare un buon balzo specie in ottica elezioni europee.

Sondaggi politici: il M5S si riprende e torna davanti al PD, in calo la Lega

Il centrodestra vince anche nelle regionali in Basilicata ma tra i partiti di governo, stando al sondaggio politico di SWG del 25 marzo, a crescere è il Movimento 5 Stelle mentre la Lega fa registrare nell’indagine un netto passo indietro.

Dopo settimane in cui erano attestati in calo, i pentastellati adesso sarebbero di nuovo davanti a un Partito Democratico dato in leggera flessione. In ottica elezioni europee, può sorridere Giorgia Meloni visto che Fratelli d’Italia sarebbe nettamente oltre la soglia di sbarramento.

Sondaggi politici: Movimento 5 Stelle in ripresa

Si inverte il trend delle ultime settimane nell’ultimo sondaggio politico realizzato dall’istituto SWG per conto del Tg La7. Dopo un calo che sembrava essere quasi irreversibile, torna a salire il Movimento 5 Stelle.

Vista la flessione attribuita al Partito Democratico, i grillini sarebbero adesso di nuovo davanti ai dem con l’effetto primarie per il partito guidato adesso da Nicola Zingaretti che sembrerebbe stare lentamente scemando.

Nel centrodestra viene data in calo la Lega, sempre comunque saldamente il primo partito del paese, con Salvini che può comunque consolarsi con il 19% dei voti reali presi alle regionali in Basilicata di domenica scorsa.

In leggera crescita secondo il sondaggio c’è Forza Italia, con gli azzurri che alle europee hanno l’obiettivo della doppia cifra, mentre Fratelli d’Italia sarebbe tranquillamente sopra la soglia di sbarramento del 4%.

Chi non supererebbe l’asticella è invece +Europa, anche in una ipotetica lista insieme al tandem Verdi-Italia in Comune. Si dovrà comunque aspettare inizio aprile per capire se questa unione si andrà a materializzare alle elezioni europee.

A riguardo a sinistra la situazione è ancora tutta da decifrare. Tutti i vari partiti sono lontani da soli dal 4%, con Articolo1-MDP che potrebbe non presentarsi alle europee in una sorta di patto tacito con il nuovo corso del PD targato Zingaretti.

Con Potere al Popolo in odore di andare per conto proprio, tutti gli altri partiti dovrebbero unirsi nella lista Coalizione Civica lanciata dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris: anche in questo caso, sarà dura però oltrepassare la soglia di sbarramento.

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