Sondaggi politici: tonfo Lega, M5S vola e supera il PD

Alessandro Cipolla

3 Settembre 2019 - 09:18

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Sondaggio politico di Swg del 2 settembre: Lega sempre primo partito ma in forte calo, notevole balzo dei 5 Stelle che ora sarebbero davanti a un PD in calo mentre, nel centrodestra, Fratelli d’Italia stacca Forza Italia.

Sondaggi politici: tonfo Lega, M5S vola e supera il PD

L’aver innescato questa crisi di governo si starebbe sempre più trasformando in un autentico boomerang per Matteo Salvini. Aspettando di sapere se il voto degli attivisti di Rousseau darà o meno il via libera a un governo giallorosso, anche l’ultimo sondaggio politico del 2 settembre realizzato da Swg non sembrerebbe sorridere al leader del Carroccio.

La Lega infatti, pur rimanendo sempre per distacco il primo partito del paese, viene data in netto calo tutto a vantaggio di un Movimento 5 Stelle che, sfruttando soprattutto il momento di grande popolarità di Giuseppe Conte, avrebbe compiuto nell’ultimo mese un autentico balzo tanto da essere attestato davanti al Partito Democratico.

Nonostante che gran parte degli elettori dem sembrerebbero essere a favore di un governo con i 5 Stelle, il PD viene dato in calo con questi voti che sembrerebbero essere stati intercettati dagli altri partiti di centrosinistra, +Europa in primis.

Se comunque alla fine si dovesse andare a elezioni anticipate, il centrodestra unito dove ora Fratelli d’Italia sarebbe davanti a Forza Italia stando al sondaggio potrebbe ottenere una maggioranza sia alla Camera che al Senato, risultato questo irrealizzabile guardando i numeri per una Lega da sola come ipotizzato ultimamente da Salvini.

Sondaggi politici 2 settembre: crollo della Lega

L’ultimo sondaggio politico realizzato da Swg per conto del Tg La7 prima della pausa agostana vedeva una Lega sempre più in crescita, tanto da essere data al 38% e vicina quindi alla soglia psicologica del 40%.

In questo mese però a livello politico è successo di tutto, con la crisi di governo innescata da Matteo Salvini che ha portato alle dimissioni di Giuseppe Conte e alla conseguente fine dell’esecutivo gialloverde dopo poco più di un anno.

Una mossa questa del Carroccio che non ha portato gli esiti sperati: non solo Salvini vedrebbe sempre più allontanarsi le elezioni anticipate vista l’intesa M5S-PD, dove comunque non mancano le incognite, ma anche nei sondaggi il partito viene dato in forte calo.

L’evidente tonfo della Lega stando all’indagine del 2 settembre sarebbe quasi del tutto assorbito dal Movimento 5 Stelle, per un andazzo diametralmente opposto a quello dell’ultimo anno dove invece era stato il Carroccio a cannibalizzare i pentastellati.

Uno slancio questo dei grillini, dovuto anche alla grande fiducia che gli italiani ripongono in Giuseppe Conte ormai sempre più frontman del Movimento a discapito del ridimensionato Luigi Di Maio, che andrebbe a proiettare i 5 Stelle davanti a un Partito Democratico dato in calo.

Nell’ambito del centrodestra Fratelli d’Italia sembrerebbe essere ormai stabilmente davanto a Forza Italia, con la coalizione unita che guardando ai numeri snocciolati da Swg sarebbe al 46,7% ma, stando alle ultime dichiarazioni di Salvini, questa alleanza difficilmente sarà ripetibile.

Nel centrosinistra sorridono tutte le altre forze alternative al Partito Democratico. In particolare +Europa sarebbe ora proprio al limite della soglia di sbarramento, che alle elezioni politiche è fissata al 3%.

Asticella questa che sembrerebbe essere più vicina anche per La Sinistra e per i Verdi che, in caso di un serio progetto rossoverde, potrebbero costruire anche una forza politica importante anche se rimarrebbe sempre il problema cronico della mancanza di un leader capace di riaccendere l’entusiasmo da parte dell’elettorato di una sinistra sempre più disillusa.

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