Sondaggi: Renzi nei testa a testa batte Di Maio e Berlusconi. Rimpianto ballottaggio?

Alessandro Cipolla

12 Dicembre 2017 - 13:18

Secondo un sondaggio di Piepoli Renzi sarebbe il preferito, anche nei testa a testa, rispetto a Di Maio e Berlusconi. Cresce il rimpianto nel PD per la bocciatura dell’Italicum?

Sondaggi: Renzi nei testa a testa batte Di Maio e Berlusconi. Rimpianto ballottaggio?

Arriva puntuale un sondaggio realizzato da Piepoli sul gradimento dei tre leader politici, Salvini permettendo, che si giocheranno la vittoria alle elezioni politiche 2018 con un responso che può essere definito sorprendente.

Nonostante infatti che anche gli ultimi sondaggi elettorali segnalino un Partito Democratico in difficoltà, Matteo Renzi secondo l’indagine non solo sarebbe il leader preferito ma, in eventuali testa a testa, batterebbe sia Luigi Di Maio che Silvio Berlusconi.

Il sondaggio premia Renzi

Da quando è diventato di moda chiedere ai vari esponenti politici per chi sarebbe propenso a votare in caso estremo tra due avversari entrambi ostili, c’è una grande curiosità per capire come anche gli italiani si schiererebbero in caso di un out out.

Ecco dunque che l’istituto Piepoli ha colto la palla al balzo realizzando un sondaggio politico, poi divulgato dal quotidiano La Stampa, non solo sul gradimento dei tre principali leader ma anche su degli eventuali testa a testa.

Anche se Matteo Salvini continua a ribadire che sarà lui il prossimo premier, vediamo come gli italiani hanno risposto al sondaggio realizzato da Piepoli che ha preso in esame le figure di Matteo Renzi, Silvio Berlusconi e Luigi Di Maio.

Indice di gradimento

  • Matteo Renzi 30%
  • Luigi Di Maio 23%
  • Silvio Berlusconi 23%

Testa a testa

  • Renzi 37% - Berlusconi 27%
  • Renzi 34% - Di Maio 30%
  • Di Maio 33% - Berlusconi 27%

Matteo Renzi quindi non solo sarebbe il preferito ma batterebbe di dieci punti percentuali Silvio Berlusconi, mentre il vantaggio su Luigi Di Maio sarebbe minore ma pur sempre netto. Il candidato del Movimento 5 Stelle comunque si può consolare nell’essere dato davanti al leader di Forza Italia nella sfida tra loro due.

Anche se il Partito Democratico sta vivendo uno dei periodi più difficili della sua storia, il suo segretario sembrerebbe aver mantenuto un certo appeal tra gli italiani. Stando al sondaggio, se fosse previsto il ballottaggio nella legge elettorale il centrosinistra di conseguenza sarebbe il favorito.

Rimpianto Italicum

Con la campagna elettorale che di fatto può essere considerata iniziata, la pubblicazione di questo sondaggio può aver fatto aumentare ancora di più, se possibile, i rimpianti di Matteo Renzi per la sconfitta nel Referendum Costituzionale del 4 dicembre 2016.

Stando all’indagine infatti, nonostante il momento di difficoltà del suo partito il segretario dem con l’Italicum, che prevedeva il ballottaggio tra le prime due liste se nessuna di queste avesse raggiunto il 40%, sarebbe potuto essere considerato il favorito.

In un testa a testa con Berlusconi infatti Renzi avrebbe avuto vittoria facile, probabilmente anche con Salvini, mentre con Di Maio la sfida sarebbe stata molto più incerta. Il tutto però adesso è soltanto un discorso inattuale.

Con il Rosatellum-bis infatti non ci sono né ballottaggi né premi di maggioranza. Allo stato delle cose quindi il Partito Democratico, che pure è stato l’ideatore della legge elettorale, sembrerebbe essere tagliato fuori dalla vittoria elettorale.

In piedi rimarrebbe solo l’ipotesi delle larghe intese ma anche qui la situazione è molto ingarbugliata. Le prossime elezioni politiche quindi rimangono una grande incognita, con il rischio di uno stallo alla chiusura delle urne che è sempre lo scenario più probabile.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it