Scuola, dalle assunzioni ex LSU ai concorsi: ecco cosa cambia con il decreto Milleproroghe

Teresa Maddonni

02/03/2021

12/04/2021 - 16:53

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Scuola: dalle assunzioni degli ex LSU come personale ATA addetto alle pulizie al concorso di religione, fino alle novità per le università. Vediamo cosa cambia con il decreto Milleproroghe ora legge.

Scuola, dalle assunzioni ex LSU ai concorsi: ecco cosa cambia con il decreto Milleproroghe

Novità per la scuola con il decreto Milleproroghe ora convertito nella legge n. 51 del 1° marzo 2021 in Gazzetta Ufficiale.

Le novità della scuola riguardano principalmente gli ex LSU e i concorsi, ma anche il personale educativo dei servizi comunali.

Il decreto Milleproroghe 2021 n.183/2020 è stato convertito in legge con importanti modifiche che riguardano principalmente la scuola e nel dettaglio le graduatorie comunali del personale scolastico per i servizi educativi gestiti dai comuni, con una proroga della loro validità.

Il Milleproroghe definisce anche i termini per le assunzioni degli ex LSU come personale ATA addetto alle pulizie per dare il via alla seconda fase di internalizzazione e per la quale si attende il bando.

Ancora il decreto ora legge interviene sui concorsi e in particolare quello per insegnanti di religione cattolica.

Non solo novità per la scuola perché nel Milleproroghe qualcosa cambia anche per le università e non poco. Vediamolo nel dettaglio.

Scuola: proroga assunzioni ex LSU e concorso religione

Tra le novità per la scuola la proroga con il decreto Milleproroghe dei termini per le assunzioni di ex LSU come personale ATA addetto alle pulizie e i termini per bandire il concorso di religione cattolica a seguito dell’intesa tra CEI e Miur.

Per quanto riguarda gli ex LSU le assunzioni vengono spostate al 1° marzo 2021 dal 1° gennaio inizialmente previsto. Tuttavia è da notare che tale data risulta comunque non coerente dal momento che il decreto del Miur per procedere all’internalizzazione degli ex LSU come personale ATA non è stato ancora pubblicato.

Sulla base del decreto si tiene il concorso per titoli con le domande che gli ex LSU addetti alle pulizie devono presentare. Proprio per questo ritardo il Miur lo scorso 26 febbraio ha emanato una nota in cui proroga a dopo il 28 febbraio 2021 la scadenza delle supplenze del personale ATA addetto alle pulizie nelle scuole sui posti e le ore residuate all’esito delle procedure della prima fase di assunzioni dello scorso anno, in attesa dell’avvio della seconda fase di internalizzazione per gli ex LSU con 5 anni di servizio.

Per quanto riguarda il concorso per insegnanti di religione il decreto Milleproroghe stabilisce che i termine per bandirlo sono prorogati al 31 dicembre 2021. Non solo il decreto Milleproroghe convertito in legge per la scuola:

  • proroga ulteriormente dal 30 settembre 2021 al 30 settembre 2022 il termine di validità delle graduatorie comunali del personale scolastico, educativo e ausiliario destinato ai servizi educativi e scolastici gestiti direttamente dai comuni approvate negli anni dal 2012 al 2017 (art. 5-bis);
  • estende all’a.s. 2020/2021 l’applicazione delle disposizioni (art. 87, co. 3-ter, D.L. 18/2020; L. 27/2020) in base alle quali la valutazione degli apprendimenti, periodica e finale, oggetto dell’attività didattica svolta a distanza, produce gli stessi effetti della valutazione in presenza;
  • proroga ulteriormente al 31 dicembre 2021 il termine per il pagamento, da parte degli enti locali, dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza di istituti scolastici statali;
  • differisce al 31 dicembre 2022 il termine per l’adeguamento alla normativa antincendio degli edifici scolastici e dei locali adibiti a scuola, nonché degli edifici e dei locali adibiti ad asilo nido, per i quali non si sia ancora provveduto;
  • consente di utilizzare fino al 30 giugno 2021 le risorse non utilizzate del Fondo per le politiche della famiglia destinate ai Comuni per finanziare progetti volti contrastare la povertà educativa e a incrementare le opportunità culturali ed educative per i minori (art. 18);
  • introduce alcune semplificazioni relative alla realizzazione dei collegamenti in fibra ottica ad alta velocità degli edifici scolastici (art. 20).

Novità per le università con il decreto Milleproroghe

Novità con il decreto Milleproroghe arrivano per le università con il differimento della data prevista per le prove finali per conseguire il titolo di studio, le lauree quindi. Il decreto convertito in legge introduce la data del 15 giugno 2021.

Il decreto Milleproroghe dispone infatti che in deroga a quanto previsto dai regolamenti delle università e delle istituzioni di formazione superiore - come le istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) e le istituzioni di alta formazione e di studio nel settore del restauro - l’ultima sessione per le lauree relative all’anno accademico 2019/2020 è fissata al 15 giugno 2021.

Per le università di conseguenza anche le altre scadenze amministrative o didattiche legate alle prove vengono prorogate tenendo conto del nuovo termine del 15 giugno.

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