Scadenze fiscali giugno 2016: versamenti dichiarazione dei redditi modello Unico, Irpef, Ires, IVA e non solo. Ecco lo scadenzario fiscale di giugno 2016 con tutte le date da ricordare.
Le scadenze fiscali del mese di giugno 2016 sono caratterizzate dal versamento delle imposte derivanti dalla dichiarazione dei redditi modello UNICO 2016. Ma non solo: il mese di giugno concentra molteplici scadenze fiscali legate alla dichiarazione dei redditi 2016 ed a quello che rimane delle imposte sulla casa (IMU e TASI). Attenzione però: entro il 16 giugno occorre versare anche l’Ivie, l’Ivafe e la cedolare secca saldo 2015 e acconto 2016.
Insomma, le scadenze fiscali di giugno 2016 sono davvero molte e ciò fa capire l’insistenza nella richiesta della proroga fiscale dei versamenti da dichiarazione dei redditi 2016 modello UNICO richiesta a gran voce da commercialisti ed associazioni di categoria.
Ecco un utile scadenzario fiscale che i contribuenti possono utilizzare come promemoria delle scadenze fiscali del prossimo mese di giugno 2016.
Scadenze fiscali 6 giugno 2016: consegna modello F24 contribuenti senza sostituto d’imposta
La prima delle scadenze fiscali da segnare nello scadenzario del mese di giugno 2016 riguarda i contribuenti che sono privi del sostituto d’imposta in ambito 730.
La possibilità di presentare il modello 730/2016 periodo d’imposta 2015 esiste anche per i contribuenti titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati, privi di un sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio. In questo caso, se dalla dichiarazione dei redditi 2016 (che va presentata a un Caf o a un iscritto nell’albo dei consulenti del lavoro oppure in quello dei dottori commercialisti ed esperti contabili, abilitati allo svolgimento dell’attività di assistenza fiscale) emerge un debito d’imposta, chi presta l’assistenza fiscale trasmette telematicamente la delega di versamento; oppure consegna l’F24 compilato al contribuente entro il decimo giorno antecedente la scadenza del termine di pagamento ovvero il 6 giugno con riferimento alla scadenza del 16 giugno 2016. L’eventuale rimborso sarà, invece, eseguito direttamente dall’Amministrazione finanziaria.
Per ogni altra informazione utile in materia di 730 i lettori interessati possono fare riferimento alla guida completa ed aggiornata di Forexinfo alla redazione ed invio del modello 730/2016:
Modello 730/2016 ordinario e precompilato: scadenza, istruzioni e tutte le novità 2016. La guida completa
Scadenze fiscali 15 giugno 2016: fatturazione differita mese precedente
Un’altra delle scadenze fiscali del mese di giugno 2016 che riguarda le imprese è il 15 giugno 2016, data entro la quale devono essere emesse le fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente e risultanti da documento di trasporto o da altro documento utile ad identificare le parti contraenti.
La scadenza fiscale riguarda quindi i soggetti IVA e comporta l’obbligo di emettere fattura con indicazione di data e numero di tutti i documenti (ddt, conferma d’ordine, preventivo, ecc.) cui si riferisce l’operazione considerata.
Sempre entro il 15 giugno 2016 è bene ricordarsi di effettuare il ravvedimento breve, cioè quello scadente entro i 30 giorni, relativamente alle scadenze non correttamente adempiute entro il 16 maggio scorso. In questo caso la sanzione è ridotta al 3% e gli interessi vanno calcolati sui 30 giorni di ritardo.
Scadenze fiscali 16 giugno 2016: i versamenti delle imposte da dichiarazione dei redditi 2016, modello UNICO saldo 2015 e primo acconto 2016
Entro il 16 giugno 2016 occorre versare le imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi 2016 modello UNICO e modello 730.
Si tratta, in particolare, del saldo 2015 e del primo acconto 2016 delle seguenti imposte:
- versamenti da dichiarazione dei redditi modello Unico 2016 PF e SP ovvero saldo Irpef 2015 e primo acconto Irpef 2016;
- versamenti IRES da dichiarazione dei redditi 2016 per i soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società;
- versamento IVIE (anche per le società fiduciarie);
- versamento IVAFE;
- imposta cedolare secca sugli affitti, versamento saldo 2015 e primo acconto 2016;
- versamento imposta sostitutiva, sempre con il sistema saldo 2015/primo acconto 2016, per i contribuenti titolari di partita IVA nel regime agevolato ovvero contribuenti minimi e forfettari;
- versamento IMU e TASI per i soggetti ancora obbligati dopo la Legge di Stabilità 2016.
Scadenze fiscali 16 giugno 2016: le scadenze ordinarie di IVA e Irpef, sostituti d’imposta
Le scadenze fiscali del mese di giugno 2016 comprendono anche le scadenze mensili di IVA e IRPEF. Ecco tutti gli adempimenti ordinari da annotare nello scadenzario fiscale del mese di giugno 2016.
In ordine alle scadenze fiscali IVA entro il 16 giugno 2016 occorre ricordarsi del seguente adempimento periodico:
- versamento IVA di competenza maggio 2016 per i contribuenti che liquidano l’IVA mensilmente. Il versamento deve essere eseguito tramite modello F24 indicando il codice tributo 6005 nella sezione erario;
In ordine, invece, all’IRPEF entro il 16 giugno 2016 occorre effettuare il versamento delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su:
- redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente. Oltre alle ritenute il sostituto d’imposta deve versare anche le addizionali comunali e regionali;
- redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente. Il codice tributo da utilizzare in questo caso è 1040 con periodo di competenza 05/2016;
- provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente. Il codice tributo in questo caso è 1038.
Nello stesso modello F24 è possible pagare anche i contributi INPS dovuti dal datore di lavoro sulle retribuzioni corrisposte nel mese di dicembre.
Scadenze fiscali 27 giugno 2016: Intrastat mensili
Proseguendo verso la fine del mese occorre segnare con il rosso la data del 27 giugno 2016: in questo caso le scadenze fiscali riguardano i contribuenti operatori intracomunitari con obbligo mensile INTRASTAT.
La scadenza naturale sarebbe il 25 del mese, che questo mese cade di sabato.
Di conseguenza, occorre segnare questa data nello scadenziario fiscale delle imprese e dei professionisti che sono soliti effettuare acquisti o vendite nei confronti di soggetti passivi IVA appartenenti all’Unione Europea.
L’adempimento, infatti, consiste nella presentazione elenchi riepilogativi INTRASTAT delle cessioni e/o acquisti e prestazioni di servizi intracomunitari effettuati nel mese di marzo per i contribuenti con obbligo mensile (ovvero quelli che effettuano acquisti intra UE per più di 50.000 euro annui).
Ecco come presentare il modello INTRASTAT entro il 27 giugno 2016:
- presentazione in via telematica all’Agenzia delle Dogane mediante il sistema telematico doganale E.D.I.;
- presentazione all’Agenzia delle Entrate mediante invio telematico.
Scadenze fiscali 30 giugno 2016: dichiarazione IMU e TASI ed esenzione Canone RAI II semestre 2016
Siamo arrivati alla fine dello scadenzario fiscale del mese di giugno 2016. Occorre annotare ancora due importanti adempimenti ovvero la dichiarazione IMU e TASI e la richiesta di esenzione canone RAI per il secondo semestre 2016.
Innanzitutto la dichiarazione IMU TASI 2016 per le proprietà immobiliari che hanno subito variazioni nel corso del periodo d’imposta precedente e di cui si dovrà tenere conto per i futuri versamenti d’imposte. La dichiarazione deve essere presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui il possesso o detenzione degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dei tributi.
Pertanto le dichiarazioni per l’anno 2016 devono essere presentate entro il 30/6/2017.
La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell’imposta dovuta. Restano in via generale valide le dichiarazioni presentate sia ai fini dell’imposta comunale sugli immobili sia ai fini dell’imposta municipale propria in quanto compatibili.
Il secondo adempimento da annotare nello scadenzario fiscale è dichiarazione sostitutiva relativa al canone RAI 2016 per l’abbonamento alla televisione per uso privato. Tutti gli utenti che ancora non hanno richiesto l’esenzione per il canone Rai (scaduta il 16 maggio) sono ancora in tempo per provare a non pagare. Infatti, fino al 30 giugno 2016 sarà possibile inviare la domanda di esenzione per la seconda parte di canone. Ciò vuol dire che la prima parte verrà comunque addebitata nella bolletta di luglio 2016 e si potrà poi chiedere il rimborso. Per maggiori approfondimenti i lettori interessati possono fare riferimento a:
Canone Rai 2016: proroga per l’esenzione e rimborso
© RIPRODUZIONE RISERVATA